Impatto psicologico del Covid 19 sui bambini

La chiusura delle scuole è una procedura della sanità pubblica per ridurre il rischio di contagio da coronavirus, ma con tremendi effetti psicologici diversi a seconda dell’età del minore. Nel XX secolo la salute, definita dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) "stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia", viene considerata un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli altri diritti fondamentali che spettano alle persone.... quindi stanno rispettando i nostri diritti? E la salute psicologica dove sta? Questa è la mia domanda...i bambini sono i più fragili e indifesi e possono soffrire un’angoscia penetrante perché più permeabili alle paure dell’adulto. Anche le emozioni negative si contagiano. I genitori che non possono lavorare e costretti a caricarsi di spese di baby sitter e insegnanti privati. Inoltre ciò non consente il pieno svolgimento delle attività lavorative. Oltre al danno economico che ci sarà!

In un primo momento i bambini delle primarie saranno contenti della chiusura delle scuole, con il passare dei giorni il prolungamento della sosta scolastica forzata con il distacco da compagni e insegnanti, comincerà a pesare, alimentando ansie e preoccupazioni che i genitori si troveranno a gestire in prima persona.

Giuliana Attanasio è psicologa e psicoterapeuta. Esperta in Ipnosi e Emdr. La sua missione è quella di portare l’individuo ad un percorso di crescita personale, aiutandolo a sviluppare una maggiore consapevolezza e coscienza di Sè, fornendo gli strumenti necessari per costruire una vita felice e serena.

Per contatti:
3667470892

I suoi libri:

"Vite in quarantena”

"Quando il sesso su internet diventa una dipendenza“

"Dalla violenza sessuale al femminicidio”

ATTENZIONE: QUESTO VIDEO NON SOSTITUISCE LA PSICOTERAPIA

[guni]

Grazie Dottoressa
io non ho figli ma non per questo, in questo periodo, ho taciuto e fatto finta di niente riguardo alle piccole anime, cioè, i bambini. purtroppo, i propri genitori non sono in grado di capire la realtà, non sono in grado di comprendere ciò che sta accadendo e di conseguenza, i genitori sono inconsapevolmente complici di questa follia.
i bambini non sono solo i figli di "tizio e caio" ma sono i figli di tutta la società, sono il futuro della nostra civiltà e "i adulti" ritengo la maggioranza, non ha la minima idea di questo pensiero o meglio dire che ha una percezione errata della realtà.
in questo senso, secondo me, bisogna chiamare in causa i responsabili di questa follia, cioè, gli "adulti"