Viaggio nelle vite parallele - meditazione guidata in italiano - ipnosi regressiva

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"Ma è davvero possibile ricordare le vite passate?", mi viene chiesto ogni tanto. Come uomo di scienza, quale in parte sono, la risposta che dovrei dare è: "Quali vite passate, scusa?" Come psicologo e psicoterapeuta, a cavallo tra scienze esatte e non esatte, dovrei rispondere: "Se tu credi di poterle ricordare, puoi sicuramente trovare un modo per farlo".

Ma soprattutto credo sia importante capire che "vite passate" è un termine scorretto. Il tempo lineare è una prospettiva limitata alla nostra realtà materiale, mentre nei reami in cui tutte queste "vite" si esprimono il tempo non esiste veramente. In altre parole le vite non sono mai passate, perchè tutte le esperienze accadono nello stesso istante e accadono senza fine: siamo noi ad attivarle attraverso la nostra consapevolezza una ad una e a percepirle su una linea temporale.

Così, piuttosto che un ricordare le vite si tratta di un viaggiare tra queste esperienze che sono ancora vive e presenti, mai finite. Questo è il motivo per cui non solo possiamo viaggiare tra vite che percepiamo come passate, possiamo viaggiare anche tra vite che percepiamo come future.

Da uomo, quale veramente sono, fatto di materia e di spirito, istanza materiale del Principio Creatore che tutto organizza attraverso la ciclicità, alla domanda: "Ma è davvero possibile ricordare le vite passate?" rispondo semplicemente: "Sì, è possibile. Ma non è un ricordare le vite passate, è un viaggiare tra le vite parallele" E lo è perché, da qualche parte, a qualche livello di realtà, tutte le tue vite sono ancora lì, dove sono sempre state, scritte nel campo di energia da cui tutto è generato, nell'Akasha tanto cara agli induisti, nell'Inconscio Collettivo junghiano, e stanno accadendo proprio ora a una versione di te stesso con la quale puoi connetterti.

Quindi, per viaggiare tra di esse, basta trovare la strada giusta. E quella che ti proponiamo qui è una delle tante.
Ti invito a provare, a sperimentare, a divertirti. Aspettati l'impossibile, o non aspettarti nulla. L'effetto di queste pratiche è diverso da persona a persona.
Ti auguro di essere sensibile alle parole di questa pratica e di ritrovare così una parte dimenticata di te.

Francesco Albanese
(Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Giornalista e Scrittore)

Crediti:
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Musica - C Lloyd Clarke - Untold Depths
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Комментарии
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Una guida per il viaggio che non ha mai fine: quello verso te stesso.
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AccademiaInfinita
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Mi sono resa conto ti quanto è difficile trovare mezz'ora di pace!!

valentinabattaglia
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Giulia, 35 anni francese, gonna e camicetta 1945, ero in montagna con una bimba che era mia figlia a raccogliere fragole..mi ha fatto effetto con tanto di lacrime...emozionante!

GiuliaApetta
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"Potrà accadere che lo sguardo si offuschi"
Io che sono miope: 🤡

alessialops
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Ogni volta mi rilasso così tanto che mi addormento e mi sveglio finito il video uff

aikaa
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Stupendo. Rilassantissimo. Ho ripercorso tutta la mia vita con gli episodi più indimenticabili molti dei quali purtroppo dolorosi ma rivedendoli non ho riprovato dolore ma serenità. Dal momento della nascita poi, lentamente come volando a pochi metri da terra, sono andato verso sud est passando dalla città dove sono nato, Gorizia, sul Carso, sui Balcani e mi sono trovato in Turchia a circa 16 anni in un vicolo all’aperto che facevo il calzolaio ed ero circondato da diversa gente tranquilla che osservava come cucivo delle scarpe. Il mio aspetto da sedicenne era uguale di quello che avevo in questa vita a quell’età. C’erano tanti colori e una bella temperatura e stavo proprio bene, così bene che avrei voluto rimanere sempre là. Ah l’anno era circa il 1620. Ma poi anche se desideravo tanto rimanere là ho seguito la voce che mi diceva di ritornare, senza opporre resistenza, e ho rifatto il percorso sino alla scala. Porterò sempre con me questo bel ricordo è scenderò ancora la scala e tutto il percorso a ritroso della mia vita e poi più in là ancora più in là e chissà se mi ritroverò nella mia vita precedente nel 1600 in Turchia o in qualche altra in chissà che anno e in quale altra parte della Terra.

