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PANE CARASAU

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Carissimi Amici… oggi vi propongo il nostro più tipico pane Sardo… #PANE_CARASAU… che tradotto in italiano significa semplicemente pane tostato… conosciuto anche come #CARTA_MUSICA… per la sua somiglianza con la carta e per la particolare croccantezza che pare “suonare” sotto i denti… se poi siete dei veri buon gustai, non potete fare a meno di gustarlo #GUTTIAU… cioè sgocciolato con il suo naturale condimento… Olio extravergine d’oliva, sale e pepe
INGREDIENTI per 6 fogli
500g Semola rimacinata di grano duro, 270g Acqua, 5g Lievito di Birra fresco, 10g Sale.
PREPARAZIONE
Versate nell’ impastatrice la semola rimacinata, con l’acqua e il lievito disciolto … azionate la macchina alla prima velocità… dopo un minuto inserite pure il sale disciolto nell'acqua… lavorate per circa 15 minuti o fino a quando l’impasto risulterà liscio ed elastico…
Coprite l'impasto con pellicola trasparente e lasciate riposare per circa 45 minuti.
Passato il tempo di riposo, dividete l’impasto in 3 parti, poi formate 3 palline da circa 260g Coprite di nuovo con pellicola trasparente e lasciatele riposare ancora per altri 30 minuti circa…
Con un matterello adeguato, stendete ogni pallina, formando un disco del diametro di circa 35-40 centimetri (questo a seconda che lo vogliate più o meno sottile… o in base alla grandezza del vostro forno…
Mettete a riposare per altri 30 minuti i dischi di pasta, sovrapponendoli su dei teli puliti di cotone spolverandoli con la stessa semola rimacinata…
Nel frattempo accendete il vostro normale forno domestico alla massima temperatura… possibilmente con la pietra refrattaria posizionata sul fondo del forno…
se non avete la pietra refrattaria, non importa… cuocetela direttamente sul fondo…
nel giro di pochi secondi vedrete formarsi le prime bolle fino a gonfiarsi del tutto come un pallone... sfornate il pane ancora gonfio e dividete in due dischi con un buon coltello affilato…
a questo punto, si passa alla fase più importante… la CARASATURA o 1^ tostatura… in modo da conferire al pane la caratteristica croccantezza e la lunghissima conservabilità…
per farlo… si inforna nuovamente ogni disco per pochi secondi… man mano che si sfornano i dischi, impilateli su loro stessi tenuti leggermente pressati con una tavoletta per mantenere la forma…
se invece preferite come me gustarlo GUTTIAU… non dovrete far altro che tostarlo al forno una seconda volta e condirlo con Olio extravergine d’oliva, sale, e pepe…
PS: Per il buon mantenimento della croccantezza del Pane Carasau consiglio di tenerlo sempre coperto al riparo dell’umidità dell’aria… se ben conservato si mantiene buono e friabile anche per diversi mesi.
INGREDIENTI per 6 fogli
500g Semola rimacinata di grano duro, 270g Acqua, 5g Lievito di Birra fresco, 10g Sale.
PREPARAZIONE
Versate nell’ impastatrice la semola rimacinata, con l’acqua e il lievito disciolto … azionate la macchina alla prima velocità… dopo un minuto inserite pure il sale disciolto nell'acqua… lavorate per circa 15 minuti o fino a quando l’impasto risulterà liscio ed elastico…
Coprite l'impasto con pellicola trasparente e lasciate riposare per circa 45 minuti.
Passato il tempo di riposo, dividete l’impasto in 3 parti, poi formate 3 palline da circa 260g Coprite di nuovo con pellicola trasparente e lasciatele riposare ancora per altri 30 minuti circa…
Con un matterello adeguato, stendete ogni pallina, formando un disco del diametro di circa 35-40 centimetri (questo a seconda che lo vogliate più o meno sottile… o in base alla grandezza del vostro forno…
Mettete a riposare per altri 30 minuti i dischi di pasta, sovrapponendoli su dei teli puliti di cotone spolverandoli con la stessa semola rimacinata…
Nel frattempo accendete il vostro normale forno domestico alla massima temperatura… possibilmente con la pietra refrattaria posizionata sul fondo del forno…
se non avete la pietra refrattaria, non importa… cuocetela direttamente sul fondo…
nel giro di pochi secondi vedrete formarsi le prime bolle fino a gonfiarsi del tutto come un pallone... sfornate il pane ancora gonfio e dividete in due dischi con un buon coltello affilato…
a questo punto, si passa alla fase più importante… la CARASATURA o 1^ tostatura… in modo da conferire al pane la caratteristica croccantezza e la lunghissima conservabilità…
per farlo… si inforna nuovamente ogni disco per pochi secondi… man mano che si sfornano i dischi, impilateli su loro stessi tenuti leggermente pressati con una tavoletta per mantenere la forma…
se invece preferite come me gustarlo GUTTIAU… non dovrete far altro che tostarlo al forno una seconda volta e condirlo con Olio extravergine d’oliva, sale, e pepe…
PS: Per il buon mantenimento della croccantezza del Pane Carasau consiglio di tenerlo sempre coperto al riparo dell’umidità dell’aria… se ben conservato si mantiene buono e friabile anche per diversi mesi.