LA STORIA DI ROBERTA (feat. SUA SORELLA RITA)

Aggiornamento:
dopo il processo di appello, Paolo Bendinelli, responsabile del centro olistico Anidra, che curò il tumore di Roberta Repetto con tisane, meditazione e immersioni, è stato completamente assolto dall'accusa di omicidio perché “il fatto non sussiste”.
(pena sospesa e non menzione).
I giudici di appello, sebbene abbiano confermato la presenza di condotte connotate da imperizia da parte del medico, hanno rivalutato il grado di colpa attribuibile all’imputato negando, al contempo, che lo stesso avesse mai assunto posizioni antiscientifiche.
La psicologa Paola Dora era già assolta completamente in primo grado di giudizio.
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La famiglia di Roberta Repetto ha dichiarato che “questa non è giustizia”, ritenendosi insoddisfatta della sentenza di appello.
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Ciao amici, oggi vi parlo di una storia che mi sta molto a cuore, quella di Roberta Repetto. Ve la racconterò insieme a sua sorella Rita, per diffondere consapevolezza insieme sulla realtà della manipolazione e delle sette, che come vi dico sempre non esistono solo lontano da noi in America, ma anche sul territorio italiano.
Questa storia è spaventosa e molto triste, e se può aiutare ed educare anche solo uno di voi nel tutelarsi e proteggersi da queste dinamiche sia io che Rita siamo felici.
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[ritarepetto]

Grazie Elisa e grazie Edo, grazie anche a tutte le persone che hanno visto il video, a chi si è arrabbiato, a chi si è commosso. Il vostro affetto e la vostra vicinanza sono per me un aiuto prezioso e fondamentale.

[Noa_]

Conosco il centro, l'ho visto nascere. Per far capire, da casa mia, si vede. E pur non conoscendo personalmente Roberta o Rita, le ns zone sono piccole da conoscerci tutti di vista. Questa storia mi ha sconvolto, e oltre al video che sto vedendo a rate, anche con gli articoli ho fatto veramente fatica. Di quel posto, che davvero ho visto nascere ed era partito come qualcosa di bello e utile in una zona davvero impopolata e immersa nel verde, ho anche un ricordo particolare legato a mia mamma. In tempi decisamente non sospetti, con la vicina di casa si erano organizzate per andare a fare yoga lì, ma mia mamma disse chiaramente che no, non ci sarebbe andata perchè, a discapito della comodità, c'era qualcosa in quel centro che non la convinceva, Riporto testuali parole e ognuno è chiaramente libero di crederci o no ma alla mia domanda perchè non vai, e ripeto, era comodo e vicino a casa, disse : non mi va, c'è qualcosa che non mi ispira, mi pare una setta e yoga me lo faccio a casa.
Massima vicinanza alla famiglia di Roberta

[LudovicaLeonoro-LulasAnatomy]

Quando ci sono i familiari delle vittime che raccontano le storie con te, diventa particolarmente toccante ♥️

[alicelongo]

Mi fa veramente piacere che il canale di Elisa non sia un canale di true crime con il solo scopo di intrattenere, ma che invece sia un mezzo di informazione, di sensibilizzazione e di prevenzione di molti rischi soprattutto per i più giovani. Peraltro ci tengo a precisare che la gentilezza di Elisa che, più volte, ha utilizzato i fondi dei propri video ed il fatto che sfrutti la propria popolarità per aiutare le famiglie delle vittime e/o associazioni sia veramente una qualità rara e preziosa.
Ringrazio la sorella di Roberta per averci permesso di conoscere la sua storia ed esprimo affetto e vicinanza a tutta la sua famiglia.

[mirydely]

Assurdo quanto pochi anni di galera abbiano dato a Bendinelli e al dottore! Pensare che la psicologa non sia neanche stata incriminata è assurdo! Mi vengono i brividi sapere che questi "mostri" saranno in breve di nuovo in giro! Un abbraccio forte a tutta la famiglia di Roberta e mille preghiere con la speranza che le persone possano sempre avere aperto il loro sesto senso e allontanarsi da questo male del mondo.

