Viviamo una vita altrui? L'irretimento nelle costellazioni familiari

Viviamo una vita altrui? Viviamo emozioni altrui? Viviamo un destino altrui? Viviamo la vita di un altro, una vita non nostra? L'irretimento può spiegare queste sensazioni. Quando si parla di irretimento nelle costellazioni familiari. per usare le parole di Bert Hellinger, ci si riferisce a una persona che "assume su di sé gli stessi sentimenti e comportamenti di antenati che spesso non ha mai conosciuto". Tra gli appartenenti alla stessa famiglia esistano dei legami invisibili che si tramandano di generazione in generazione e questi legami, se non portati alla luce, possano legare tutta la vita una persona a comportamenti che non sarebbero i suoi.
Le dinamiche di base da cui nascono sono essenzialmente tre:

1) "Ti seguo nella morte o nella malattia o nel destino".
2) "Preferisco morire io al posto tuo".
3) "Voglio espiare la tua colpa".

La ragione per cui un individuo rimane invischiato in emozioni e situazioni vissute da un antenato è che la persona irretita cerca di ricreare l'integrità del nucleo familiare attraverso un processo di identificazione, processo che però non porta mai a niente di buono. Donare un posto nel cuore all'anima non riconosciuta scioglie l'identificazione e il sistema può tornare in equilibrio, tutti a quel punto percepiscono un senso di sollievo. Alla base di un tale processo sta la constatazione che i membri di una famiglia si vedono come un tutto - anche se a livello inconscio - e quindi possono sentirsi completi solo quando tutti hanno un posto d'onore, reciprocamente, nei propri cuori."

Bert Hellinger

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0:00 - L'irretimento
0:29 - Il senso dell'irretimento
1:35 - Vari livelli di irretimento
2:18 - Ti seguo nel tuo destino
3:29 - Io al posto tuo
4:33 - Espio io la colpa al tuo posto
5:06 - Movimenti spirituali

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#DiegoGiaimi #Psicogenealogia #Costellazionifamiliari

[elisabettaorlandi]

Grazie! Non trovo il link del video del primo ordine che dici alla fine

[tullialeva]

Sto vedendo molti video a riguardo, ma non riesco proprio a centrare il punto nella mia storia personale, anche perché ho un' acquisizione molto limitata di informazioni.
Ciò nonostante sono quasi convinta che sia stata "vittima di un irritimento ".Mi sono sempre sentita diversa dalla mia famiglia, X entrambi i lati, nel senso che trovo che abbiano dato un'eccessiva importanza allo status Quo, alle forme esteriori quali feste e materialità.Ci sono state almeno 3 morti precoci.Porto il nome di mia nonna, nata negli anni 30, che rappresenta proprio il mio opposto, cioè come molte donne di quel tempo ha inconsapevolmente accettato un ruolo limitante di moglie, madre e casalinga, sottomessa all'uomo, diciamolo anche e soprattutto X convenienza . Infatti ciò l'ha portata ad una tale frustrazione che oggi, ad oltre 80 anni, mostra una tale cattiveria che stento a credere abbia mai provato un sentimento autentico perfino per i propri figli.
È molto triste.Ma è solo una parte della mia famiglia e della storia.Io ho problemi in tutti i campi su cui sto lavorando, e non riesco proprio a capire la causa.forse perché dovevo arrivare a una tale comprensione?🤔