4 regole d'oro per raggiungere il benessere psicofisico - Intervista a Richard Davidson

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Richard Davidson ci parla di come raggiungere il benessere psicofisico attraverso 4 regole d'oro tratte dalla sua ricerca scientifica.

Richard Davidson è professore di psicologia e psichiatria per l'Università di Wisconsin-Davidson e fondatore del Center of Healtly Minds.

Per Davison pensare al benessere come abilità ci permette di considerarlo come qualcosa che può essere migliorato attraverso la pratica, oltre ad essere un'ottima strategia per fronteggiare questo particolare momento di pandemia.
Per questo nel suo centro di ricerca ha messo a punto un modello che si sviluppa attorno a 4 dimensioni che compongono il benessere:

1) Consapevolezza
2) Connessione
3) Conoscenza di sé
4) Scopo

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0:13 "Carissimi, oggi ho il piacere di presentarvi Richard Davidson, professore di psicologia e psichiatria all'Università del Wisconsin-Madison, e fondatore del Center for Healthy Minds.
Il suo lavoro di ricerca ha permesso di approfondire lo studio del benessere e le basi neurali delle emozioni.

1:01- "Ciao! Vorrei parlarvi del lavoro del mio gruppo di ricerca e di come possiamo legarlo all'attuale pandemia e, in generale, alla crisi che stiamo tutti affrontando nel mondo di oggi.
Uno dei punti chiave del nostro lavoro è la crescente consapevolezza che il benessere può essere considerato come un'abilità e che pertanto è qualcosa che può essere migliorato attraverso la pratica. Pensiamo al benessere nello stesso modo in cui si potrebbe pensare a qualcuno che sta imparando a suonare il violino. Se ti alleni duramente migliorerai. Non è qualcosa che possiamo semplicemente leggere e poi applicare. Vale lo stesso per chi vuole suonare il violino, non si può imparare a suonarlo leggendo un libro, è necessario fare molta pratica. Lo stesso vale per le dimensioni fondamentali del benessere.

2:13 Abbiamo quindi sviluppato un modello che unisce le scienze moderne e le tradizioni contemplative, che ci hanno insegnato molto su come coltivare il benessere.

Sono quattro i pilastri del benessere, ognuno dei quali mostra plasticità e può cambiare attraverso la pratica.

- 1) consapevolezza: intendiamo l'attenzione e la capacità di regolarla, così come la consapevolezza mentale, cioè l’essere consapevoli di ciò che fa la nostra mente
- 2) connessione: include diverse qualità importanti per le nostre relazioni interpersonali, come la gratitudine e la riconoscenza, la gentilezza e la compassione
- 3) l'intuizione: ovvero conoscenza di sé, la nostra capacità di cogliere dalla nostra esperienza la narrazione su noi stessi e di capire in cosa consiste realmente questa narrazione. Tutti noi possediamo questa narrazione e un sano senso di sé implica lo sviluppo di relazioni sane
- 4) scopo: ovvero avere chiaro che la nostra vita segue una particolare direzione.I nostri valori abbracciano qualcosa che va oltre noi stessi

4:08 Abbiamo sviluppato un’app che permette di coltivarle: "The healthy minds program", accessibile gratuitamente.

4:51 Vorrei approfondire una delle componenti: la connessione.
Ci hanno chiesto il distanziamento sociale. Tuttavia ritengo che non sia appropriato chiamarlo così. Ci è stato chiesto di stare fisicamente distanti, ma viviamo in un'era in cui possiamo essere socialmente connessi e fisicamente distanti nello stesso momento. Lo facciamo non solo per noi stessi, ma anche per prevenire la diffusione del virus. Ci stiamo impegnando in un atto di generosità.

5:53 Un secondo aspetto è la riconoscenza. Non stiamo viaggiando, restiamo vicino a casa, non usciamo fuori a mangiare. Molte delle complessità della nostra vita quotidiana sono mutate. La nostra vita è diventata in un certo senso più semplice, ma per altri aspetti è più complessa. Questo cambiamento ci dà la possibilità di apprezzare le persone che, in un modo o nell’altro, ci offrono il loro aiuto nella nostra vita quotidiana. È bene riconoscere ciò che gli altri stanno facendo per noi e, se ne abbiamo la possibilità, di esprimere realmente agli altri la nostra gratitudine. L’altro può essere chiunque.
È anche un momento in cui siamo molto preoccupati per la salute dell'altro. Durante le nostre attività quando vediamo altre persone, potremmo dire loro ciò che pensiamo e potremmo augurargli di stare al sicuro e in salute.
Fare ciò modifica il nostro cervello, apre il nostro cuore, cambia il nostro sistema biologico da promuovere la salute. Pertanto è una doppia vittoria."-
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Комментарии
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Grazie Luca per questa intervista!!!
Adoro Richard Davidson e trovo le sue ricerche estremamente affascinanti! Il messaggio di questo video è potentissimo anche se apparentemente semplice! Grazie❤️

irinaj
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Grazie Luca! È stato molto bello e interessante

macliu
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Grazie mille di questa intervista Luca! ♥️

paoloxb
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In realta' e' molto complicato e non si puo' descrivere con semplici parole, ma con i fatti.
La compassione, per esempio non e' soltanto una pratica, ma una rivelazione.

pippopippo