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Curcuma - Benefici e Proprietà
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Scopriamo insieme le proprietà salutistiche della curcuma. Principi attivi, Benefici, Modo d'uso e Controindicazioni
Parte Utilizzata
La droga della pianta è costituita dal rizoma tuberizzato, ovvero la parte sotterranea del fusto ricca di molecole nutrizionali di riserva: dal rizoma si estrae un prezioso fitocomplesso in cui spicca la curcumina, la sostanza a cui si deve la maggior parte delle proprietà benefiche utilizzate anche a fini terapeutici. La curcumina è un pigmento vegetale di colore giallo-arancio acceso, un polifenolo attivo e molto rappresentativo dal punto di vista farmacologico. Oltre alla curcumina, il fitocomplesso estratto dalla curcuma è composto da una serie di curcuminoidi (sostanze fenoliche) che concorrono a potenziare l’effetto della curcumina (effetto sinergico).
Sapore
La curcuma ha un sapore forte, intenso, caldo e pungente che ricorda quello dello zenzero (che, non a caso, appartiene alla medesima famiglia botanica).
In cucina…
La curcuma è una spezia largamente utilizzata nella cucina indiana ed asiatica, ma rientra nella formulazione di numerose ricette italiane. Viene utilizzata come costituente del curry, per la preparazione di salse e come colorante alimentare.
In medicina popolare…
La curcuma viene utilizzata da sempre in medicina ayurvedica per il trattamento di molti disturbi.
Proprietà della Curcuma
La curcuma viene utilizzata per le proprietà:
Antinfiammatorie;
Antiossidanti;
Immunostimolanti;
(Potenzialmente) antitumorali: la curcumina sembra però poco biodisponibile quando assunta per via orale perché, a livello epatico ed intestinale, viene coniugata velocemente a metaboliti che esercitano un’attività nettamente inferiore rispetto alla molecola di riferimento. Tuttavia, la curcumina assunta per os tende ad accumularsi nel tratto digerente, dove non a caso esercita le più interessanti attività biologiche e terapeutiche (livello orale, gastrico, epatico, pancreatico, colon-rettale).
Eupeptiche (digestive);
Coleretiche e colagoghe: favorisce la produzione della bile e il suo deflusso nell’intestino.
Per questo migliora la salute del fegato e contribuisce ad eliminare gli eccessi di colesterolo e favorisce la digestione dei pasti abbondanti e ricchi di grassi.
Antivirali, antibatteriche, antifungine.
Per migliorare l’assorbimento della curcumina si consiglia l’assunzione durante i pasti o in associazione a piperina (alcaloide del pepe nero) o bromelina.
Applicazioni Terapeutiche
La curcuma viene spesso utilizzata per il trattamento di alcuni disturbi o per la prevenzione di alcune patologie:
Disturbi epatici non complicati;
Sindrome del colon irritabile;
Coadiuvante nel trattamento del morbo di alzheimer in fase precoce (contrasta la degenerazione neurologica della malattia);
Prevenzione del cancro al colon, alla prostata e al polmone;
Colecistite non ostruttiva;
Cattiva digestione.
Dosi
La Curcumina è presente nella radice di curcuma polverizzata in dosi pari a circa il 3% (il valore varia da 1.06 a 5.70% in base a: specie, terreno, condizioni ambientali della pianta). Si consiglia un’assunzione continua e sistematica in dosi pari a 1.5-3 g di rizoma essiccato e polverizzato al giorno (circa 1g/dì di curcumina) Fino a 8g/die la somministrazione di curcumina non ha dimostrato tossicità. Per quanto riguarda le dosi, si consiglia l’assunzione di 50-500 mg al giorno di sostanza secca (standardizzata in curcumina al 95%).
Attenzione
Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 18 anni.
A scopo precauzionale, non assumere in gravidanza e allattamento.
Se ne sconsiglia la somministrazione in caso di calcoli biliari.
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Parte Utilizzata
La droga della pianta è costituita dal rizoma tuberizzato, ovvero la parte sotterranea del fusto ricca di molecole nutrizionali di riserva: dal rizoma si estrae un prezioso fitocomplesso in cui spicca la curcumina, la sostanza a cui si deve la maggior parte delle proprietà benefiche utilizzate anche a fini terapeutici. La curcumina è un pigmento vegetale di colore giallo-arancio acceso, un polifenolo attivo e molto rappresentativo dal punto di vista farmacologico. Oltre alla curcumina, il fitocomplesso estratto dalla curcuma è composto da una serie di curcuminoidi (sostanze fenoliche) che concorrono a potenziare l’effetto della curcumina (effetto sinergico).
Sapore
La curcuma ha un sapore forte, intenso, caldo e pungente che ricorda quello dello zenzero (che, non a caso, appartiene alla medesima famiglia botanica).
In cucina…
La curcuma è una spezia largamente utilizzata nella cucina indiana ed asiatica, ma rientra nella formulazione di numerose ricette italiane. Viene utilizzata come costituente del curry, per la preparazione di salse e come colorante alimentare.
In medicina popolare…
La curcuma viene utilizzata da sempre in medicina ayurvedica per il trattamento di molti disturbi.
Proprietà della Curcuma
La curcuma viene utilizzata per le proprietà:
Antinfiammatorie;
Antiossidanti;
Immunostimolanti;
(Potenzialmente) antitumorali: la curcumina sembra però poco biodisponibile quando assunta per via orale perché, a livello epatico ed intestinale, viene coniugata velocemente a metaboliti che esercitano un’attività nettamente inferiore rispetto alla molecola di riferimento. Tuttavia, la curcumina assunta per os tende ad accumularsi nel tratto digerente, dove non a caso esercita le più interessanti attività biologiche e terapeutiche (livello orale, gastrico, epatico, pancreatico, colon-rettale).
Eupeptiche (digestive);
Coleretiche e colagoghe: favorisce la produzione della bile e il suo deflusso nell’intestino.
Per questo migliora la salute del fegato e contribuisce ad eliminare gli eccessi di colesterolo e favorisce la digestione dei pasti abbondanti e ricchi di grassi.
Antivirali, antibatteriche, antifungine.
Per migliorare l’assorbimento della curcumina si consiglia l’assunzione durante i pasti o in associazione a piperina (alcaloide del pepe nero) o bromelina.
Applicazioni Terapeutiche
La curcuma viene spesso utilizzata per il trattamento di alcuni disturbi o per la prevenzione di alcune patologie:
Disturbi epatici non complicati;
Sindrome del colon irritabile;
Coadiuvante nel trattamento del morbo di alzheimer in fase precoce (contrasta la degenerazione neurologica della malattia);
Prevenzione del cancro al colon, alla prostata e al polmone;
Colecistite non ostruttiva;
Cattiva digestione.
Dosi
La Curcumina è presente nella radice di curcuma polverizzata in dosi pari a circa il 3% (il valore varia da 1.06 a 5.70% in base a: specie, terreno, condizioni ambientali della pianta). Si consiglia un’assunzione continua e sistematica in dosi pari a 1.5-3 g di rizoma essiccato e polverizzato al giorno (circa 1g/dì di curcumina) Fino a 8g/die la somministrazione di curcumina non ha dimostrato tossicità. Per quanto riguarda le dosi, si consiglia l’assunzione di 50-500 mg al giorno di sostanza secca (standardizzata in curcumina al 95%).
Attenzione
Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 18 anni.
A scopo precauzionale, non assumere in gravidanza e allattamento.
Se ne sconsiglia la somministrazione in caso di calcoli biliari.
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