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La terapia della cistite emorragica
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Trattandosi di un infezione batterica sostenuta dall'escherichia coli, la terapia per la cistite sia emorragica è una terapia antibiotica, ma bisogna fare alcune precisazioni che sottolineano il rischio di utilizzare in maniera impropria gli antibiotici.
Innanzitutto il rischio principale è quello di utilizzare degli antibiotici pesanti, a largo spettro di azioni, che devono essere riservati per casi più gravi. Le linee guida ci dicono quindi di usare degli antibiotici più semplici, che danno meni rischi di complicanze.
Quali sono i rischi legati agli antibiotici? Innanzitutto gli antibiotici creano danni ed effetti collaterali a carico di altri organi e apparati come l'intestino, e a parte questo c'è il rischio di resistenza. Ciò significa che i germi riconoscono suddetto antibiotico, e creano resistenze contro di esso, rendendo quindi inutile, inefficace e anche pericoloso l'utilizzo di suddetto antibiotico. Dobbiamo quindi fare molta attenzione ad utilizzarli.
A questo proposito, gli specialisti parlano anche della terapia non antibiotica, che consiste in alcuni consigli riguardo allo stile di vita, per esempio riguardo all'entrata di liquidi, e all'utilizzo di prodotti naturali che quindi non sono antibiotici e che per i quali comincia a esserci una certa evidenza scientifica sulla loro efficacia.
Ne parliamo oggi con il professor Roberto Carone, Presidente Onorario della Fondazione Italiana Continenza.
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Innanzitutto il rischio principale è quello di utilizzare degli antibiotici pesanti, a largo spettro di azioni, che devono essere riservati per casi più gravi. Le linee guida ci dicono quindi di usare degli antibiotici più semplici, che danno meni rischi di complicanze.
Quali sono i rischi legati agli antibiotici? Innanzitutto gli antibiotici creano danni ed effetti collaterali a carico di altri organi e apparati come l'intestino, e a parte questo c'è il rischio di resistenza. Ciò significa che i germi riconoscono suddetto antibiotico, e creano resistenze contro di esso, rendendo quindi inutile, inefficace e anche pericoloso l'utilizzo di suddetto antibiotico. Dobbiamo quindi fare molta attenzione ad utilizzarli.
A questo proposito, gli specialisti parlano anche della terapia non antibiotica, che consiste in alcuni consigli riguardo allo stile di vita, per esempio riguardo all'entrata di liquidi, e all'utilizzo di prodotti naturali che quindi non sono antibiotici e che per i quali comincia a esserci una certa evidenza scientifica sulla loro efficacia.
Ne parliamo oggi con il professor Roberto Carone, Presidente Onorario della Fondazione Italiana Continenza.
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