ARISTOTELE. 4. LOGICA. II. LOGICA E METAFISICA

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Qual è il rapporto tra la LOGICA e la METAFISICA? Ovviamente, ARISTOTELE non ce lo dice, ma è presupposto dal momento che le due discipline si sovrappongono costantemente.

In modo particolare, allora, possiamo dire che sussista tra di loro un rapporto stretto. Gli oggetti della metafisica sono i nostri concetti e questi ultimi sono gli oggetti del discorso. Tuttavia, i concetti hanno un'estensione o ampiezza differente. Allora, per lo stagirita è possibile classificare i concetti lungo una scala gerarchica che vada dal più esteso al meno esteso. La disposizione lungo questa scala avviene secondo un rapporto di genere e specie. Ovvero, ogni concetto è la specie, ossia il contenuto di un altro concetto più vasto o esteso. Ma nello stesso tempo è anche il genere, ossia il contenuto di un concetto meno vasto o esteso. Ora, la direzione dall'una all'altra dimensione, dalla più estesa alla meno estesa, marca la differenza tra comprensione ed estensione. La comprensione è l'insieme delle caratteristiche che contribuiscono a definire un concetto. L'estensione, invece, il numero di individui che sono classificabili mediante quel concetto. Ragion per cui, l'una e l'altra stanno tra di loro in un rapporto inversamente proporzionale perché arricchendosi l'una, s'impoverisce l'altra. Percorrendo la scala dall'alto verso il basso, osserviamo un progressivo aumento di comprensione e una progressiva diminuzione dell'estensione. Al contrario, invece, salendo lungo la scala osserveremo un progressivo aumento dell'estensione e una progressiva diminuzione della comprensione. Con l'estensione, Aristotele intende i generi che includono un vasto elenco di soggetti o specie; con la comprensione, invece, le specie che coincidono con i soggetti compresi nei generi. Agli opposti della scala gerarchica dei concetti troviamo in alto i generi sommi, che presentano il massimo di estensione e il minimo di comprensione, e in basso le specie infime, che presentano il minimo di estensione e il massimo di comprensione. I generi sommi coincidono con le categorie mentre le specie infime con le sostanze individue o i soggetti determinati.

Dell'altro ci sarebbe da dire, ma arrestiamo qui il regresso all'infinito ...

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