Primo attacco di panico: cosa fare dopo

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Hai avuto il tuo primo #attacco di #panico e poi, cos'è successo? Solitamente da lì in poi si vive con la paura di averne altri.
Il primo attacco di panico è un’esperienza tremenda e chi lo ha sperimentato lo sa. Il rischio che si corre, dopo il primo attacco di panico, è di vivere nel terrore di avere altri attacchi di panico.
Cosa puoi fare quindi per evitare questo e ritornare a vivere serenamente?
Ecco i miei 4 #consigli su cosa fare.

Fammi sapere cosa ne pensi, se ti piace il video e condividilo tra i tuoi contatti!

💁‍♀️ Per tutte le persone che soffrono di attacchi di panico, ho creato NO PANIC!
Un videocorso pratico e utile per saperne di più su ansia e panico e per imparare a sconfiggere gli attacchi di panico! Dai un'occhiata:

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Комментарии
Автор

Sono ormai più di sei mesi che soffro d’ansia e attacchi di panico ed’ è successo tutto per un motivo piuttosto stupido, ero a tavola con i miei quando a un certo punto mio padre ha iniziato a parlare di un suo amico che aveva avuto un ictus. Io non ci ho fatto tanto caso ma il giorno dopo subito dopo aver sentito un dolore abbastanza forte al pettorale sinistro e in quel momento non solo ho creduto di avere un infarto ma anche che da un momento all’ altro avrei potuto avere un ictus. E queste cose sono continuate cosi tanto a lungo che mi hanno ostacolato nel andare a scuola e uscire con i miei amici, tuttora non riesco a liberarmi dal pensiero che potrebbe accadermi qualcosa di brutto in ogni momento; certi attacchi di panico come quelli che ho avuto io non li augurerei mai neanche al mio peggior nemico. Spero di riuscire a tornare a essere quello di prima un giorno e che nessuno debba soffrire come ho sofferto io

edoardopaolucci
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Sempre brava dottoressa e molto chiara da quando la sto seguendo mi sento molto meglio sto quasi x sconfiggere il mostro.👍✌😊😊😊

biagiodefalco
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A questo aggiungerei la consapevolezza, cioè riconoscere che è solo un attacco di panico circoscritto ad una determinata situazione e spostare il problema da se stessi agli altri, appunto concentrandoci su se stessi. Quante volte non ci destabilizziamo perché una persona è maleducata verso di noi? Ma il suo atteggiamento è un suo problema, non è nostro, perché il suo modo di fare rimane a lei.

marilucelu
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Dopo più di 25 anni di atachi di panico. Un giorno ero così arrabbiata, perché purtroppo mi condannava la vita tantissimo. 20 atachi di panico giorno notte ovunque. Ma mi sono sempre rifiutata di prendere dei farmaci. Per paura di diventare dipendente. Nelle due gravidanza ho sofferto molto tutto ciò. Un giorno ho detto basta non voglio che mie figli possono vedremi così. La bambina aveva 1 anno qundo mia visto giu per terra. Mio marito mia racconto che stava piangendo su di me disperata. Un giorno o detto ok. Non morirò devo riuscire a controllare tutto ciò. Dopo che sono diventata consapevole di non morire. Piano piano ho imparato a contrlare tutto sono 6 anni che non ho più avuto un ataco di panico.
Importante non arrendersi mai.

elenacuore
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Vero io sono sempre concentrato su me stesso e o sempre ansia e attacchi di panico

antonellaguidi
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Vero...però ora sono 6 mesi che convivo con ansia, attacchi di panico e sopraggiunta ansia sociale. Ho fatto delle visite e risulta tutto ok, ma i costanti sintomi mi fanno sempre dubitare del mio star bene, assieme all’ansia e angoscia.

nevadabdo
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Io ne soffro da anni, dieci credo. Tutto per colpa di un vissuto ai tempi dell'infanzia e poi anche ai tempi dell'adolescenza che posso definire terribili. La psicologa mi disse che io per "sopravvivere" psicologicamente avevo creato un super io razionale che aveva messo un tappo a molte delle mie emozioni. Bene, tutto questo è esploso all'età di oltre 40 anni, ed ora è una cosa praticamente cronica, mi vengono senza motivo e sono stato costretto a modulare la mia vita privandomi di cose normali per tutti ma che mi creavano stato d'ansia e panico, a questo si è poi aggiunta e per fortuna sparita quasi del tutto anche l'agorafobia. Non voglio più ingoiare farmaci, antidepressivi e ansiolitici che mi hanno fatto quasi stare peggio. Ora prendo delle gocce all'occasione e mi creo una strategia per sfuggirne. Ma rimane il fatto che certe cose non le posso fare, il lavoro è diventato utopia... Grazie comunque per il video sperando che sia di aiuto per molti, perché è dura...

CheckSystem
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Io mi sono sentito male a scuola, ero diventato bianco non stavo in piedi, nausea vedevo sfocato ed ero in iper ventilazione, cominciavo a ridere a caso, mi hanno preso in ambulanza. Il problema che anche dopo i tuoi utilissimi consigli non riesco a migliorare

BallonBoy-vn
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Cara dottoressa a me dalla prima volta che é successo non riesco a non pensarci, vivo nella pura che prima o poi mi succeda qualcosa o ingigantisco anche un piccolo dolore che sento, come posso superarlo?

mattycarry
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Il significato è che mi sento vecchio e ho paura di morire cosa che prima o poi accadrà

facundobagnis