filmov
tv
Diffusori, impedenza 4 ohm a ferragosto? Ma andate in ferie!
Показать описание
Come sempre detto, l' hifi di casa è una cosa, il professionale è un' altra, ma tutti e due convergono su un fattore comune, l' impedenza dei diffusori.
Questo è il crucio fondamentale di chi dedica al fai da te, oltre a quello piu a valle del crossover che, mi sembra di vedere migliaia di professori teorici, ma al lato pratico sono piu inclini a vangare i fagioli nell' orto.
Fare un diffusore unico con le 2 o 3 vie oppure farlo frazionato per motivi pratici nel caso di grandi volumi, di fatto non cambia nulla nella gestione del filtro di crossover, se non per la suddivisione del filtro stesso in 2 o 3 sezioni separate da mettere in ogni cassa, ma per il resto non c'è nulla di diverso.
Diciamo piu esplicitamente e piu semplicemente che le persone che si avvicinano all' autocostruzione quando devono fare una sola cassa e metterci dentro tutto sono geni e scienziati, quando invece bisogna realizzarsi le cose senza basi conoscitive iniziano lagne, mal di testa, e le emmorroidi iniziano a sanguinare, dato che, oltrepassato il limite dell' acquisto in negozio di tutto l' occorrente del quale sono tutti capaci e basta col martello inchiodare 4 assi, invece per realizzare strutturalmente diffusori multipli e filtri singoli che poi abbiano la compiacenza di dialogare assieme su tutto l' impalcato, la cerchia di autocostruttori capaci si restringe del 95%, per non parlare poi della realizzazione "spezzettata" dei filtri da inserire in ogni cassa e dare poi il rinvio ad un' altra.
Diciamo che, a stemperare la cosa, realizzare un diffusore full range o realizzarlo a 2 o 3 blocchi, sostanzialmente non cambia nulla, ma cambia molto a livello psicologico che fa vedere difficoltà inesistenti sia sul lato tecnico che pratico.
Le due cose essenziali sono il calcolo delle litrature dei singoli mobili, visto che fare un calcolo unico per un diffusore full range è piu semplice, la seconda cosa è realizzare il filtro scomposto.
Quindi consiglio chi non è in grado di realizzarlo, di acquistare un filtro a 2 o 3 metterlo nel diffusore dei medio alti con l' uscita per collegare il sub piu semplice perche serve un solo cavetto, mentre se lo inserite nel sub servono due cavetti od un cavetto a 4 capi per collegare poi la sezione alta formata da medio e tweeter.
Note a piè di pagina, ho notato che molti chiedono e fanno domande, chiedere e fare domande è intelligenza, uno che ignora non è imbecille, desidera venire a conoscenza delle cose, mentre uno che pretende di sapere quando in realtà ignora e non ammette di essere privo di conoscenza, quello è l' imbecille, come tale va considerato, non sono offese gratuite, ma semplice, pura ed onesta verità, anch' io le cose non le sapevo, non essendo nato imparato, ma il culo e la conoscenza me la sono fatta nell' arco dei decenni con i dovuti errori e mortificazioni, e non di quattro visioni su you tube in 10 minuti fanno molti e poi pensano di insegnare agli altri a stare al mondo, quelli sono gli imbecilli stranamente piu seguiti, evidentemente da un pubblico altrettanto attento.
Le esperienze si fanno attraverso errori, mortificazioni, notti insonni, magoni interiori ed aggiungiamoci pure qualche pianto, mentre oggi l' arroganza e la mania di grandezza, oltre che l' incapacità sembra siano le armi vincenti di molti guru e maestri tibetani dello Zen dell' hifi e hi-end, per fortuna ho lasciato questo mondo e mi dedico a cose piu costruttive, se fossi piu giovane ed intrapprendessi la carriera su internet, facebook e you tube per tirare a campare, mi vergognerei, sarebbe l' esito finale di una vita lavorativa inconcludente e fallimentare se mi appoggiassi ai media per vendere 2 cipolle ed 1 patata come fanno tanti in questo settore.
Ricordo che ascoltare musica è un piacere se è seria e buona e le apparecchiature predisposte a questo scopo sono il veicolo ma non servono per campare, mentre oggi la gente non sa ascoltare musica tranne tormentoni, fenomeni da baraccone e musica elettronica del cazzo, poi la vogliono ascoltare con impianti "hi-end" spendendo fiumi di parole, ore di teorie, giornate di discorsi intellettuali, settimane di incazzature ed anni a spendere migliaia di euro.
Dopo 20 a continuare cambiare lamiera, plastica e plexiglass vi accorgete che l' impianto che avevate 20 anni prima suonava meglio, avete fatto l' esperienza pagando Caronte!
