La DURA verità sull'auto ELETTRICA (autonomia e ricarica)

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La DURA verità sull'auto ELETTRICA (autonomia e ricarica)

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Si parla tanto di elettricità sull'autotrazione come se fosse la risoluzione dei problemi, due cose non mi sono chiare: 1) quant'è la durata media di un pacco di batterie e quanto costa sostituirle, 2) dove vanno a finire una volta esaurite, vengono riciclate o ammucchiati nei capannoni o chissà dove?

ascaniobuccella
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Lavoro nell'ambito della gestione della rete elettrica nazionale
AUGURI E BUONA FORTUNA

bibendum
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aspettatevi ( già ci siamo) continui e repentini aumenti indiscriminati dei costi dell''energia elettrica e delle batterie al litio e ossido di manganese/cobalto inoltre allo stato attuale non esiste alcuna possibilità in nessun paese di smaltire queste batterie sia per la fase di costruzione ( scarti industriali) che in caso di esaurimento con costi previsti esorbitanti e dall'elevato indice inquinante .

GunnarTyrWotan
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E gli incentivi che fine hanno fatto per quest’anno?
Ci sono 3 cose che mi hanno fatto cambiare idea sul comprare un auto elettrica:
1) prezzo proibitivo anche solo per una piccola
2) scarsa capillarità delle colonnine di ricarica all’interno della città dove risiedo
3) mancanza di chiarezza di chi sono i gestori a cui fare gli abbonamenti per le ricariche e di conseguenza i costi veri da affrontare

giovannibigi
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Possessore da pochi giorni....avete dimenticato un grande nemico...il freddo è un Nemico enorme per un auto elettrica parcheggiata di notte o di giorno a temperature vicino allo 0.Troppe perdite di percentuale di batteria

mauirun
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La cosa scandalosa è che si paga a peso d'oro batterie capienti, che possono arrivare a perdere fino al 40% della capienza. Quando parlate di 600/700 km di autonomia sono baggianate in autostrada di inverno e di estate diventano la metà.

manuelegarzelli
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Ho un amico che ha la zoe: partenza per un percorso di 10 km in montagna tutta salita con il 42% di carica, temperatura 17° strada stretta, velocità max 40km/h, arrivo con il 38%, ripartenza tutta in discesa e freno elettrico inserito per la ricarica max, arrivo a casa con ancora il Il motore in modalità ricarica non ricarica niente, per ricaricare l'auto in discesa dovrebbe pesare minimo 5 tonnellate, oppure la discesa dovrebbe essere lunga 30 km, cmq per ricaricare solamente l'1-2% max. Alle colonnine rapide la ricarica costa più che la benzina. L'auto a batteria va bene in città e pianura, ammesso di avere modo di ricaricare a casa. Ero intenzionato, ma poi ho visto come si comporta la zoe del mio amico e ho lasciato perdere. Non è vero che stanno prendendo piede, fonti recenti della stampa specializzata dicono che ne vendono meno di quelle che i produttori si aspettavano, la riprova è la pubblicità frequente e martellante che fanno in tv, se un prodotto tira perché continuare a pubblicizzarlo così insistentemente? E per finire hanno dei prezzi folli a parità di segmento delle auto a pistoni.

amilcareposti
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1- Uno scenario pieno di colonnine di ricarica in ogni dove sarà veramente scabroso.
2 - Nel mio caso non ho modo di caricare la vettura, né a lavoro né a casa
3 - Non ci sono vetture per tutti i gusti, ad esempio manca il segmento station wagon, perché personalmente a me i suv fanno ribrezzo
4 - l'investimento per una vettura "decente" per famiglie ha attualmente un costo proibitivo
5 - decidessi di andare a spasso per i passi alpini o percorrere una statale costiera, dove un distributore non si vede per diversi km, posso fidarmi con una elettrica, soprattutto in meridione?
6 - stanno partorendo anche mezzi a 2 ruote elettrici, io come motociclista che ho voglia di ripartire dopo il pieno perché sotto la tuta fa caldo, posso stare (se trovo la colonnina) almeno 45 minuti fermo?
Tirando le somme, per me l'elettrico è no.

rupoland
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Avevo nel 1995 una Audi A 4 turbodiesel che con un pieno faceva proprio 1000 km. Poi qualche paranoico ambientalista ha deciso che il diesel è da abolire per rifilarci questi giocattoli per ricchi snob o per fessi indebitati.

