Esperto di IA Spiega Cos'è e Come Funziona CHATGPT

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👁 Una Nuova Era di Consapevolezza: Affronta con noi il dibattito sull'auto-coscienza delle macchine e su come le IA potrebbero sviluppare una forma di consapevolezza.

Intelligenza Artificiale, GPT-4, Innovazione Tecnologica, IA e Società, Futuro dell'IA, Auto-coscienza delle Macchine, AI Ethics, AI Development, AI Impact.

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Комментарии
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Sono veramente stupito dalla leggerezza con cui viene trattato un argomento tanto importante; si presentano tanti modelli senza approfondimento, si presentano tabelle senza una sequenza logica e non si affronta il problema etico; inoltre non si da il nome dell’esperto il quale dovrebbe essere responsabile di ciò che dice. Se tutti gli esperti hanno questa statura siamo veramente persi anzichè guidati.
Una persona responsabile dovrebbe darmi una risposta ma non credo verrà. Quindi chiedo l’opinione di coloro che hanno assistito.

ilcittadino
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Ho settant'anni e la terza media.Sono Italia anch'io, però.
La cosa che mi ha accompagnato tutta la vita è stata la curiosità.

Meraviglioso video, bravissimo relatore che spiega con competenza e "gentilezza mentale"non comune.
Grazie mille.

robertocrevatin
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Un’ora e 16 minuti e non ho sentito una parola dell’impatto che la IA può o ha già nella finanza, per finanza intento tutto il sistema bancario, azionistico, quindi l’economia in generale. Mi piacerebbe sapere se ci sono gruppi o associazioni che sfruttano queste IA per arricchirsi materialmente. Ci sono casi o fatti o governi o Stati, o chissà chi, che usano la IA per investire e quindi trarre profitto sfruttando il potenziale di calcolo che hanno queste IA?

rigelorionis
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Il motivo di sostituire l'essere umano perché, chi lo vuole. Vi sembra normale? Si continua ad emarginare la vita biologica a favore di macchine. Ma il calore umano, interagire con una persona non ha più importanza. Mi da fastidio solamente telefonare ed interagire con una voce di una macchina che mi dice quale tasto pigiare per poi poter parlare con un operatore. Che schifo.

giuseppeamatulli
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Ma se è vero che questi algoritmi si sono perfezionati grazie ai contenuti che abbiamo messo nella rete dovremmo avere una quota azionaria

andreaabita
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Il problema non è la macchina con la coscienza ma l'uomo senza coscienza

alfredoamato
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Ottimo contenuto. La sola esistenza di sistemi come ChatGPT solleva profonde domande filosofiche sulla natura dell’intelligenza, della coscienza e della creatività nell’era digitale. Stiamo assistendo alla nascita di una nuova forma di vita, o semplicemente a una sofisticata mimica del pensiero umano? Mentre approfondiamo le sue risposte, ci costringe a riflettere sull’essenza stessa di ciò che significa essere umani.