[kamoeria]

Quanto è bello che come sfondo Elisa abbia usato i disegni di Roberta? Mi è scesa una lacrima

[vavu]

Sono veramente scioccata, amareggiata, arrabbiata e dispiaciuta! E Rita ha fatto benissimo ad avviare questo progetto, penso sia proprio necessario. Io una volta un 5/6 anni fa sono stata, per caso, al centro Anidra e sentire la storia di questo caso mi ha veramente colpita. Quando ho sentito il nome ho detto: “aspetta, ma QUEL centro Anidra?”. Ci ero andata con il gruppo della palestra per fare il percorso di fitness race, organizzato dai coach della palestra e, giuro, il posto mi ha pure fatto un’ottima impressione! Fighissimo, curato, ben tenuto, immerso nella natura, rilassante, le persone che ci hanno accolto normalissime, ci siamo divertiti un casino, mangiato benissimo… poi portata lì da persone che conoscevo, e di cui mi fidavo, manco per l’anticamera del cervello mi ha sfiorato un qualsiasi dubbio o sensazione negativa! Onestamente mai avrei detto che lì, dietro alla facciata, si nascondesse quella realtà. Addirittura ci volevo tornare per partecipare ad altre attività però poi era molto fuori mano per me e la cosa è morta da sola… Questo però mi ha fatto riflettere su quanto in realtà sia facile, chiunque può finire dentro a ste trappole e, davvero, ovunque. E tu Elisa fai bene a fare questi video e a sensibilizzare perché giudicare da fuori è sempre facile. Un abbraccio!

[martaq]

Più vedo video su queste sette più mi convinco che questi argomenti dovrebbero essere trattati anche a scuola in educazione civica. Dovrebbe iniziare a nascere una cultura della protezione contro questo tipo cose, dobbiamo cominciare a sapere come difenderci o a capire come riconoscere i segnali su una persona che viene a contatto con queste realtà e a come aiutare. Grazie per la condivisione di queste storie Elisa e un abbraccio a Rita e alla sua famiglia.

[eleonorachiavini]

Quando sentii la notizia la prima volta mi vennero i brividi. Pochi anni prima durante un Career Day organizzato dalla mia Università, ero andata a fare un colloquio conoscitivo proprio con il Centro Anidra. La ragazza era stata molto carina e mi propose di sentirci per un altro colloquio, stavolta online. Le mie parole appena terminata la chiamata furono: "Ma questi sono pazzi, sono dei truffatori". Avrei dovuto pagare un affitto mensile pari a una casa in centro a Firenze per poter alloggiare là, in quel posto sperduto, e lavorare completamente gratis. Per fortuna non mi è nemmeno mai balenata in mente l'idea di provare a vedere come fosse. Non ci ho mai messo piede. Dopo quel colloquio uscì da Skype e non sono mai più rientrata con quell'account.
Un abbraccio alla sua famiglia e a tutte le persone che in qualche modo sono state vittime di quel posto degli orrori.

[naturalparlando]

vorrei dare un grande abbraccio a Rita e alla sua famiglia. Hanno avuto il coraggio di raccontare questa storia tanto dolorosa e nonostante questo hanno deciso di aiutare altre persone. Splendidi a dir poco... e grazie Elisa per aver dato onore a Roberta.

[Čhelsea_Čhainsaw]

Le ultime parole di Roberta prima di morire devono essere state strazianti per la famiglia, un dolore inimmaginabile.
Avrei da dire anche qualcosa di non propriamente carino sulla "Giustizia non fatta" ma preferisco "mandare" un pensiero di solidarietà Rita e alle altre vittime dirette e indirette di questa vicenda terribile.

[caterinacastronovo]

Io mi emoziono sempre quando ascolto testimonianze di fatti così cruenti, ancora più se familiari. Cerchiamo di soffocare col nostro rispetto e la nostra empatia tutti quelli che avessero intenzioni "non civili" (ma propriamente"vili") verso chiunque legga o partecipi alla visione.