pierluigifacchetti
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Io credo che a parte l'autonomia e la difficoltà di ricarica (mica tutti hanno il box o il garage) il difetto peggiore di tutti è che ci stanno portando ad essere totalmente dipendenti da una unica fonte di energia, quella elettrica. Proprio quella energia che ci stanno paventando, tra poco tempo verrà a mancare frequentemente a causa dei lockdowns, figuriamoci dopo, quando si dovranno caricare le batterie di milioni di auto e di autotreni. Ergo, ci troveremo nella pericolosa condizione di essere estremamente vulnerabili di fronte alle follie di un qualsiasi governo che oltre a lasciarci al buio, al freddo e senza acqua, ci potrà anche lasciare a piedi. Non voglio entrare poi nel discorso del fatto che anche l'energia elettrica viene prodotta essenzialmente da fonti fossili o nucleari e poi c'è anche il doloroso problema dello smaltimento delle batterie. Se non lo si fosse capito io sono profondamente contrario alle auto elettriche che reputo solamente come un intervallo ludico in attesa di una transizione verso qualcosa di più serio e tecnologico.

gualtieroconsolo
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Faccio 30k km all'anno per motivi lavorativi nei contesti più variegati (in ordine autostrada, città e spesso montagna). Ho la possibilità di tenere l'auto in un box al max 2 volte alla settimana e spesso lavoro in posti isolati dove faccio fatica pure a trovare un benzinaio. Cambio l'auto una volta ogni dieci anni con un budget intorno ai 15k euro e la scelta ovviamente cade sempre su un diesel, l'elettrico sarebbe impossibile.

luigidemarchis
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Ricapitolando, l'auto elettrica è perfetta per la città, ma a condizione di avere un parcheggio privato. In città come Roma e Milano, quale è il reddito minimo per soddisfare questi requisiti? Si parla di ridurre i costi, ma secondo me è solo per persone per cui risparmiare in carburante un migliaio di euro all'anno è indifferente.

luigimenna
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Acquisterò un auto elettrica quando non avrò altra scelta fini ad allora Diesel!

giogio
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Ho acquistato una elettrica (citroen ec4 ) a fine Settembre, ho percorso 13000 km e ricarico su rete pubblica. Faccio tanti km in autostrada, ma non riscontro questi problemi. Precedentemente avevo una GPL ma non ho riscontrato tutta questa differenza sia per autonomia che per frequenza di e tempo di rifornimento. Ho diverse colonnine fast vicino a casa e Lavoro, quindi non ho problemi di rifornimento. Ho sperimentato sia il refilling mantenendo la batteria tra il 20 e 80%, sia il pieno completo per misurare il range effettivo. Posso dire di non essermi negato nessun viaggio in questi mesi ed anzi ho avuto la possibilità di conoscere luoghi mai visitati in precedenza, proprio per andare a ricaricare l'auto.

GrazianoDIgnazio
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Ho preso di recente l'auto nuova e, per i 10-15k di km annui che percorro in media, ho optato per un benzina puro.
In estrema sintesi, i motivi che mi hanno portato a questa scelta sono:

-auto elettrica/ibrida ha un prezzo veramente alto rispetto ai corrispettivi con motore endotermico, questo anche al netto di incentivi, sconti concessionario ecc. La benzina sicuramente costa di più della corrente (per ora) e un benzina fa meno km/lt rispetto a un ibrido, ma con la differenza di prezzo che c'è tra queste versioni, mi ripago abbondantemente i consumi più alti

-mi spaventa sempre l'idea di fare un viaggio lungo (>400km) e trovarmi a secco, o essere obbligato a fare deviazioni per raggiungere una colonnina per fare una ricarica prima di proseguire. A questo si aggiunge poi il fatto che, come sappiamo tutti, ci sono ancora diverse zone d'italia del tutto sprovviste di colonnine. Una volta arrivato a destinazione con l'auto, se nello spostarmi lì attorno l'auto si scarica, poi che faccio?

sicuramente l'elettrico è la scelta più efficiente, green ecc, ma ora come ora le differenze di prezzo tra elettrico/ibrido e le auto con motori tradizionali sono, almeno per me, una grande discriminante, e la diffusione delle colonnine in italia sicuramente non aiuta

beniaminoscacco
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Secondo il mio punto di vista hai perfettamente ragione: l’auto elettrica, al momento, non è per tutti. Dipende dalla vita giornaliera di ognuno e dalla capillarità dei punti di ricarica…

nicolapaganini
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La cosa che mi preoccupa è la progressiva perdita di capacità delle batterie

