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Lingue più difficili: quali sono?
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Ti sei mai chiesto tra tutte le lingue del mondo, quale è la più difficile da imparare e parlare?
Per scoprire quale, dei 141 idiomi, guarda questo video. Ti darò una risposta che sicuramente non ti aspetti!
Sono Serena, una Language Coach con una missione importante: aiutarti ad imparare quella lingua che sogni di parlare da tempo, trovando il tuo metodo di studio personalizzato che ti aiuta ad apprenderla senza dimenticarla più.
Come poliglotta, spesso mi viene chiesto quali sono le lingue più difficili del mondo da parlare, e la mia risposta non è mai una lista di idiomi dalla difficoltà conosciuta, tra cui possiamo trovare il cinese o l’arabo.
Rispondo invece sempre che la difficoltà si valuta in base alla lingua di partenza. Quindi, la vera domanda da porsi è: quali sono le lingue più difficili da imparare per un italiano?
Per determinarlo, bisogna comprendere la provenienza di una lingua, che si basa sul concetto di famiglie e gruppi linguistici. Ogni idioma proviene da una famiglia linguistica: nel caso dell’italiano o del tedesco, si tratta della famiglia indo-europea. Ma questi due idiomi appartengono a gruppi linguistici diversi: l’italiano appartiene al gruppo italico, come il francese o lo spagnolo, mentre il tedesco al gruppo germanico, come l’inglese o il danese. Di conseguenza, le lingue non appartenenti al gruppo italico richiederanno per noi un maggiore sforzo per essere apprese, mentre le lingue che ne fanno parte saranno più immediate, poiché condividono alcuni tratti in comune, come il suono, il modo di pensare, la cultura ei vocaboli che, anche se non uguali, sono simili tra loro.
Ad esempio, per un italiano è piuttosto semplice apprendere lo spagnolo, perché condividono la stessa famiglia, quella delle lingue indo-europee e lo stesso gruppo, l’italico.
Sulla base di questo qual è la lingua più facile per un italiano?
Il francese. Ti spiego perché.
Abbiamo visto che più due lingue condividono aspetti simili, più sarà facile apprenderle. Secondo lo studio condotto da Ethnologue, una pubblicazione che fornisce informazioni sulle lingue viventi nel mondo, il francese e l’italiano hanno l’89% di parole che si assomigliano. Ciò significa che, senza conoscere la lingua, potrai capire il senso generale di un testo scritto.
Qual è invece la lingua più difficile da imparare per gli italiani?
Anche in questo caso tutto dipenderà dagli aspetti che abbiamo appena visto.
Quindi, il cinese può essere considerato la lingua più difficile in assoluto, dato il sistema di scrittura diverso, l’assenza di un alfabeto, la grammatica complessa e i toni che determinano il significato delle parole.
Ma esistono anche altre lingue tonali che hanno sistemi di scrittura diversi dal nostro, come il coreano, l’arabo e il giapponese, che appartengono a famiglie e origini lontane dall’italiano.
Queste, secondo il Foreign Service Institute che classifica le lingue in 4 livelli, dal più semplice al più difficile, sono inoltre considerate lingue di livello IV, quindi sono idiomi che richiedono il maggior impegno e tempo di apprendimento.
Quindi, sono impossibili da imparare?
Certo che no! Tutte le lingue possono essere apprese, sfruttando gli stessi sistemi inconsci che abbiamo utilizzato per apprendere l'italiano da piccoli per apprendere la nostra prima lingua straniera: l’italiano.
Quali sono questi sistemi? Pensa ad un bambino piccolo che sta imparando a parlare in italiano. Cercherà di riprodurre i suoni che sente, di mimare i movimenti della bocca e del corpo prodotti dagli adulti che lo circondano, ripeterà spesso gli stessi movimenti per rendere la produzione del suono naturale, tenterà di esprimere concetti con le sue parole. Tutto questo avviene molto prima dello studio della grammatica, che avviene solamente a scuola, per correggere e perfezionare la comunicazione linguistica.
Oltre a questi, è necessario un metodo di studio personalizzato, che si adatta perfettamente alle tue inclinazioni naturali di apprendimento e che può essere replicato ogni volta che desidererai apprendere una lingua nuova, indipendentemente dalla sua difficoltà.
