I Licenziamenti - cosa è cambiato negli ultimi 10 anni. Avv. A. Saccone

La flessibilità in uscita, ovvero i licenziamenti, è un tema che da sempre appassiona gli operatori del mondo del diritto del lavoro.
L'argomento negli ultimi 10/15 anni ha subìto molti cambiamenti, dovuti essenzialmente all'introduzione di una serie di nuove norme, rispetto all'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori che per lunghissimi anni, ha disciplinato interamente la materia, e anche da alcuni interventi giurisprudenziali in particolare la giurisprudenza di legittimità della Corte Costituzionale che in qualche caso ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune norme.
Quindi l'approfondimento verterà su questa questione e cioè su come la materia dei licenziamenti ha avuto evoluzioni e su cos'è cambiato negli ultimi dieci anni nell'ambito della materia dei licenziamenti.
La materia è stata di recente anche oggetto di un ulteriore intervento importante oltre al Decreto Dignità che aveva inciso sulle misure risarcitorie e al Jobs Act, che aveva modificato appunto anche il modo di trattare il modo di intervenire sulle conseguenze del licenziamento. C'è stato recentemente anche il Decreto Trasparenza che è intervenuto sulla materia allargando il concetto di licenziamento ritorsivo che poi meriterà un
approfondimento specifico. Questo intervento sarà un excursus sui principi generali che disciplinano la materia, sull'evoluzione dei licenziamenti, come erano prima e dopo la legge Fornero.
Le conseguenze prima e dopo la legge Fornero dei licenziamenti non conformi alle norme. Dopo il Decreto Dignità, dopo il Jobs
Act e da ultimo dopo le sentenze della Corte Costituzionale che hanno
impattato sulla materia, e infine con quelle che possono essere le conseguenze anche dopo l'introduzione nel nostro ordinamento
del Decreto Trasparenza.
È un argomento comunque sempre di grande attualità. Dopo infatti un periodo di blocco dei licenziamenti negli ultimi tempi l'argomento è ritornato ad essere di attualità.

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