PietrN
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Da guidatore elettrico da 2 anni con entrambe le auto di casa con una percorrenza annuale di 40K Km (32K con la Berlina e 8K con l'utilitaria) ti ringrazio prima di tutto per uno dei pochi video che ho visto dove si è spiegato chiaramente lo stato dell'arte del mondo elettrico.
Da utilizzatore sono il primo a dire che l'auto elettrica (EV) non è ancora per tutti, primo vincolo in generale è la possibilità di ricarica domestica, questo per 2 motivi principali che sono il costo dell'energia elettrica e secondo perchè la rete pubblica è ancora un servizio acerbo con una giungla di fornitori ed un assenza di normativa che tuteli i punti di ricarica. Spesso trovare le zone di ricarica abusate da auto termiche o banalmente occupate da eventi (esempio mercati e fiere) è quasi la normalità.
Nel mio piccolo riesco a gestire il quotidiano con il mio normalissimo contratto da 3Kw per entrambe le auto che hanno una batteria nominale da 62Kwh e 22Kwh ma che di fatto a pieno fanno 55Kwh e 20Kwh (altra cosa che non spiegano mai quando compri l'auto), riuscendo a ripristinare completamente al percorrenza diurna che tra le 2 auto si attesta sui 100-110km/gg. Ovviamente l'EV non è un auto adatta per chi oggi viaggia prevalentemente in autostrada e la usa per più di 250km/gg anche perchè vivere di ricariche FAST potrebbe non essere ancora una scelta saggia sia per costi che per rapidità di deterioramento dell'auto.

Viaggi lunghi che rappresentano l'eccezionalità e che come ogni famiglia media italiana se ne fanno 2 o 3 l'anno ci sono stati ed ovviamente si fanno solo con la berlina dotata anche di ricarica FAST, il costo è similare ad un classico rifornimento di carburante tradizionale se non si vuole fare uso di tariffe in abbonamento, ma è un "prezzo accettabile" se si considera che per il 90% dell'anno nella quotidianità il prezzo dei rifornimenti si è ridotto del 55% (prima avevamo Berlina Metano + Utilitaria Benzina). Tanto per dare un idea in 2 anni con i quasi 60K percorsi con la berlina ho all'attivo 15 ricariche FAST su 5 viaggi lunghi (per lungo intendo over 300km in singola sessione di guida).

Ad oggi la batteria ha perso il 3% sulla berlina e meno dello 0, 5% sull'utilitaria, quindi anche se prima di comprarla si sentivano storie che nei primi 2-3 anni si perdevano 20-30% di autonomia e mi ero tarato mentalmente su una riduzione del 10% almeno, mi posso reputare stra-soddisfatto. Dal punto di vista manutenzione sono molto soddisfatto con tagliandi che viaggiano dai 70€ per l'utilitaria ai 110 € per la berlina con un aggravio di 50€ ca. (però ancora non ho sperimentato) che dovrebbero arrivare ogni 90K km.

Gli unici consumi a cui ho dovuto imparare a fare attenzione sono gli pneumatici, soprattutto sulla berlina che ha parecchi cavalli e NM dove il primo treno l'ho buttato perchè l'ho completamente mangiato sulle spalle, dato dal fatto che con queste auto si affrontano le rotonde con molta più "allegria" grazie al baricentro basso, l'enorme fluidità e ripresa, ma a causa del peso maggiore il lavoro della spalla dello pneumatico a velocità sostenuta è decisamente più importante. I Freni praticamente sono ancora quasi nuovi dato che la frenata rignerativa toglie motissimo lavoro, tanto che nella stagione invernale è normale sentire il fastidioso rumore delle pinze che grattano via la leggera patina di rugine sui dischi che si forma con estrema facilità su queste auto.

In buona sostanza anche se la mia esperienza al momento è breve per parlare di affidabilità o tenuta della vettura nel tempo, ci possiamo reputare pienamente soddisfatti ed al momento rispetto ai dubbi o alle potenziali difficoltà che pensavamo di incontrare non ci è ancora capitato di incontrarle. Ovviamente non pretendiamo di essere l'esempio statistico, ma sicuramente alziamo la media!

mauro
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A mio parere l'unico aspetto da tenere in considerazione è il prezzo. Se il prezzo di un'auto elettrica non scenderà al di sotto delle controparti termiche, l'unico modo per far comprare quelle alla maggior parte delle persone è vietare le alternative... C'è poco da fare... Con prezzo non intendo solo per l'acquisto, ma anche poi sulle ricariche. Ho visto qualche video di spostamenti su lunghe percorrenze su auto elettriche e ricaricare alle Super Charger costa più che fare rifornimento di benzina. Per me siamo ancora lontani e tutte queste voci sull'aumento dei costi dell'energia rendono il tutto ancora più incerto e quindi meno appetibile per i più scettici.

maurospeziale
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Penso che hai perfettamente ragione. La velocità di ricarica sarà fondamentale

emiliofattori