Dell'aldilà e dall'aldilà - Intervista a Paolo Ricca

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Un libro per affrontare e approfondire quello che sta intorno al principale tabù dell'Occidente: la morte

Da dove veniamo e dove andremo a finire.
Sono le domande alla base del pensiero, quelle che hanno spinto l'essere umano a interrogarsi, evolvere in pensieri astratti e trovare possibilità alternative al nulla. Nonostante l'attualità del tema, sembra sia sempre meno comune trovale luoghi luoghi, libri o persone che approfondiscono o propongono un dibattito sulla morte. Eppure nella tradizione delle chiese, la riflessione escatologica è strettamente intrecciata con il senso della vita terrena. Paolo Ricca, professore e teologo, torna in libreria con un libro edito da Claudiana che affronta il tema e raccoglie significativi spunti di riflessione provenienti dalla tradizione teologica cristiana.

Libro edito da Claudiana Editrice

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Комментарии
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Paolo Ricca parla con grande lucidità del tema che, più d'ogni altro, impedisce ogni lucidità: bella intervista

francescomosetto
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Carissimo se devo credere al vangelo e a cristo sono obbligato a dirti che il purgatorio r piu che reale r il.vangelo.e la storia Cristiana . Lo hanno e continuano ad sffrrmarlo . Io sto.cola chiesa e la storia legata a lei fin dallinixio

dariogiachero
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Mi aspettavo di meglio da un teologo. La Bibbia l'ha appena sfiorata, ma è lì che doveva proseguire come studioso. La Bibbia lo spiega molto chiaramente per i credenti: l'anima non è uno spirito tipo fantasma, bensì è la vita stessa, il risultato dell'unione fra la materia e l'alito vitale di Dio. Quando si muore, lo spirito vitale, che è una scintilla impersonale di vita, torna a Dio, il corpo si disfa e l'anima si annulla. Non si va subito in cielo o altrove, perché quello è derivato dal platonismo che è paganesimo contrario alla Bibbia. Furono i pontefici di pensieri anticristiani a introdurre arbitrariamente nella Chiesa idee simili, ma c'è ancora una minima cristianità che non ha scordato le origini cristiane che risiedono nella Bibbia. L'anima riprenderà ad esistere alla resurrezione, al ritorno di Cristo: prima risorgono i salvati, poi, dopo mille anni di giudizio istruttorio in cielo, si torna sulla Terra a giudicare i malvagi che risorgono solo in quel frangente e vengono distrutti dal fuoco divino una volta per tutte, per non esistere mai più. Dopo di che la Terra viene rinnovata totalmente, anche i cieli, per un mondo nuovo senza più morte, dolore, vecchiaia, fatica etc. Durante la vita mortale non si entra mai in contatto coi morti, perché Cristo e gli apostoli spiegano nelle scritture che i morti dormono in stato di inconsapevolezza, come accennavo. La Bibbia spiega che è il diavolo ad apparire in sembianse di defunti e angelo di luce, per deviare e ingannare i disinformati. Vecchio e nuovo testamento dicono molte volte e chiaramente che i morti non sanno nulla e non possiamo contattarli. Chi lo fa incappa nei demoni travestiti da anime di luce, ma bugiardi, devianti e pericolosissimi. La Bibbia precisa che nella nuova Terra, perché appunto il paradiso sarà quì sulla Terra rinnovata dalla quale le cose di prima spariranno, i redenti gioiranno in un corpo di perfetta giovinezza eterna, costruendo le proprie case e lavorando liberamente la terra senza più fatica, mangiando frutti meravigliosi, dove non ci saranno più carnivori e il leone mangerà il foraggio come il bue, dove il lupo pascolerà con l'agnello e il bambino giocherà con il serpente senza dover temere. Dio stesso potremo vederlo e abbracciarlo come egli è realmente e non vi sarà più il male, perché già sarà stato distrutto al giudizio una volta per sempre. Niente inferno, né purgatorio o limbo; sono invenzioni pagane, crudeli e illogiche. Ecco il vero fatto dopo la morte secondo la Bibbia, ma pochi lo ricordano, cadendo in mille filosofie pagane che lasciano aperte gravi falle per il contatto coi demoni. Questo avrebbe dovuto dire il teologo. Niente noiose contemplazioni celestiali stile cattolico, zero proprio. Dio non è un sadico.

chicercatrova
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Se non CREDI NEL PURGATORIO, allora sei con papa FRANCESCO, ma i santi dicono di esserci stati, in purgatorio e in Paradiso, pure all'inferno.

laurapolacchini
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Bah ...parole parole ...
A mio parere ....bisogna avere il coraggio di vedere la realtà

la morte
è il grande sonno finale incosciente ed eterno ...
...

umbertoginanni