Cos'è l'IDROGENO e perché NON salverà il mondo (per ora)

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Questo video è stato sostenuto dalla Fondazione europea per il clima. L'autore è responsabile delle informazioni e delle opinioni contenute in questo filmato. La Fondazione Europea per il Clima non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso che possa essere fatto delle informazioni contenute o espresse

Motion graphic ed editing realizzati da Simone Guida.
Testo a cura di Jacopo Turco ( @jacopotuvco )

Un grazie per l'intervista a Nicola Armaroli, autore, chimico e direttore di ricerca del CNR.

Fonti utilizzate per questo documentario sull'Idrogeno:

0:00 Cos'è l'idrogeno
1:39 Come si produce? E quali tipi di idrogeno esistono?
4:07 Le potenzialità dell'idrogeno verde
5:29 Gli svantaggi dell'idrogeno verde
6:51 Auto e autobus a idrogeno
10:06 I limiti dell'idrogeno nella transizione energetica
11:59 Il greenwashing dell'idrogeno
14:29 L'idrogeno in Italia
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Комментарии
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La riflessione finale del signor Amaroli mi ha riportato in mente dei brutti ricordi: fin dagli anni novanta, o anche da prima, si cercava di sensibilizzare sulla necessità di una transizione energetica ma il tutto veniva deriso come una sorta di isteria ecologista collettiva. Ora che i danni sono ancor più presenti, si cerca di riparare uno squarcio con un cerotto di slogan facili e promesse utopiche.

marcello
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Ciao Simo, io che ci sto facendo un dottorato sull'impiego dell'idrogeno negli ICEs sono il primo a pensare che sarà una soluzione di nicchia, perlopiù fattibile su veicoli heavy-duty per ampie percorrenze, oppure come possibile futuro vettore energetico (tipo evitare di buttare l'elettricità quando non serve e riutilizzarla per le fasi di massima domanda da parte della rete). per la mobilità urbana ha davvero poco senso (se confrontato con la controparte elettrica). Piuttosto quello che spesso però non si tiene in considerazione è la questione legata alla produzione delle batterie elettriche (sarebbe bello se ci facessi un video dedicato sia sull'aspetto tecnologico che geopolitico) che tanto green non è, oltre che la questione riciclo delle suddette.
Ps: Quando fondi novalandia vengo a chiedere il trasferimento lì

giovannicecere
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Aggiungo che esiste anche il cosiddetto idrogeno "viola", ovvero prodotto dall'energia di centrali nucleari. Questo può essere sia dato da semplice elettrolisi (quindi come il "verde" ma con il nucleare al posto delle rinnovabili), oppure la separazione dell'acqua può avvenire tramite il calore di scarto, quindi una centrale può produrre sia elettricità che idrogeno consumando la stessa quantità di combustibile nucleare e quindi aumentando l'efficienza totale della centrale.

La centrale di Nine Mile Point negli USA sta già producendo idrogeno da un paio di mesi e altre tre centrali si stanno equipaggiando per iniziare la produzione entro il prossimo anno.

ZFan
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Le acciaierie green sono un’utopia purtroppo ad ora. L’idrogeno potrebbe sostituire il metano per il riscaldamento delle siviere (le ceste che contengono l’acciaio) ma durante il processo di fusione ad arco elettrico il problema è la cattura della CO2 che viene prodotta ed utilizzata per gonfiare la scoria ed aumentare l’efficienza energetica. Le acciaieria elettriche potenzialmente sono già in parte green se l’energia che utilizzano viene da fonti rinnovabili. Altro problema insormontabile sono le acciaieria a ciclo integrale. Non dimentichiamo che certe cose si possono fare si, ma devono essere competitive sul mercato

EngInGerm
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Complimenti a tutto lo staff di NOVA LECTIO per il video documentario COME SEMPRE.

