Dio esiste? - 01 - Introduzione

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#Dio esiste? E la sua esistenza è oggetto di #fede o può essere dimostrata attraverso la #ragione? Oppure è invece possibile dimostrare che Dio non esiste?
Iniziamo il nostro percorso tra le prove filosofiche o razionali dell'#esistenza e dell'#inesistenza di Dio, da #Aristotele a Kurt #Gödel
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00:00 - Introduzione e programma delle lezioni
00:34 - Filosofia della religione e teologia razionale
01:42 - Perché chiedersi se Dio esiste?
03:32 - Teismo, ateismo e agnosticismo
04:41 - Fede vs. ragione
07:18 - Prove a priori e a posteriori
08:05 - Prova ontologica, cosmologia e teleologica
09:27 - Contraddizione e problema del male
10:19 - Classificazione delle prove di esistenza e inesistenza
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Комментарии
Автор

Complimenti, spiegazione chiarissima e metodologicamente eccellente anche se breve. Lunica cosa che non mi è stata chiara è la prova della non esistenza di Dio. Rispetto al discorso del male, a prescindere dalla condivisione o meno, capisco, c'è una logica che può portare a non credere per questa contraddizione. Rispetto alla contraddizione dello stesso concetto di Dio o della sua esistenza , quale la prova che adducono i non credenti, puoi fare un esempio?

carmelocaruso
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Mi sei simpatico ma, stai facendo un sacco di confusione.
La proiezione che tu hai citato è un qualcosa che esiste .
In base al come la si vede, può o non può esistere .
Lasciamo poi stare gli autori, in quanto convinti solo sulle basi di ciò che hanno letto.
Dio è il pensiero di ogni individuo, a prescindere.
Andare a cercare Dio come individuo è assurdo, tantomeno i testi sacri .

metamorfo
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La vita terrena è solo un "Passaggio" che ci permette di accedere poi alla vera ed eterna esistenza che è quella Spirituale dell'anima. Per fare un "parallelismo" inserisco una bella storiella che anni fa circolava su ventre di una donna incinta si trovavano due bebè.
Uno dei due chiese all’ altro:- Tu credi nella vita dopo il parto?
- Certo. Qualcosa deve esserci dopo il parto. Forse siamo qui per prepararci per quello saremo più tardi.- Sciocchezze! Non c’è una vita dopo il parto. Come sarebbe quella vita?- Non lo so, ma sicuramente... ci sarà più luce che qua. Magari cammineremo con le nostre gambe e ...ci ciberemo dalla bocca. Ma è assurdo!  Camminare è impossibile. E mangiare dalla bocca? Ridicolo!  Il cordone ombelicale è la via Ti dico una cosa: la vita dopo il parto è da escludere. Il cordone ombelicale è troppo corto ....Invece io credo che debba esserci qualcosa. E forse sarà diverso da quello cui siamo abituati ad avere qui.- Però nessuno è tornato dall’aldilà, dopo il parto. Il parto è la fine della vita. E in fin dei conti, la vita non è altro che un’angosciante esistenza nel buio che ci porta al nulla.- Beh, io non so esattamente come sarà dopo il parto, ma sicuramente vedremmo la mamma e lei si prenderà cura di noi.- Mamma? Tu credi nella mamma? E dove credi che sia lei ora?- Dove? Tutta in torno a noi! E’ in lei e grazie a lei che viviamo. Senza di lei tutto questo mondo non esisterebbe.- Eppure io non ci credo! Non ho mai visto la mamma, per cui, è logico che non esista.- Ok, ma a volte, quando siamo in silenzio, si riesce a sentirla o percepire come accarezza il nostro mondo. Sai? ...Io penso che ci sia una vita reale che ci aspetta e che ora ci stiamo solo preparando per essa AGGIUNGO: Come per ogni nascituro,  che non avrà mai alcun rimpianto per il periodo collegato alla placenta, che lo ha sostenuto e nutrito,  perché con la nascita è iniziata una vita di livello superiore che gli permetterà di sperimentare anche l'amore della propria mamma, così quando con il trapasso ne inizieremo un'altra di livello ancora superiore ed eterna e saremo degni dell'Amore di Dio, non avremo nessun rimpianto per quest'altra  placenta" il nostro corpo " che è stata vissuta da tanti con affanni e malattie...Dio è un Padre Meraviglioso e per Etica Divina non può Imporsi ai suoi figli che desidera liberi a ( 360 gradi ) di Accettare Intimamente la Sua Esistenza come Dio e come Padre, o anche di ignorarlo, non sentendo così nessuna esigenza di avere con Lui un intimo rapporto filiale e di Rispetto. Questa è la scelta a cui siamo tutti sottoposti. Il Paradiso non è un luogo dove ammirare cascate o laghetti, ma è una Condizione Esistenziale dove l'anima Degna avverte costantemente ed eternamente la Grazia e l'Amore Divino, Meravigliose Sensazioni che l'anima avverte al livello del cuore e che aumentano di Intensità quando si avvicinano alla Sua Presenza. Anche l'anima di chi ha ignorato Dio in vita, dopo il trapasso si apprestera' ad esistere per l'eternità, ma purtroppo capirà a proprie spese cosa significa esistere senza l'Amore di Dio che si ha liberamente ignorato.

ugopagano
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Devo dire all'infuori dell'acqua calda che ha propinato; sono rimasto dalla Sua pacatezza intrisa di una sensibilità non indifferente! Cordialmente...

marcopompeo