Colesterolo e alimentazione - cibi e consigli per una dieta equilibrata

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COLESTEROLO BUONO/CATTIVO
Quando si parla di colesterolo, nel linguaggio comune, si sente spesso parlare di colesterolo buono e cattivo. In realtà il colesterolo è uno solo, è un grasso della classe degli steroli, importantissimo per la fisiologia umana in quanto componente essenziale delle membrane cellulari.
La differenza la fanno le proteine associate al colesterolo.

Il colesterolo “cattivo” ha come sigla LDL mentre il colesterolo buono ha come sigla HDL.
Queste due sigle indicano appunto le proteine (nello specifico lipoproteine) associate alla struttura del colesterolo, che possono essere a bassa intensità, “Low” (e da qui Low Density Lipoprotein, LDL) e “High” (High Density Lipoprotein, HDL).
Il colesterolo cattivo (LDL) si può accumulare a livello delle arterie e andare a formare delle placche che possono ostruire il flusso sanguigno. Quantità elevate di LDL aumentano il rischio di malattie come molto gravi come ictus, infarto cardiaco, trombosi, embolia.
Il colesterolo buono, invece, ha un effetto opposto, di contrasto rispetto la formazione delle placche nelle arterie ed è quindi essenziale per la salute dell’organismo.

VALORI DI COLESTEROLO
Per questo è molto importante mantenere dei livelli di colesterolo totale sotto certi limiti in particolare sotto i 200 mg/dl, e aumentare invece i livelli di colesterolo HDL.
I parametri di solito indicati negli esami del sangue in riferimento al colesterolo sono effettivamente questi: colesterolo totale e colesterolo HDL.
I livelli di colesterolo LDL devono essere all’incirca tenuti sotto i 180 mg/dl, in caso di un organismo in salute.

LA DIETA CONSIGLIATA PER IL COLESTEROLO
Una dieta sana ed equilibrata può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo, in particolare gli alimenti con effetti positivi sono quelli di origine vegetale, come tutti i legumi, fagioli, ceci, piselli, fave ecc.
In generale tutti gli ortaggi e la frutta.
Gli alimenti, invece, da evitare o la cui frequenza deve essere ridotta, sono quelli che contengono grassi e proteine di origine animale, in particolare le uova, i formaggi e la carne, soprattutto quella rossa.
Il pesce non viene inserito all’interno degli alimenti cattivi per il colesterolo perché contiene dei grassi che sono essenziali per la vita e che vanno, invece, a diminuire il colesterolo cattivo, i famosi acidi grassi omega-3

Per concludere, una dieta sana ed equilibrata può aiutare moltissimo nel ridurre i livelli di colesterolo. Quindi prima di iniziare una terapia farmacologica, è bene adottare uno stile di vita sano ed equilibrato.

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Комментарии
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Sentire queste cose da una dottoressa è strano le uova non producono colesterolo dovrebbe sapere che lo produce il fegato ha ignorsto una cosa molto importante gli zuccheri cioè i cibi con un alto valore glicemico pasta pane e anche legumi🤔

antoniobomba
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Ho 422 di colesterolo, ma ho i trigliceridi bassi, glicemia bassa, pressione perfetta. Il colesterolo serve per il testo sterone, nutre il nostro cervello perché e fatto in quasi totalità di grasso, ancora con questi dogmi... Senza colesterolo non si vive. stare dietro ai trigliceridi, glicemia e pressione e poi il colesterolo e salute....

metalgamedog
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Le uova io so che abbassano il colesterolo cattivo e fa alzare quello buono.

augustosannino
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Io mangio d inverno carni e d estate frutti

littlesoul
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Però basta demonizzare sempre ste uova che sono praticamente un multivitaminico e multiminerale naturale....penso che non esista in natura un alimento più sano. le uova poi contengono sì colesterolo ma è legato alla colina che fa in modo che non venga assorbito (o comunque in minima parte) dall'intestino. Ma soprattutto è necessario dire che quello su cui porre l'attenzione è il colesterolo autoprodotto dal fegato sotto stimolazione dell'insulina, perché rappresenta il 90% di tutto il nostro colesterolo (solo il 10% viene dall'alimentazione). Quindi per tenere sotto controllo il colesterolo è importante una dieta che non aumenti troppo l'insulina (specialmente la sera dove già ne abbiamo fisiologicamente un picco). Limitare perciò cereali raffinati (pane, pasta, pizza ecc) e formaggi, per il loro contenuto aminoacidico particolare che determina un indice insulinemico addirittura maggiore rispetto agli zuccheri stessi. Oltretutto l'insulina è un ormone proinfiammatorio che crea danni alle arterie più del colesterolo stesso....il quale li crea solo se c'è un'infiammazione di base....fate vobis

dottorino