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Suzuki Vitara 4x4 2022 | L’elettrico aiuta anche il cambio…
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Per il 2022 Suzuki rinnova la mitica Vitara che accresce la propria elettrificazione, con un'inedita Full Hybrid a 140 Volt. Qui tutti i dettagli tecnici e le prestazioni, soprattutto su emissioni e resa del cambio automatico elettro-attuato (ma anche un po' elettrizzato). Prezzo su listino 30.400 € (da scontare) con allestimento all-inclusive.
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La Suzuki Vitara è un’auto con un buon passato e una costanza di presenza sul mercato in altrettanto valido ruolo. I 3.800.000 esemplari prodotti parlano da soli. L’attuale quarta generazione, che debuttò nel 2015, non è quella che più ha “colpito” nel Bel Paese ma si propone con valide doti, anche fuoristradiste (almeno rispetto alla schiera di SUV finti off-road) e di funzionalità semplice per ampio target di automobilisti.
Tra i suoi limiti, le prestazioni assolute, le dotazioni non certo di frontiera (compensate dal buon rapporti qualità/prezzo) e un’elettrificazione non spinta quanto altri. Per il 2022 ecco la novità provata in questi giorni, riguardo il terzo aspetto: la nuova Vitara Full Hybrid 140V. Dopo la versione Mild, a 48V, sotto il cofano delle Suzuki Vitara in arrivo su listino e concessionarie la coppia 1.5 benzina aspirato (4 cilindri 102CV) e motogeneratore elettrico (33 CV). Al lavoro sotto il pedale destro con un cambio da non gestire tramite pedale sinistro, della frizione, anche se la ha tutta, la meccanica di trasmissione classica (differentemente dalle giapponesi con CVT conosciute).
Tecnica giapponese (3 "motori")
Sulla carta e nella sostanza, la Vitara Full Hybrid si pone in modo proprio, non comune alle tante rivali imparentate dai pianali e dai motori condivisi nei grandi Gruppi. La motopropulsione "a tre" è infatti 100% Suzuki, pronta ad entrare, semmai, nei cofani di altre Suzuki ma non altrove. Oltre il noto ISG a 12V (primo "motore" elettrico) qui una MGU 24,6 kW debutta fungendo sia da generatore, sia da propulsore, alimentato da una relativamente piccola batteria con tensione 140V (meno di altre giapponesi Full-Hybrid) e capacità 0,84 kWh. Semplici e automatiche le modalità guida (normale o ECO) per veleggiare andando pochi chilometri a zero emissioni, volendo, come con tutte le Full-Hybrid. La parte termica è derivata dal motore 1.5 del mitico Jimny (che a oggi in Italia è venduto come autocarro) corretta per il caso: ciclo Atkinson e rapporto compressione 13,0:1, per avere 138 Nm di coppia. Quello che caratterizza, sempre in modo semplice, la tecnica della Vitara Full Hybrid 2022 è però il cambio, detto AGS (Auto Gear Shift). La normale meccanica è robotizzata, come già fatto da anni anche nel mondo “ex-Fiat” oltre che Suzuki su vetture termiche. Qui però i giapponesi sfruttano il motore elettrico aggiunto, con recupero di energia nelle fasi di rilascio e frenata, per rendere un po’ più “godibile e bello” questo tipo di cambio, spesso poco amato da chi ne lamenta una certa lentezza e limitazione di prestazioni.
Non doppia frizione, ma...
Grazie alla corrente generata e immagazzinata dal sistema, che "arriva" dalla MGU sulla trasmissione mentre il termico scende di giri, per la cambiata, non serve attendere troppo con quella spinta aggiuntiva ai 102CV termici. Oltre ai tratti in EV, lo scopo è sentire molto meno il classico calo o quella lentezza spesso sgradevoli, nei cambi marcia di un robotizzato alla vecchia maniera. Il gruppo e i sei rapporti motorizzati, non eccedono nella massa, anzi: pesa 1.320 Kg, questa Vitara Full, certamente meno di una, eventuale, versione automatica con convertitore di coppia. In totale sono 115 i CV combinati, grazie a motori e batterie, a bordo della nuova Vitara 140V: 12V piombo (starter), 12V litio (ISG e carichi di bordo) e soprattutto la 140V Litio-Titanato (56 celle 6Ah posizionata sul fondo posteriore) per la propulsione e il cambio. A voler contare, sono sei i diversi funzionamenti che si combinano. Con tanto di modalità EV anche in retromarcia. Il consumo dichiarato è 5.3/5.6 l/ Km 100 WLTP combinato, grazie a un ECO mode su tasto dedicato che limita la reattività al pedale del gas, la climatizzazione e la trazione 4x4 se presente.
Solito stile
.....
Guida
.....
Sul mercato
Il prezzo di listino, per questa nuova versione full-hybrid della Suzuki Vitara 2022, che non rimpiazza per ora altre versioni (si parte da 24.400 € con la Mild-Hybrid 1.4 BoosterJet) è di 30.600 euro. Un valore rapportato al contenuto tecnico, superiore alle sorelle e all'allestimento unico al top di gamma, Starview: tra le altre cose, oltre a quanto in Cool e Top, il tetto panoramico, la pelle e ogni dotazione....
