Come superare la paranoia

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Ciao, sono Gerry Grassi, psicologo e psicoterapeuta, e oggi voglio mostrarti come poter superare la paranoia. Grazie alla Terapia Breve Strategica, puoi migliorare la tua vita e le tue relazioni in tempi brevi e con ottimi risultati, per cui se vuoi approfondire non ti resta che contattarmi e lavoreremo insieme per raggiungere il tuo obiettivo, qualunque esso sia.

Per cominciare, voglio prima spiegarti quelle che il Centro di Terapia Breve Strategica del Professor Nardone ha individuato come TENTATE SOLUZIONI DISFUNZIONALI nel soggetto paranoico. Si tratta di atteggiamenti che si mettono in atto e che, invece di risolvere il problema, lo amplificano. Esserne a conoscenza ti può aiutare a lavorarci su e migliorarti.

In particolare, il paranoico:
• TENTA DI AVERE IL CONTROLLO DELLA REALTÀ ESTERNA
• È ALLA CONTINUA RICERCA DI CONFERME AI SUOI SOSPETTI
• COINVOLGE SPESSO I SUOI FAMILIARI

Detto questo, ogni singolo caso di paranoia prevede un INTERVENTO STRATEGICO DIVERSO, in base al suo funzionamento, per cui se non riesci a risolvere il problema con i suggerimenti che ti darò, contattami e cercheremo la soluzione più adatta a te.
L’obiettivo principale è quello di incrinare e quindi smontare le tue credenze. Per fare questo, devi iniziare a fare un percorso di consapevolezza.
La strategia che ti suggerisco è quella di tenere un diario in cui appuntare, giorno dopo giorno, tutte le diffidenze e i conflitti di cui ti senti vittima. Non dovrai rileggere il diario, perché questo ti porterebbe ad analizzare continuamente quei sospetti in virtù del tuo bisogno di cercare una conferma.

Sul diario potrai annotare anche comportamenti e atteggiamenti che ti portano a diffidare giustamente di qualcuno. Se i primi si riferiscono a qualcosa che si è già verificato e di cui hai diffidato, i secondi ti permetteranno di distinguere meglio i comportamenti oggettivi e reali da quelli relativi al tuo pensiero.

Una volta fatto questo lavoro, dovrai imparare ad agire. Nel momento in cui si presenta una situazione che ti desta sospetto, individua il comportamento o l’atteggiamento che hai classificato sul diario e sostituisci la tua vecchia credenza con una nuova.
Se, per esempio, un amico ti dice che non può essere presente alla cena che hai organizzato a casa tua perché ha un impegno, dopo aver iniziato a sospettare che sia una scusa per non incontrarti, prova a proporgli di ritagliarvi un momento solo per voi, in base alle rispettive disponibilità.

L’accettazione dell’invito singolo, da parte dell’altra persona, dovrebbe farti credere che il tuo amico ha realmente delle difficoltà a raggiungerti alla cena fissata, ma che è felice di passare del tempo con te in altri momenti e modalità.
Parti da questi suggerimenti per intervenire sul tuo disagio e se hai bisogno di una soluzione creata ad hoc per te, contattami, e la troveremo insieme. Vedrai che in breve tempo riuscirai a migliorarti e a rendere migliori le tue relazioni.

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