TheSimo
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La prima volta che salta per aria un serbatoio di H2 (visto il casino che è successo recentemente a Milano per le bombole di O2) qualcuno comincia a grattarsi la testa. 700 bar, in tubazioni, serbatoi piccoli e grandi, prima o poi qualcosa succede.

francopieracci
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Finalmente una doccia di realtà in mezzo a millemile slogan politici! Ottimo lavoro!

alexr
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Da ingegnere energetico devo dirti un grazie immenso per questo contributo.
Sono 2 anni che combatto questa guerra persa contro la disinformazione.
Il problema è che questo boom dell'idrogeno (che di per sé sarebbe stato abortito in partenza, a causa della sua totale antieconomicità) è stato reso possibile da tonnellate di finanziamenti europei a fondo perduto.
In più la politica grazie anche al lavoro della stampa (se ignorante o asservita lo lascio concludere a voi) ha lanciato l'H2 come panacea di tutti i mali ecologici/energetici quindi non c'è modo di combattere contro tutti i media schierati, è una lotta impari.
Il discorso che faccio sempre sull'H2 green è che si tratta di un problema del futuro.
Ad oggi il fotovoltaico produce l'8% del fabbisogno annuo energetico italiano (dati GSE rapporto fonti rinnobabili).
Tutte le rinnovabili elettriche messe insieme (in primis idroelettrico, poi fotovoltaico, eolico e frazione rinnovabile inceneritori RSU e bio combustibili) raggiungono una copertura mediamente del 35%.
Tutto questo all'alba di una transizione verso la mobilità elettrica che è ancora allo stadio primordiale e che dovrebbe spostare una massa impressionante di consumi dagli idrocarburi raffinati (benzina, gasolio) all'elettricità, aumentando enormemente il fabbisogno elettrico nazionale.
È evidente che il problema principale è aumentare le coperture dei fabbisogni totali incrementando le fonti rinnovabili.
Occuparsi dei metodi di stoccaggio o di conversione (per esempio in idrogeno) dell'eventuale surplus di elettricità prodotta da rinnovabile sarà importante solo nel futuro quando avremo già raggiunto questo obiettivo attuale, che è oggettivamente molto più complicato, anzi attualmente sembra quasi utopistico.

emanueletaglieri
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Sei un grande, sono iscritto dai tempi di Total War . Sono veramente contento e orgoglioso di tutti i successi del tuo canale, ed anche di aver avuto la fortuna di beccare un tuo video ed iscrivermi in quel lontano passato. Tra poco si arriva a 1 M . Grande rispetto e stima. Namaste

Автор

5:00 H grigio e verde
7:00 cella a combustibile
8:00 700 bar (3x P bombole metano)
13:30 rischi di (ulteriore) depauperamento dei Paesi produttori
15:00 per produrre H verde in quantità decenti, serve TRIPLICARE la quantità di en.rinnovabile derivata da solare e eolico

franklu
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Prima cosa ti dico GRAZIE perchè contribuisci a diffondere questo concetto che tanti non hanno capito. Forse avrei speso una parola in più nei "limiti" delle rinnovabili e la necessità di un mix energetico che prevede il nucleare

Prorence
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Buona sera e tanti complimenti! Sei sempre molto attento alle fonti ed utilizzi un modo estremamente logico di esporre le notizie. Bravo! Però questa volta mi sorge un dubbio. sono un pochino più grandicello di te e guardavo i programmi televisivi da prima che tu fossi nato. Mi ricordo che da ragazzo (poco più di quaranta anni fa. Su una TV libera vidi un video prodotto in America. in esso si parlava di un gruppo di laureati in diverse discipline, ingegneri, chimici, fisici ed altro che utilizzando dei pannelli "solari" da prima distillavano l'acqua e poi con altri pannelli "solari" producevano idrogeno. Ho utilizzato le virgolette perché non erano i pannelli solari come intendiamo oggi. Nel filmato si asseriva che, la carburazione era ovviamente diversa ma il motore era un endotermico a benzina che come unico requisito doveva essere un quattro cilindri sedici valvole. Loro asserivano che per far funzionare la combustione dell'idrogeno bisognava avere due valvole per l'ingresso del combustibile e del comburente. Purtroppo i miei tentativi di recuperare il video di cui ti ho parlato sono stati infruttuosi. Forse era una bufala ma, è più che plausibile che l'industria del petrolio (tantissimi soldi e tantissimo potere) faccia il possibile per cancellare qualsiasi alternativa alla benzina. Forse tu sei più bravo a trovare il documentario di cui ti ho parlato. Se non era una bufala e si riuscisse a rintracciare quelle persone magari si può cambiare qualcosa. Buona serata!