Pierinopasquotti
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Odelina, 32 anni 1552, pelle olivastra mi avevano appena portato via il mio bimbo. 2 volta che faccio l’ipnosi regressiva e 2 volta che vedo questo, entrambe le volte ho pianto, sensazione di tristezza e dolore fortissima.

lindaberardi
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Caspita che roba ragazzi! Vi porto i saluti del piccolo Timmy, un giovane strillone di 12 anni che nel 1790 vendeva giornali su un ponte di Londra per mettere da parte qualche spicciolo per vestirsi "alla moda" 🙂

EvilDav
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Oddio ha funzionato avevo 16 anni ero un maschio di nome andrea capelli corti castani e occhi castani, ero un cavaliere apprendista ( medioevo), e mi sono apparse due scene una in cui ero circondato dal prato verde ed era un luogo bellissimo con l'armatura adosso nel secondo ero assieme a un amico e ci esercitavamo con le spade, ...grazie è stata un avventura fantastica

asiettacuore
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A metà mi sono addormentato è incredibile complimenti

glorioso
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Nella stanza Bianca, sul sofa, mi sono sdoppiata, sono salute al ciao nello spazio.
La voce mi ha tirato a terra. Nel regresso ero un marinaio su una, grande Barca, con altre barche attorney a me, ed era una bellissima notte di Luna piena.

Elena-oqsz
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Ho provato 3 volte, mi sono sempre addormentata, riproverò... Comunque ora mi sento riposata☺️

pippo
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Sono arrivata a17 minuti, una mosca mi stava girando attorno e mi sono mossa. l immagine del corridoio mi ha per un attimo messa a disagio, e dopo aver sceso tutto gli scalini mi sono sentita come se il mio corpo fosse senza forza e senza sentirne il comando, ho sentito una sensazione come di girare su me stessa. Molto Bello. Devo finirlo però lo rifarò

gennypiano
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Anna, 28 anni, l'epoca era pressapoco quella del romanzo "Piccole Donne" e anche il ceto sociale. Eravamo in una stanza umile, ma piena di persone che si volevano bene, tutti intorno al camino a parlare. Molto piacevole =)
Ragazzi, chissà se a farlo la seconda volta è uguale?

francychan
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Aurin, un bambino di circa 8 anni con i capelli ricci e lunghetti. Ero povero e vivevo con mia mamma in una casetta di legno in piena campagna, vicino ad un bosco. Mangiavo una mela mentre ero in casa e quando mi sono voltata a guardare mia madre mi sono messa a piangere nella realtà. Mi scendevano le lacrime. Poi mi sono vista correre tra il fieno.

sarapili
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Io ero Elsa, 25 anni, ero nel 1943 ed ero una partigiana. Vestivo come un maschio e qualcuno mi stava scattando una foto. Dietro di me c'erano altri partigiani che parlavano tra loro.
È stato molto emozionante. Grazie

boiadio
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ho dovuto ovviamente ricominciare perchè a casa mia a mezzanotte e mezza tutti si mettono a gridare, discutere, correre e parlare col cane. -.- riproverò quando saranno tutti zitti e a dormire

hachinana
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Ero a Tokyo in un giardino bellissimo mi chiamavano yan-sin era il 1660...
indossavo un kimono rosso e panna di seta avevo capelli lunghissimi ogni cosa che toccava era armonia c'era un ruscello ed io avevo le mani che sfioravano l'acqua i colori intensi di quel guardino che meraviglia ...

vincenzalitrico
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Al momento dello specchio ho iniziato a sentire agitazione e paura, sempre di più e ho iniziato a dibattermi leggermente, arrivato alla visualizzazione vera e propria mi son trovato in un bosco con la sola sensazione di essere guardato da un demone o un assassino e di dover scappare, l’angoscia saliva sempre più, era tutto scuro, sentivo unghie nella carne, avevo circa quarant’anni e dovevo morire da li a poco, l’ansia saliva e non riuscivo a muovermi (nella vita vera non nel viaggio).
Rientrato mentalmente nella stanza bianca ho ripreso il controllo subitaneo del mio corpo e mi sono “svegliato” col fiatone.

lollomoso
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Ero una ragazzina di 14 anni, inglese, avevo i capelli neri e gli occhi azzurri, indossavo un vestito blu e bianco. Ero in un prato e stavo piangendo perché dei ragazzini mi evitavano per via dei miei canini aguzzi. Quando sono andata avanti ho visto la mia morte, avevo 16 anni e sono stata uccisa, pugnalata al cuore. (attualmente ho gli occhi azzurri, ho 16 anni, sono italiana ma parlo inglese fluentemente, il mio colore preferito è il blu, ma la cosa più sconvolgente è che non ho ancora i canini definitivi)

sararizzuto