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UOVA E COLESTEROLO
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Spesso in ambulatorio devo fare chiarezza rispetto ad alcune false dicerie che devono necessariamente essere sfatate.
Una di queste riguarda proprio le uova ed il colesterolo. Secondo un banale ragionamento, limitare, o eliminare, il consumo di uova dalla propria alimentazione potrebbe ridurre il livello di colesterolo nel sangue, essendo il tuorlo dell'uovo ricco di colesterolo. In realtà, diversi studi dimostrano che per valutare l’indice di rischio cardiovascolare è più importante fare un rapporto tra colesterolo totale e colesterolo HDL (considerato buono), oppure fra trigliceridi e colesterolo HDL; questo può già dare un parametro più attendibile. Del resto, l’alimentazione può incidere poco sul valore del nostro colesterolo totale (circa il 20%), ecco perché non è detto necessariamente che chi consuma uova abitualmente debba per forza avere il colesterolo alto.
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Il colesterolo è determinante per diversi processi, compresa la produzione di molti ormoni. I cambiamenti plasmatici del colesterolo avvengono a causa di diversi fattori: il primo di quelli negativi è il sovrappeso, o ancora peggio l’obesità – non certo le uova nell’alimentazione. Quando si ha un colesterolo LDL (cattivo) alto e, soprattutto, i trigliceridi alti, i grassi e le uova non c’entrano nulla: il problema è legato invece a un’alterazione della glicemia e dell’insulinemia. Non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la correlazione tra il consumo di uova e i rischi cardiovascolari legati al colesterolo; perciò le persone sane possono consumare senza problemi anche un uovo al giorno, purché in una dieta varia ed equilibrata.
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Ecco perché mi stupisce che continuino a circolare voci e credenze popolari che demonizzano le uova, le quali invece hanno numerose proprietà. E tu, avevi già sentito questo falso mito? Ti sei fatto scoraggiare oppure continui ad inserire questo alimento nei tuoi pasti?
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Ecco perché mi stupisce che continuino a circolare voci e credenze popolari che demonizzano le uova, le quali invece hanno numerose proprietà. E tu, avevi già sentito questo falso mito? Ti sei fatto scoraggiare oppure continui ad inserire questo alimento nei tuoi pasti?
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