Se sei interessato a scoprire il metodo Effe Vu Gi che ho creato, al 100% personalizzabile su qualsiasi esigenza e obiettivo, ti invito a visitare il mio sito, troverai tutte le informazioni su come puoi imparare anche tu ad appendere le lingue.
Scrivimi nei commenti quale tra queste lingue più difficili ti piacerebbe imparare ed iscriverti al canale, per non perderti i prossimi contenuti!
Al prossimo video, ciao!
#SerenaBarbieri #LanguageCoach #Studiarelingue
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Sono Serena, una Language Coach con una missione importante: aiutarti ad imparare quella lingua che sogni di parlare da tempo, trovando il tuo metodo di studio personalizzato che ti aiuta ad apprenderla senza dimenticarla più.
Come poliglotta, spesso mi viene chiesto quali sono le lingue più difficili del mondo da parlare, e la mia risposta non è mai una lista di idiomi dalla difficoltà conosciuta, tra cui possiamo trovare il cinese o l’arabo.
Rispondo invece sempre che la difficoltà si valuta in base alla lingua di partenza. Quindi, la vera domanda da porsi è: quali sono le lingue più difficili da imparare per un italiano?
Per determinarlo, bisogna comprendere la provenienza di una lingua, che si basa sul concetto di famiglie e gruppi linguistici. Ogni idioma proviene da una famiglia linguistica: nel caso dell’italiano o del tedesco, si tratta della famiglia indo-europea. Ma questi due idiomi appartengono a gruppi linguistici diversi: l’italiano appartiene al gruppo italico, come il francese o lo spagnolo, mentre il tedesco al gruppo germanico, come l’inglese o il danese. Di conseguenza, le lingue non appartenenti al gruppo italico richiederanno per noi un maggiore sforzo per essere apprese, mentre le lingue che ne fanno parte saranno più immediate, poiché condividono alcuni tratti in comune, come il suono, il modo di pensare, la cultura ei vocaboli che, anche se non uguali, sono simili tra loro.
Ad esempio, per un italiano è piuttosto semplice apprendere lo spagnolo, perché condividono la stessa famiglia, quella delle lingue indo-europee e lo stesso gruppo, l’italico.
Sulla base di questo qual è la lingua più facile per un italiano?
Il francese. Ti spiego perché.
Abbiamo visto che più due lingue condividono aspetti simili, più sarà facile apprenderle. Secondo lo studio condotto da Ethnologue, una pubblicazione che fornisce informazioni sulle lingue viventi nel mondo, il francese e l’italiano hanno l’89% di parole che si assomigliano. Ciò significa che, senza conoscere la lingua, potrai capire il senso generale di un testo scritto.
Qual è invece la lingua più difficile da imparare per gli italiani?
Anche in questo caso tutto dipenderà dagli aspetti che abbiamo appena visto.
Quindi, il cinese può essere considerato la lingua più difficile in assoluto, dato il sistema di scrittura diverso, l’assenza di un alfabeto, la grammatica complessa e i toni che determinano il significato delle parole.
Ma esistono anche altre lingue tonali che hanno sistemi di scrittura diversi dal nostro, come il coreano, l’arabo e il giapponese, che appartengono a famiglie e origini lontane dall’italiano.
Queste, secondo il Foreign Service Institute che classifica le lingue in 4 livelli, dal più semplice al più difficile, sono inoltre considerate lingue di livello IV, quindi sono idiomi che richiedono il maggior impegno e tempo di apprendimento.
Quindi, sono impossibili da imparare?
Certo che no! Tutte le lingue possono essere apprese, sfruttando gli stessi sistemi inconsci che abbiamo utilizzato per apprendere l'italiano da piccoli per apprendere la nostra prima lingua straniera: l’italiano.
Quali sono questi sistemi? Pensa ad un bambino piccolo che sta imparando a parlare in italiano. Cercherà di riprodurre i suoni che sente, di mimare i movimenti della bocca e del corpo prodotti dagli adulti che lo circondano, ripeterà spesso gli stessi movimenti per rendere la produzione del suono naturale, tenterà di esprimere concetti con le sue parole. Tutto questo avviene molto prima dello studio della grammatica, che avviene solamente a scuola, per correggere e perfezionare la comunicazione linguistica.
Oltre a questi, è necessario un metodo di studio personalizzato, che si adatta perfettamente alle tue inclinazioni naturali di apprendimento e che può essere replicato ogni volta che desidererai apprendere una lingua nuova, indipendentemente dalla sua difficoltà.
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