Karl Marx e il Manifesto del Partito Comunista

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In questo secondo video dedicato a Marx parliamo del Manifesto del Partito Comunista, pubblicato nel 1848 e costato al filosofo l'esilio a Londra. Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e condividete con i vostri amici!

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Комментарии
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Ti adorooo! Sintesi perfette per le ultime interrogazioni e la maturità 😍😍

teenangelita
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Bel video!
Due punti per chi vuole approfondire:
1) Marx non analizza il comunismo, perchè da scienziato qual è può solo studiare ciò che esiste e, pertanto, rifugge dall'immaginare un'utopia in cui veramente si realizza la liberazione di tutti. Nelle sue opere davvero in totale spende qualche riga. Il marxismo, invece, si è preso carico di formulare come possa essere questa società comunista, auspicandosi di raggiungerla il più presto possibile
2) il rapporto tra borghesi e proletari era di sfruttamento non perchè i primi guadagnavano vendendo le merci prodotte da altri, ma perchè non compensavano il lavoro svolto adeguatamente: l'operaio viene remunerato non in base ai prodotti che produce, ma perchè così può sostentarsi e, dunque, rinnovare la sua forza lavoro. In sostanza, viene pagato un tot di ore, quando, invece, ne lavora molte di più.
3) Sull'orario di lavoro si gioca una vera e propria guerra tra operai e capitalisti che permea tutta la società, persino lo Stato stesso. Questa guerra, tuttavia, va a danno anche degli stessi borghesi, i quali utilizzano come espediente per limitarla l'innovazione tecnologica: attraverso l'invenzione di macchine sofisticate la produzione in un lasso di tempo aumenta e il lavoro degli operai diventa più semplice, ritmato e impersonale.
4) Marx è stato un grande economista tra le altre cose e le teorie qui descritte sono spiegate con il rigore scientifico. Tuttavia, oggi molte sue posizioni dal punto di vista economico sono state superate in parte, come il plusvalore e i rendimenti costanti

Ultimo ma non ultimo, gli stessi capitalisti non controllano più le forze economiche messe in piedi da loro. Non è infatti il borghese che detta le leggi della fabbrica, ma è il capitale stesso: se un imprenditori si svincola dalla logica dell'innovamento fallisce. Dunque, bisogna sempre stare al passo con i tempi e questo fa sì che gli stessi oppressori diventino oppressi.

mattonellascheggiata
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Complimenti! Grazie mille, i tuoi video li trovo ben strutturati, ricchi di contenuto e facili da seguire, mi aiutano un sacco nella comprensione di concetti chiave e anche in fase di ripasso.😊

lucreziadallacia
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perchè non alleghi anche un documento scritto al tuo video dove praticamente scrivi quello che dici? a me aiuterebbe molto avere anche qualcosa di scritto sotto mano

oanamusca
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Video spiegato benissimo, alla perfezione, ottimo

davidedellicompagni
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Ottimo video che spiega in modo molto semplice il pensiero e la filosofia di Marx complimenti

KRADDARK
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in poche parole le ideologie non erano sbagliate ( intendo marxiste ), ma sono risultati dei fallimenti concreti creando ancora più poverta.

elmore
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vorrei ascoltare quello che dici ma sono continuamente distratta dal tuo viso, sei troppo bello aiuto😱

chichids
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Tutte queste analisi si possono applicare a la economía speculativa che la fa da padrone? Max sapeva di questi cambi di regole del capitale?

Roberto
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chi è qui perchè deve fae i compiti e quindi deve guardare questi due video? r.i.p

anibm_otro
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Bello, però sei il perfetto cliente della pubblicità. Non prendere per buono tutto quello che ti dicono, mantieni sempre una buona dose dii discernimento. Quando dico sempre è sempre non quando ci interessa. Il buon Marx diceva tante belle cose valide allora ma oggi superate oggi. Chi comanda oggi i capalisti? No! La pubblicità che cre le necessità laddove certe cose non le immaginiamo nemmeno, arrivano loro, installano una necessità, poi arrivano i tuttologi e il gioco è fatto. Il resto sono sciocchezze.

Quovadis.
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ma perche ha una certa inzi a sussurrare cioe ti giuro mi da troppo fastidio mi distrai sempre scusa

alessioesposito
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Per curiosità ma sei comunista allora ?

stefanopalumbo
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GRAZIE MI HAI SALVATA; STO STUDIANDO PER LA MATURITà

rachelematta
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Sintetico e ricco di contenuti, molto bravo complimenti.

gaspareviola
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grazie mille, ora la mia presentazione andrà

asiamunerato
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O que vocês dizem da tese de John Locke, no ´´ensaio acerca do entendimento humano``, sobre a possibilidade apenas da matemática como ciência devido haver na matemática a única viabilidade do pensamento e ou da linguagem ligar necessariamente as ideias e ou as palavras, tendo, consequentemente, nas demais ´´ciências`` a não correspondência entre a essência real e a essência nominal das coisas sendo impossibilitado ao entendimento humano o acesso a essência real das coisas? Isso somente sem ainda levar em consideração as teses de filósofos contemporâneos analíticos da linguagem como, Gottlob Frege, Bertrand Russell, Ludwig Wittgenstein, ETC., em relação as quais poderemos debater depois.
Para John Locke, que foi um pensador de questões políticas, econômicas, éticas, matemáticas, metafísicas e epistemológicas, como um autêntico representante da filosofia moderna, cujo objeto de investigação inicial ou central é o sujeito pensante (o sujeito do conhecimento), a princípio, acerca de toda realidade exterior ao próprio pensamento, ou seja, acerca do objeto (do mundo exterior aos pensamentos), não podemos saber, minimamente, nem mesmo de sua real existência, não podemos provar nem mesmo a existência do objeto, mas apenas a do sujeito (a dos pensamentos). A existência do objeto é apenas uma exigência ou necessidade pragmática, uma espécie de postulado pragmático. Dito isso e avançando para a questão tratada por você, a questão da relação entre o Estado e o capitalismo, e tomando-se como pressuposto o que nenhum filósofo provou ainda, ou seja, a existência de algo exterior ao pensamento ou ao sujeito pensante, como queira, pergunto a você o que me pergunto, obsecadamente, sem ainda não conseguir, no mínimo, nem mesmo uma boa hipótese: os modos de produção moderno e contemporâneo capitalista e socialista, o medieval feudal e o antigo escravista, no que diz respeito a existência de indivíduos superiores e inferiores, classes sociais superiores e inferiores e nações superiores e inferiores, são justos em relação as riquezas e aos poderes conquistados e acumulados?

yuricalixto