OMF
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Pro: Tecnica moderna ma semplice; Solidità; Oneri limitati; Combinazione doti (4x4, Full-Hybrid, AT).
Contro: Prestazioni assolute; Digitalizzazione; Bagagliaio; Alcune finiture.
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La Suzuki Vitara è un’auto con un buon passato e una costanza di presenza sul mercato in altrettanto valido ruolo. I 3.800.000 esemplari prodotti parlano da soli. L’attuale quarta generazione, che debuttò nel 2015, non è quella che più ha “colpito” nel Bel Paese ma si propone con valide doti, anche fuoristradiste (almeno rispetto alla schiera di SUV finti off-road) e di funzionalità semplice per ampio target di automobilisti.
Tra i suoi limiti, le prestazioni assolute, le dotazioni non certo di frontiera (compensate dal buon rapporti qualità/prezzo) e un’elettrificazione non spinta quanto altri. Per il 2022 ecco la novità provata in questi giorni, riguardo il terzo aspetto: la nuova Vitara Full Hybrid 140V. Dopo la versione Mild, a 48V, sotto il cofano delle Suzuki Vitara in arrivo su listino e concessionarie la coppia 1.5 benzina aspirato (4 cilindri 102CV) e motogeneratore elettrico (33 CV). Al lavoro sotto il pedale destro con un cambio da non gestire tramite pedale sinistro, della frizione, anche se la ha tutta, la meccanica di trasmissione classica (differentemente dalle giapponesi con CVT conosciute).
Tecnica giapponese (3 "motori")
Sulla carta e nella sostanza, la Vitara Full Hybrid si pone in modo proprio, non comune alle tante rivali imparentate dai pianali e dai motori condivisi nei grandi Gruppi. La motopropulsione "a tre" è infatti 100% Suzuki, pronta ad entrare, semmai, nei cofani di altre Suzuki ma non altrove. Oltre il noto ISG a 12V (primo "motore" elettrico) qui una MGU 24,6 kW debutta fungendo sia da generatore, sia da propulsore, alimentato da una relativamente piccola batteria con tensione 140V (meno di altre giapponesi Full-Hybrid) e capacità 0,84 kWh. Semplici e automatiche le modalità guida (normale o ECO) per veleggiare andando pochi chilometri a zero emissioni, volendo, come con tutte le Full-Hybrid. La parte termica è derivata dal motore 1.5 del mitico Jimny (che a oggi in Italia è venduto come autocarro) corretta per il caso: ciclo Atkinson e rapporto compressione 13,0:1, per avere 138 Nm di coppia. Quello che caratterizza, sempre in modo semplice, la tecnica della Vitara Full Hybrid 2022 è però il cambio, detto AGS (Auto Gear Shift). La normale meccanica è robotizzata, come già fatto da anni anche nel mondo “ex-Fiat” oltre che Suzuki su vetture termiche. Qui però i giapponesi sfruttano il motore elettrico aggiunto, con recupero di energia nelle fasi di rilascio e frenata, per rendere un po’ più “godibile e bello” questo tipo di cambio, spesso poco amato da chi ne lamenta una certa lentezza e limitazione di prestazioni.
Non doppia frizione, ma...
Grazie alla corrente generata e immagazzinata dal sistema, che "arriva" dalla MGU sulla trasmissione mentre il termico scende di giri, per la cambiata, non serve attendere troppo con quella spinta aggiuntiva ai 102CV termici. Oltre ai tratti in EV, lo scopo è sentire molto meno il classico calo o quella lentezza spesso sgradevoli, nei cambi marcia di un robotizzato alla vecchia maniera. Il gruppo e i sei rapporti motorizzati, non eccedono nella massa, anzi: pesa 1.320 Kg, questa Vitara Full, certamente meno di una, eventuale, versione automatica con convertitore di coppia. In totale sono 115 i CV combinati, grazie a motori e batterie, a bordo della nuova Vitara 140V: 12V piombo (starter), 12V litio (ISG e carichi di bordo) e soprattutto la 140V Litio-Titanato (56 celle 6Ah posizionata sul fondo posteriore) per la propulsione e il cambio. A voler contare, sono sei i diversi funzionamenti che si combinano. Con tanto di modalità EV anche in retromarcia. Il consumo dichiarato è 5.3/5.6 l/ Km 100 WLTP combinato, grazie a un ECO mode su tasto dedicato che limita la reattività al pedale del gas, la climatizzazione e la trazione 4x4 se presente.
Solito stile
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Guida
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Sul mercato
Il prezzo di listino, per questa nuova versione full-hybrid della Suzuki Vitara 2022, che non rimpiazza per ora altre versioni (si parte da 24.400 € con la Mild-Hybrid 1.4 BoosterJet) è di 30.600 euro. Un valore rapportato al contenuto tecnico, superiore alle sorelle e all'allestimento unico al top di gamma, Starview: tra le altre cose, oltre a quanto in Cool e Top, il tetto panoramico, la pelle e ogni dotazione....
OMF
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Pro: Tecnica moderna ma semplice; Solidità; Oneri limitati; Combinazione doti (4x4, Full-Hybrid, AT).
Contro: Prestazioni assolute; Digitalizzazione; Bagagliaio; Alcune finiture.
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