Io mi sono fermato alla fine degli anni 70 come "filosofia Zen" dell' audio, dagli anni 80 tranne plastica e massello di noce con un cazzo dentro, altro non c' era.
ciao a tutti
Questo è il crucio fondamentale di chi dedica al fai da te, oltre a quello piu a valle del crossover che, mi sembra di vedere migliaia di professori teorici, ma al lato pratico sono piu inclini a vangare i fagioli nell' orto.
Fare un diffusore unico con le 2 o 3 vie oppure farlo frazionato per motivi pratici nel caso di grandi volumi, di fatto non cambia nulla nella gestione del filtro di crossover, se non per la suddivisione del filtro stesso in 2 o 3 sezioni separate da mettere in ogni cassa, ma per il resto non c'è nulla di diverso.
Diciamo piu esplicitamente e piu semplicemente che le persone che si avvicinano all' autocostruzione quando devono fare una sola cassa e metterci dentro tutto sono geni e scienziati, quando invece bisogna realizzarsi le cose senza basi conoscitive iniziano lagne, mal di testa, e le emmorroidi iniziano a sanguinare, dato che, oltrepassato il limite dell' acquisto in negozio di tutto l' occorrente del quale sono tutti capaci e basta col martello inchiodare 4 assi, invece per realizzare strutturalmente diffusori multipli e filtri singoli che poi abbiano la compiacenza di dialogare assieme su tutto l' impalcato, la cerchia di autocostruttori capaci si restringe del 95%, per non parlare poi della realizzazione "spezzettata" dei filtri da inserire in ogni cassa e dare poi il rinvio ad un' altra.
Diciamo che, a stemperare la cosa, realizzare un diffusore full range o realizzarlo a 2 o 3 blocchi, sostanzialmente non cambia nulla, ma cambia molto a livello psicologico che fa vedere difficoltà inesistenti sia sul lato tecnico che pratico.
Le due cose essenziali sono il calcolo delle litrature dei singoli mobili, visto che fare un calcolo unico per un diffusore full range è piu semplice, la seconda cosa è realizzare il filtro scomposto.
Quindi consiglio chi non è in grado di realizzarlo, di acquistare un filtro a 2 o 3 metterlo nel diffusore dei medio alti con l' uscita per collegare il sub piu semplice perche serve un solo cavetto, mentre se lo inserite nel sub servono due cavetti od un cavetto a 4 capi per collegare poi la sezione alta formata da medio e tweeter.
Note a piè di pagina, ho notato che molti chiedono e fanno domande, chiedere e fare domande è intelligenza, uno che ignora non è imbecille, desidera venire a conoscenza delle cose, mentre uno che pretende di sapere quando in realtà ignora e non ammette di essere privo di conoscenza, quello è l' imbecille, come tale va considerato, non sono offese gratuite, ma semplice, pura ed onesta verità, anch' io le cose non le sapevo, non essendo nato imparato, ma il culo e la conoscenza me la sono fatta nell' arco dei decenni con i dovuti errori e mortificazioni, e non di quattro visioni su you tube in 10 minuti fanno molti e poi pensano di insegnare agli altri a stare al mondo, quelli sono gli imbecilli stranamente piu seguiti, evidentemente da un pubblico altrettanto attento.
Le esperienze si fanno attraverso errori, mortificazioni, notti insonni, magoni interiori ed aggiungiamoci pure qualche pianto, mentre oggi l' arroganza e la mania di grandezza, oltre che l' incapacità sembra siano le armi vincenti di molti guru e maestri tibetani dello Zen dell' hifi e hi-end, per fortuna ho lasciato questo mondo e mi dedico a cose piu costruttive, se fossi piu giovane ed intrapprendessi la carriera su internet, facebook e you tube per tirare a campare, mi vergognerei, sarebbe l' esito finale di una vita lavorativa inconcludente e fallimentare se mi appoggiassi ai media per vendere 2 cipolle ed 1 patata come fanno tanti in questo settore.
Ricordo che ascoltare musica è un piacere se è seria e buona e le apparecchiature predisposte a questo scopo sono il veicolo ma non servono per campare, mentre oggi la gente non sa ascoltare musica tranne tormentoni, fenomeni da baraccone e musica elettronica del cazzo, poi la vogliono ascoltare con impianti "hi-end" spendendo fiumi di parole, ore di teorie, giornate di discorsi intellettuali, settimane di incazzature ed anni a spendere migliaia di euro.
Dopo 20 a continuare cambiare lamiera, plastica e plexiglass vi accorgete che l' impianto che avevate 20 anni prima suonava meglio, avete fatto l' esperienza pagando Caronte!
Io mi sono fermato alla fine degli anni 70 come "filosofia Zen" dell' audio, dagli anni 80 tranne plastica e massello di noce con un cazzo dentro, altro non c' era.
ciao a tutti
Комментарии