Brexit, da Londra stop a migranti Ue: no a chi non parla bene inglese, arriva sistema a punti

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Ritorno al passato per l’immigrazione nel Regno Unito dopo la Brexit. Dall’anno prossimo stop a tutti gli stranieri che non dimostrano di sapere perfettamente l’inglese e che non hanno ancora una offerta di lavoro concreto sull’Isola, compresi i cittadini dell’Ue. Scatta un modello a punti che prende in considerazione lingua, salario e istruzione. Lo scopo del modello adottato dal governo è di far arrivare nel Paese solo lavoratori altamente qualificati che sappiano parlare già benissimo l’inglese e che soprattutto abbiano già una offerta di lavoro in mano.

 
Brexit, da Londra stop a migranti Ue: no a chi non parla bene inglese, arriva sistema a punti
 

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Комментарии
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Beh l'inglese è la lingua ufficiale nel mondo intero quindi non hanno fatto nulla di così strano. Ovviamente per altri stati non è possibile dato che l'italiano, tanto per citare qualche unineurone qua sotto, non ha lo stesso valore. Sono però d'accordo che coloro che lasciano il regno per entrare in un qualsiasi paese comunitario parlino al livello minimo B1 la lingua del posto. Ah e che restituiscano i marmi rubati sull'acropoli nella prima metà del diciannovesimo secolo ai greci.

vincenzomanole
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Solo noi italiani siamo destinati a prenderli non c'è niente da fare

mik
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Capisco un po' questa scelta dell'Inghilterra però c'è da dire anche che uno straniero va la per imparare l'inglese quindi suppongo che molte persone che avevano pensato di andare là per imparare l'inglese cambieranno idea

prodrlokaz
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Renzi non può più andare in Inghilterra allora?

TheTruth-rwfq
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La cosa che più mi diverte vedere e che adesso si lamentano costantemente delle nostre leggi al confine, un fanatico è arrivato addirittura a dire "non è la brexit per cui ho votato" ed il bello che i loro guai devono ancora arrivare visto che non hanno accordi con l'UE.

elisev.
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Niente più erasmus, mi dispiace per i ragazzi delle superiori che volevano fare l'erasmus.
Ecco gli effetti della fascia conservatrice

memer
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Io le metterei l' embargo, non perche siano uscita dall' UE ma perche si fanno vedere cosi preziosi, ma chi credono di essere

loretabraida
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Mi fa sorridere la strafottenza degli "italiani" che riferendosi agli extracomunitari pongono la condizione che dovrebbero conoscere la nostra lingua. Sarebbe meglio per un minimo di decenza non fare considerazioni di questo genere.

GiuseppePetruzzella
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Paese che ho sempre disprezzato su tutto: paese di colonizzatori, come la Francia, ha solamente sfruttato territori e ridotto alla fame i suoi abitanti. Oggi invece pensano di essere il popolo più civile, ma in realtà non hanno un bel niente da insegnare. Spero caldamente che venga fatta la stessa procedura per gli Inglesi che entrano in Italia: visto e lingua Italiana d'obbligo!

rr
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Io vivo in Germania da 7 anni, lavoro come scienziato ed ho fatto il mio PhD qui in Germania. C'é da distinguere il fatto che alla fine l'inglese é la lingua preferita per la comunicazione professionale, dal rancore verso l' "austeritá" di questa proposta. Una sorta di coincidenza. In molte di professioni altamente qualificate l'inglese é scontato. Come in professioni a diretto contatto con clienti é necessario saper parlare la lingua locale. In inghilterra in entrambi i casi ti serve comunque l'inglese, il fatto che lo mettano nero su bianco non cambia molto la realtá.

Lo stesso principio si applica qui in Germania, la durata del tuo visto ha un limite calcolato in base ai tuoi risparmi. Se non hai una determinata somma in conto, o un contratto di lavoro al termine del tempo stabilito (3 o 6 mesi di solito) il visto viene revocato. Colleghi di altri continenti, che parlano perfettamente inglese e che sono in grado di comunicare in Tedesco e che hanno pure ricevuto la loro educazione scientifica in Germania, sono comunque soggetti a questo regolamento.

Cerchiamo anche di tenere a mente che essere nell'EU, in particolare con un passaporto italiano, é un privilegio non da poco - abbiamo vita facile qui in EU, che ci piaccia ammetterlo oppure no. Quello che devono dimostrare immigranti non-EU (anche altamente specializzati) per poter stare in Europa é molto di piú che semplicemente saper parlare l'inglese. Mi stupisce come spesso si percepisca un tono quasi arrogante da chi si lamenta di dover dimostrare due minime competenze, mentre chiedono lavoro in altri stati! Condivido che il tono della proposta suoni austero, ma non giustifico l'atteggiamento offeso e presuntuoso come se fosse stato negato un diritto.

Uno non puó ragionevolmente pensare di alzarsi la mattina e cambiare paese per cercare fortuna. Soprattutto quando c'é un accesso illimitato alle informazioni e all'educazione e alla comunicazione, che numeri alla mano é fruibile almeno al 90% degli italiani. Quando cerchi lavoro all'estero devi comunque competere nel mercato del lavoro locale - piú semplicemente uno si dovrebbe chiedere: "perché un datore dovrebbe scegliere me professionalmente?" Inoltre, direi di aspettare di vedere quale sará la soglia minima/punteggio per essere eligibili, perché sono comunque convinto che quel "perfettamente" messo in mezzo a "parlare" e "inglese" sia poco credibile in termini pratici.

DrJSkellington
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Ma com'è che ora siete tutti d'accordo e non gli date contro come fate con Salvini? Wtf..

austerusnyx
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Tranquilli, quando si renderanno seriamente conto che la manodopera di basso valore contribuisce seriamente al progresso dell'economia britannica allenteranno le maglie.

parisq
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Vivo in UK da secoli, e i commenti ignoranti che leggo sono troppo comici 😂

elliebusylondoner
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Appunto fanno bene almeno si aggiungono come gli USA...

idaida
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Leggo gente che dice:"ah ma anche da noi si dovrebbe fare così (per quanto riguarda l'italiano)", ma ci sono alcuni problemi... 1. 3/4 della popolazione italiana manco sa l'italiano
2.La nostra ricchezza si basa sul turismo. Senza di esso noi non saremmo nessuno... Da noi è presente il 70% del patrimonio dell'UNESCO, è presente una marea di spiagge incredibili. Bisogna essere obbiettivi e molti non lo sono stai

lolandreasyt
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Ma chi va in vacanza in Anglia ? Ahahahhhh.

FCK
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Se vuoi vivere a casa loro devi adeguarti.. PUNTO

christianmagliano
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Bene. Almeno decideranno chi si e chi no. Le lamentele della gastronomia ed edile vanno relativizzate. Adesso dovranno attingere dal mercato del lavoro locale. Niente piu Italiani, Rumeni, Portoghesi, Spagnoli, Greci sottopagati. Risultato di migliori salari? Piu substrato fiscale. Non come in Italia.

sergiomarrocco
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Un allevatore chiuse la porta della stalla per non far entrare animali “stranieri “, non considerando che i propri non avrebbero avuto vita eterna.

carlogiuseppealiprandi