Se l'Universo si è formato dal Nulla, chi ha creato il Nulla?

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Una delle teorie attualmente più diffuse sull'origine dell'universo afferma che l'universo ha avuto origine da un unico punto di partenza, che ha portato con sé l'intero potenziale dell'enorme cosmo così come lo possiamo osservare oggi.

Prima di questo esisteva il nulla! O questo nulla esisteva già da moltissimo tempo e da lì è nato l'universo, oppure lo stato di puro nulla è stato un momento molto piccolo visto dalla dimensione del tempo.

È nella natura dell'uomo pensare che tutto abbia un inizio e una fine e che debba essere stato creato o voluto da qualcuno.

È qui che la fisica incontra la religione o la metafisica e le questioni filosofiche.

#TheSimplySpaceIT
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Комментарии
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Viviamo così " storditi " nella routine di tutti i giorni che non ci accorgiamo del Miracolo della creazione e della Vita. Anche solo il pensiero di essere parte di questo universo che pulsa...o di questi universi...e di riflettere su di essi.... è davvero sconvolgente!

paoloagostini
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Troppo semplice dire: l’uomo ha dei limiti e non potrà mai capire a fondo cosa si cela sotto questi aspetti così assurdi. Ma comunque credo che siamo lontanissimi dal sapere profondamente quello che c’è dietro… la nostra evoluzione da scimmie a uomo o da qualunque altra forma di vita, ci ha dato solamente 5 sensi (olfatto, udito, vista, gusto e tatto) e il cervello. Probabilmente non possiamo neanche immaginare un altro senso così come non possiamo immaginare un altro colore. Il fatto è che ci sarebbero così tante forme di irrealtà indefinite, che non potranno mai essere colmate. L’unica cosa che possiamo fare è darci spiegazioni assurde e contorte come ho fatto io in questo commento.

isabellapulciani
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Viene detto sin dall’inizio del video: è nella natura dell’uomo pensare che tutto abbia un inizio e una fine e che tutto debba essere creato o voluto da qualcuno e questo comporta che stiamo cercando di spiegare qualcosa di inspiegabile e inconoscibile, trovando in continuazione paradossi uno dietro l’altro. Siamo in grado di creare sempre più sofisticati modelli della realtà, ma ad ogni affinamento o nuova scoperta, si trova sempre qualche evidenza che lo contraddice. I modelli in quanto tali sono solo approssimazioni della complessità della realtà, sempre più precisi e dettagliati, ma sempre modelli che non riescono a tenere conto di tutte le influenze reciproche tra gli oggetti che formano questa realtà. Questa impossibilità di conoscere l’inconoscibile è dovuta al fatto che facciamo parte e influenziamo la realtà che vorremmo decifrare e dal fatto che il nostro pensiero è influenzato dalle esperienze e dai vissuti precedenti per cui ogni deduzione o elaborazione che possiamo fare, viene sempre ricondotta a questi, limitando di molto le possibilità di comprendere tutti i dettagli della realtà in cui siamo immersi. Detto questo verrebbe da dire che è inutile fare tutti questi sforzi per comprendere l’inconoscibile che non potrà mai essere conosciuto. E invece no, sono sforzi da fare (tenendo sempre a mente i limiti intrinseci dei nostri modelli), perché fanno parte del percorso di consapevolezza dell’umanità e che portano anche a scoperte utili per il nostro benessere. Scusate l’intorcinamento ma il tema del video mi ha sollecitato e non ho saputo resistere…

stefanobeneforti
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Le due più grandi assurdità dell'universo sono: qualcuno che cerca di spiegarlo e ancor di più qualcuno che cerca di capire la spiegazione

marcellofacchini-ny
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Penso che la nascita dell'universo sia un evento che vada oltre la nostra comprensione, almeno allo stato attuale, anche perché conosciamo ancora troppo poco dell'universo in generale. Per quel che ne sappiamo è possibile anche esista più di un universo, ovvero, di fianco al nostro universo potrebbe essercene un altro e un altro ancora e così via. Può darsi anche che questi universi si siano scontrati tra loro e il cosiddetto big bang non sia altro che il risultato dello scontro e, successivamente, della fusione di due o più universi. Questo per dire che di ipotesi ad oggi potrebbero essercene innumerevoli e, forse, quella corretta non è ancora alla nostra portata per quella che è la nostra attuale conoscenza.

RiccardoS
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Estremamente affascinante... Da uomo di fede mi piace pensare che a monte di tutto ci sia un Creatore...