[chiararaus]

sei proprio una brava persona elisa, educata, gentile, generosa e seria ❤ meriti tanto

[stefaniaermini]

Anche io ho fatto parte di una setta che ho riconosciuto tale quando ne sono uscita non solo per volontà ma anche mentalmente.... ci ho impiegato anni per uscirne completamente è tutt ora non dirò il nome ... perché ne ho paura .... sono una ventina di anni che non me faccio più parte ma del tutto non se ne uscirà mai .... cambia la mentalità.... di sicuro.... sono diventata fiduciosa solo di me stessa .... nessuno potrà insegnarmi a vivere in serenità.... è importante riuscire a capire i propri limiti ed esircizzarli da soli ... parlare con le proprie amicizie e i propri genitori .... Non si finisce mai di crescere .... ma l importante è capire che la propria vita è preziosa ... nessuno può cercare di cambiarti! Non aggiungo altro ... ma ti ringrazio di aver affrontato questo ne ho pagato le conseguenze.... ed è giusto che tu abbia portare a conoscenza questo mondo delle sette .... pericolosissimo! Mi piace molto il tuo canale ! Sono una tua ascoltatrice... Non da molto ... ma ti ringrazio di aver trovato un modo per portare a conoscenza le storie delle persone vittime solo di una crescita sbagliata ... di una infanzia sofferta! Un abbraccio

[danielatombolelli]

Da psicologa mi vergogno enormemente. Grazie per questa testimonianza. Un abbraccio a Rita ♥️

[adcedits]

Generalmente non commento ma questa volta vi è la necessità di rendere più fruttuosa la divulgazione di questo contenuto che potrebbe SALVARE vite. Rita, una persona meravigliosa ed incredibilmente consapevole, intelligente e resiliente che lotta per aiutare gli altri nella speranza che nessuno debba ritrovarsi in situazioni simili.
Tantissimo rispetto per lei e per te Elisa che, nonostante il tema delicato e la vicinanza alla vicenda, siete riuscite a donare qualcosa di importante al mondo.
Vi ringrazio, vi ringraziamo tutti di cuore.

[jaykjaere]

Questo video è stato pazzesco. L’ho visto ieri e ci sto ancora pensando. È incredibile pensare come un posto all’apparenza così armonioso e accogliente possa rivelarsi essere una vera e propria entrata dell’inferno. Un grandissimo abbraccio alla famiglia di Roberta che ha potuto purtroppo solo che assistere inerme a tutto ciò e grazie a voi, Elisa ed Edoardo, che non scadete mai nel banale, non fate sciacallaggio, ma anzi aiutate concretamente e soprattutto risvegliate le coscienze. Sono rimasta davvero colpita e amareggiata da questa storia e penso che sia proprio questo l’obiettivo da raggiungere, affinché si aprano davvero gli occhi su questa tematica.

[michelaeffeeffe]

Quanta rabbia provo, quanta ne possa provare Rita.. Se solo qualcuno all'interno avesse avuto un barlume di lucidità, forse oggi Roberta sarebbe ancora con la sua famiglia.
Mi auguro che questo video sia da monito per chiunque si trovi in situazioni simili, anche per i familiari...
Una pulce nell'orecchio per tutti noi.
♥️

[larachiriano]

ho appena finito di vedere il video e ho le lacrime agli occhi. Sono senza parole e piena di rabbia al pensiero di sapere libere certe persone che riescono, senza battere ciglio, a causare male e sofferenze agli altri e a passarla liscia (perchè 4 anni di carcere sono davvero troppo pochi). Un abbraccio e un plauso a Rita che mi ha commossa e che continua a lottare per far si che quello che ha vissuto non capiti ad altri. Sei speciale.

[carlottaderiu]

Avevo perso questo video, l’ho recuperato oggi e nonostante io ti segua da anni la tua sensibilità nel toccare questi argomenti mi sorprende sempre. Grazie per la tua divulgazione❤️