dariozanca
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Il grande clamore sollevato nel momento attuale sull'esternazione dello sviluppo conseguito dell'intelligenza artificiale è in corte parole una preoccupazione riguardo al pericolo di un'arma di cui si è appresa notizia, e un'arma perché è un mezzo di potenziale tale che nelle mani di qualcuno che non si conosce o di cui non si ha stima (addirittura diffidenza nutrita da un pregiudizio generalizzato verso ciò che si intende provenire da un apparato di potere sovraelevato a noi; superstizione persistente del pensiero magico) non può che essere che già immaginata come puntata verso noi che non ne abbiamo né il monopolio, né l'esercizio. Quindi la colpa è nostra se non sappiamo metterci in libera concorrenza e procurarci i brevetti, godere della conoscenza per svilupparla, possedere gli apparati industriali per produrla, essere in una fetta del mercato delle tecnologie per divulgarla e venderla con profitto. Ma chi ha voglia di sgobbare così tanto, se poi gli basta dire che la tecnologia non è né buona, né cattiva, e la sua intrinseca natura dipende solo dall'uso che se ne fa? L'ingenuità degli sciocchi è ritenere che fosse sufficiente opporre la virtù e il diritto a Nerone perché non incendiasse Roma. Oggigiorno Umberto Galimberti (pare essersi ritirato dal mercato della divulgazione culturale: il vero gesto che insegna alla gente ad andare con le proprie gambe!) rimarca continuamente sulla riflessione di Heidegger circa la tecnica, come scorporata dalle categorie dell'universale, dall'Uomo, dall'etica, dalla legittimità del Bene. Io ritengo che il suo esponenziale sviluppo fa scattare l'allarme nei cuori timorosi di chi ancora si batte per "l'umano", poiché non vi è una riaffermazione del soggetto (io), rispetto all'oggetto (tecnica) che ancora rimane inteso come interesse delle nostre riflessioni e dei nostri dibattiti più accesi del momento. Allo sviluppo della tecnica, consequenziale al consolidamento della ragione come fondamento dell'ordine costituito (una morale applicata derivante tanto dai sistemi teologici, quanto dal liberalismo laico ed umanistico), non si è voluto abbracciare il campo infinito del singolo agire, cioè l'io individuale, che è parso proprio il vero problema di questa deriva universale dei valori universali e della categorie di pensiero. Tutto non è altro che pensiero, pensieri. L'intelligenza artificiale rimane un "fuori di me" ed è un pericolo sintanto io non la riesco a governare; significa che io non intendo essa come un'estensione della mia potenza (il mio io), ma ne sono vittima perché in essa appunto non vedo più me stesso, ma una creatura che sta per dominare il creatore.
Come io mi sottometto al volere di Dio che mi impone di sacrificare mio figlio Isacco così io rispetto il volere di un altro io che ha in mano questa tecnologia perché l'io dell'altro è divenuto per me cosa sacra. Quindi io consentirò ad un altro io di far violenza a me con un uso improprio della ragione e dell'etica (premesse dell'era tecnologica, della transizione digitale, ecc...) soltanto perché non mi metto sul piano della sua stessa potenza e non rammento ad entrambi che la tecnologia è solamente un estensione del mio io e non è un oggetto esterno a me, così come il linguaggio è di per sé una tecnologia, le cui ricorsività e sedimentazioni degli sviluppi culturali e sociali si sono fossilizzati negli apparati di organizzazione psicologica (scuola, in primis), politica ed economica, facendomi credere che essi non mi appartengano (sono mia proprietà), ma io mi ci possa solamente adeguare. Manca in definitiva una cultura vera (cioè non ipocrita) dell'io, intesa come volontà, e se ciò si volesse rivendicare, ma al contempo temere perché premette lo scardinamento dei presupposti di convivenza, regole civili e condotta etica, basti vedere quanto sia pericoloso vivere nella civiltà e tra gli uomini morali, esattamente come tra le bestie feroci e nello stato di natura. Volendo scongiurare la legge della jungla, si preferisce una bella jungla della legge (Stato di diritto, diritti universali perché tutti devono rimanere eguali), ma che è solo una chiacchiera di tutele e garanzie, perché le leggi e le regolamentazioni non salvaguardano proprio da un bel niente circa la propria incolumità; il potere dell'altro soccombe solamente quando io so alzare la mia voce e metto a tacere l'insistenza di un altro io che mi si dimostra inferiore o io lo tratto da tale.

alessandrovaccari
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Capacità espositiva, storytelling, ritmo ed eloquio assolutamente da rivedere. Totalmente

tlkngtmyslf
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Ottima presentazione!grazie per aver reso pubblico questo evento. Penso che il vero passo avanti che l’uomo possa fare in merito all’uso “serio” della IA sia quello di trovare soluzioni per sconfiggere tutte le malattie di tipo degenerativo e non solo.

grassorob
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Sarebbe interessante vedere un confronto fra il Dott. Faggin e questo signore. Consiglio a tutti la visione degli intervanti dell’ enorme Federico Fagginsull’ intelligenza artificiale e sul fatto che mai potra avere la coscienza.

michelepuggioni
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Secondo me questo video esprime il massimo di comprensione possibile per una persona che non riesce realmente a comprendere a fondo l'argomento di cui parla

paoloviglione
Автор

Davvero interessante, anche il modo di procedere nella spiegazione, strutturato su più fronti. Complimenti! 😊👍

domenicosavio
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Bravo il relatore nelle spiegazioni. Tuttavia tutto questo entusiasmo per la AI è inquietante: la vita non è un "pattern", non potrà mai essere replicata artificialmente (W Faggin :))

a.renzoni
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Molto interessante questo video!!! GRAZIE !

isabelletriolo
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Questa technologia elevata non ci aiuta ...massimo lascera molto persone senza lavoro..

adelesc
Автор

Il video di questo tizio forse un giorno arriverà ad una società extraterrestre super intelligente, che ha superato il problema delle intelligenze artificiali senza autodistruggersi, i cui abitanti lo vedranno e scosseranno la testa.
Non siamo più capaci di distinguere il "di più" dal "meglio".

nonnomir
Автор

Molto interessante, credo che la vera rivoluzione avverrà quando qualcuno applicherà questa capacità di apprendimento al cervello umano. Allora si che ci sarà un cambiamento epocale.

babyeyed
Автор

Vanno bene questi dibattiti, ma al momento per come è stata concepita l'IA, non potrà mai prendere coscienza di se.

massimomare
Автор

anche Federico Cabitza e Luciano Floridi hanno scritto cose illuminanti sull'IA

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