renatosiciliano
Автор

Non una parola sulla dipendenza dalle batterie CINESI, per non parlare dello sprezzo di questi ultimi verso ogni tipo di norma ambientale.Per non parlare della favola del calo dei consumi , nessuno vuole diminuire il proprio benessere di sua spontanea volontà

gimmi
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Basta un po' di conoscenza di fisica delle superiori per comprenderne la fregatura. Come vettore energetico aveva senso quando le batterie costavano molto, adesso ha senso solo per l'industria e poco altro...

florixc
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Sono perfettamente d'accordo su tutto per quanto riguarda gli slogan ma faccio una considerazione in merito:
L'idrogeno non é in competizione con l'elettrico ma con le batterie ed é interessante in quanto il tallone d'Achille dell'elettricità, e parlo anche della produzione di corrente elettrica per uso domestico/industriale, é lo stoccaggio che per ora si deve affidare a soluzioni care, prodotte con terre rare (di cui quasi monopolio cinese) e costose.
Purtroppo l'idrogeno, pericolosità a parte che è gestibile soprattutto con le nuove tecnologie, non riesce minimamente a tenere il passo con qualsiasi tecnologia di batteria sia come efficienza (perdo MOLTA più energia nella conversione e riconversione che nel ciclo di carica/scarica di una batteria) sia come densità energetica e peso.
Il discorso però da fare é un altro:
vogliamo veramente bloccarci su una sola tecnologia e finire col culo per terra come per il gas se ci saranno problemi di approvvigionamento del litio o comunque evitare il progresso tecnologico su altre tecnologie?
Mettiamo caso che un domani sia difficile reperire litio o che una tecnologia all'avanguardia nel campo idrogeno la renda interessante (magari nello stoccaggio energetico o solo nel campo mobilità); evitare di fare ricerca in merito ci condannerebbe in partenza.
Alcuni studi sono interessanti come ad esempio il fatto di creare idrogeno direttamente dalla fusione nucleare senza conversione a energia elettrica o tramite la scissione dell'acqua tramite raggi solari altamente concentrati (entrambi interessanti per la gestione dei picchi energetici in quanto può essere stoccata e usata quando necessario o per la transizione energetica dal metano); il discorso comunque che sto facendo é che a mio parere é importantissimo implementare una diversificazione tecnologica che permetta di ricercare e testare in aree circoscritte tecnologie promettenti che magari per ora non tengono il passo per essere pronti un futuro senza però fissarsi su una tecnologia usandola a caso e senza capire pregi e difetti dato che é insensato; un po' come chi non capisce il senso delle auto elettriche perché "fanno solo 300km" quando il loro uso medio é di 25km al giorno e l'unico problema é che vogliono usarla esattamente come stanno usando un'auto a benzina.

plokko
Автор

In “Quantum of Solace” Dominic Green dice alla Specre riferendosi all’acqua che è la risorsa più preziosa del pianeta e devono controllarne la maggior quantità possibile… e l’hotel in Bolivia nelle ultime scene è alimentato a celle ad idrogeno.

Penso che il regista con largo anticipo (2008) e senza destare troppi sospetti volesse indicare a tutti il futuro monopolio delle multinazionali sull’acqua in zone povere e desertiche per produrre idrogeno a destinazione dei paesi ricchi.

Questo video ha collegato i puntini… Come sempre complimenti per queste produzioni. 👍🏻 Tengono attivo il cervello

dasco
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Applausi ! Da ingegnere energetico ti faccio i complimenti per il video.
Molto in generale dico: ragazzi, puntante su pannelli fotovoltaici e pompe di calore, ed infissi a risparmio energetico almeno. Ogni situazione abitativa è differente, ovvio, ma è possibile anche solo essere più indipendenti da contratti e rincari vari con solo questi due o tre accessori, che sono alla portata di tutti.
E fate del bene all'ambiente!

riccardos.
Автор

Puoi parlare delle auto elettriche? dei costi di produzione, dalla estrazione di litio, al trasporto su nave del materiale grezzo, alle produzione delle batterie stesse, e anche di quanta energia si perde dalla produzione in centrale, al trasporto su cavo e al caricamento della batteria, comparandola alla % di efficenza dei motori termici

frankmg
Автор

Ti ammiro come spieghi le storture del tempo attuale, con visione verso il futuro reale, Complimenti.

massimilanoboffredo
Автор

L'idrogeno può funzionare se e solo se ci saranno fonti energetiche low carbon e controllabili (leggasi nucleare)

darthvader