LorenzoVasario
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Non esiste il nulla assoluto, anche perché il "nulla" nell'istante esatto in cui lo pensiamo gli abbiamo già dato una forma nella nostra mente

LorenzoBattaglia.
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Siamo come le formiche che cercano di spiegare il mondo che vedono

ebonyivory
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Ritengo che il pensiero umano sia "limitato" dalla nostra esperienza di ciò che chiamano "tempo". Se per un attimo (di tempo😊) riuscissimo a concepire un universo senza "tempo", ma immerso in un "continuo infinito presente" dove tutto avviene per effetto di causalità, ovvero ogni effetto genera un altro effetto, forse il concetto di energia che si trasforma in continuazione sarebbe più chiaro e smetteremo di cercare un inizio ed una fine. Forse...

Pulciorg
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L'unica cosa che ho capito e' che su questo argomento non sappiamo un bel niente.
È troppo difficile per noi capire una cosa così ipercomplessa e ipercomplicata.
Abbiam fatto del nostro meglio.

antoninocr
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bellissimo video. Il ns piu grande limite è accettare l'idea che non ci sia mai stato un inizio. Paradossalmente è l'unica spiegazione possibile. Se il nulla in quanto tale non esiste non c'è né un inizio né una vera fine.

fotografiadiimmobili
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La teoria sull'origine dell'universo che hai esposto è davvero affascinante e complessa. L'idea che tutto sia iniziato da un singolo punto di partenza con un potenziale cosmico completo è stupefacente. È affascinante vedere come la fisica e la metafisica si intreccino in questa discussione, mentre cerchiamo di comprendere le origini e la natura stessa dell'esistenza.

L'approccio della meccanica quantistica nei confronti di tali questioni è affascinante. Il concetto che il nulla come lo intendiamo non possa davvero esistere, ma piuttosto esista un potenziale di fluttuazione quantistica che può dare luogo a nuove forme di materia e creazione, apre ulteriori porte per la riflessione.

La prospettiva del vuoto apparente tra le stelle e i corpi celesti, ora compresa come piena di materia oscura e strutture invisibili, dimostra quanto possano essere mutevoli e complesse le percezioni superficiali. È un ottimo esempio di come la scienza continui a sfidare le nostre intuizioni.

La concezione di cicli eterni dell'universo e la connessione tra fine e inizio suscitano un’ulteriore riflessione: tale prospettiva ciclica, che inizia a guadagnare terreno, potrebbe fornire nuove risposte sulle origini e la struttura dell'universo.

Personalmente, sono affascinato dall'idea di un potenziale indefinito che possa dar luogo a creazioni e trasformazioni. Trovo estremamente coinvolgete la possibilità di poter, seppur idealmente, speculare sul fatto che ci sia effettivamente un'entità creatrice o se si tratti solo di una forza impersonale. Le risposte a queste domande probabilmente rimarranno sfuggenti, ma è stimolante vedere quanto i confini della nostra comprensione si stiano ampliando.

maury
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Vi siete resi conto che nessuno ci ha ancora capito un ca…?!

tive
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Appena iscritto al canale. video molto interessante. Non sono uno studioso di fisica, anzi sono un umanista econonomista quindi lontano da materie scientifiche, ma mi hanno sempre affascinato le questioni sullo spazio e l'universo. Da profano io sono abbastanza convinto che non esiste nessun creatore e che fisica e meccanica quantististica siano la giusta direzione verso cui andare per comprendere sempre di più le questioni più complesse e dare risposta alle grandi domande.

leonardocamerlingo
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La mia domanda è: se tutto è energia, da dove è scaturita l'energia primordiale che ha dato il via al tutto?

smimithsimona
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La pupilla, il buco nero dell'occhio, buio, luce, silenzio rumore. Vibrazioni, percezione. L'universo è intrinseco in ogni essere umano. Miliardi di universi, di galassie. L'energia del pensiero è infinita.

tarcisio
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Io mi sono sempre chiesto come tutto abbia avuto inizio..Con il tempo sono arrivato alla conclusione che "il tutto" ci sia sempre stato, sia sempre esistito, non ce inizio e ne fine..
Credo che gli universi siano sottoposti a dei cicli questo si, ma la matrice energetica che tutto crea e qualcosa di indefinibile, e non si puo concepire l'infinito un qualcosa che ce sempre stato, perche per noi il concetto di tempo a che fare con tutto cio che sperimentiamo durante l'esistenza..

DemoverProjectMusic
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Farci queste domande è sprofondare nei circoli viziosi della mente fino ad arrivare a chiedere chi ha creato il nulla.

dodicimarzo
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COMPLIMENTI PER I VOSTRI MERAVIGLIOSI CONTENUTI. 🙏♥️

silviobonato
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Questo video ha un sacco di senso, rimmarrebbe solo capire come si è innescato il primo ciclo o adirittura prima cosa c’era, c’è effettivamente mai stato un inizio o ci sarà mai una fine? È difficile da pensare per noi però secondo me potremmo arrivarci un giorno magari per sbaglio, come con altre scoperte hahahah

lilfearrealone