La reazione di ogni governo è la sola arma efficace contro il virus

Mentre il covid19 si accinge a superare la barra dei 100 mila casi complessivi in tutto il mondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità fustiga i governi che non prendono sul serio la minaccia…

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In italiano:

[gianpietrogalvani]

la percentuale dei deceduti sul totale dei positivi in Italia è la più alta del mondo, anche del Giappone che ha una popolazione di anziani più elevata della nostra... qualcuno può ipotizzarne le ragioni..?

[dinodavincil]

Dobbiamo stare tutti in casa, solo così possiamo superare il momento. Seguite le indicazioni e state in casa, in tutta Italia, è importantissimo! Se va avanti così non ci saranno più posti per tutti negli ospedali ed anche i giovani saranno a rischio vita

[svet]

Secondo me non e una pandemia ma qualcosa di più forte

[dasial]

Continuate cosi gli ignoranti vi ascolteranno io non vi ascolto piu e tolgo l iscrizione.

[gianpietrogalvani]

Il governo non sa prendere le necessarie misure di contenimento...o quanto meno non sa prenderle in modo tempestivo....ad esempio la regione Lombardia da più di 3 giorni sta facendo presente la necessità di estendere la zona rossa ad alcuni comuni della provincia di ma dal governo ancora nessuna risposta !!

[TASSOPENSATORE]

Il tasso di contagiosità naturale del nuovo virsu è stato dato dai mass media come r0 = 2, 5.
Il Corriere vi ha fatto riferimento in un articolo "matematico" spiegando che le quarantene servono ad abbassarlo.
Peccato però che il valore di r0 sia di fantasia, una stima fatta non si sa come: infatti nessuno ha mai avuto occasione di misurarlo concretamente, dal momento che appena scoperto il morbo in Cina è scattato l'isolamento, quindi i fenomeni sono stati osservati non in condizioni naturali bensì in presenza di provvedimenti medici.
L'ipotesi di avere conteggiato la contagiosità nel breve periodo tra scoperta del morbo ed avvio dei provvedimenti di isolamento non ha senso, perché in quel momento iniziano i controlli, per cui emergono tutti gli infetti pregressi, dei quali prima non si aveva conoscenza.
Questa è solo una delle molte incongruenze riguardo tutti i dati diffusi.
Riguardo la mortalità, si noti che il 18 febbraio (quindi dopo due mesi e mezzo, visto che si è cominicato che il covid19 avesse iniziato a diffondersi in Cina all'inizio di dicembre) l'OMS comunicava circa 75000 infetti e 1800 morti distribuiti su 65 paesi: si tratta di un terzo del pianeta, due miliardi e mezzo di persone!
Significa circa 700 decessi/mese su 2.500.000.000 individui: uno ogni tre milioni e mezzo di persone.

[viespo]

Se consideri che in Germania ci sono 80 mila casi di una nuova influenza, ma non fanno i tamponi perché la sanità a differenza dell'Italia non è gratuita.... E questo succede nel 90% del resto del mondo. In America per il tampone ti chiedono 3000 dollari; non so in Germania, Norvegia, Svezia...

[TASSOPENSATORE]

Quanto sono credibili i dati numerici comunicati riguardo il virus cinese?
Poco.
Il tasso di contagiosità naturale (r0 = 2, 5) è una evidente stima arbitraria, dal momento che nessuno ha avuto modo di fare conteggi in regime "naturale", ovvero senza provvedimenti di isolamento/quarantena (che ovviamente lo abbassano per diminuzione di contatti umani).
Ma anche la mortalità (data inizialmente come 2, 5% sugli infetti) è molto incerta.
Bisognerebbe conoscere il numero preciso degli infetti, cosa che sarebbe possibile solo con un test clinico (il "tampone") su tutta la popolazione, cosa che nessuno ha mai fatto (e rasenta l'impossibile, per l'enorme lavoro medico che comporterebbe).
Quando la patologia non si mostra in forma forte può essere scambiata per una influenza comune, o addirittura essere asintomatica, ovvero non vista.
Ma anche il numero dei decessi è, in realtà, incerto.
Tizio è morto per infarto o per virus?
Caio è morto per tumore o per virus?
E così via.
La maggior parte dei decessi comunicati è di individui anziani (in Italia l'età media è di 81 anni) e già sofferenti di malattìe gravi, per cui è del tutto pertinente la domanda: "Caio è morto PER coronavirus o CON coronavirus?"
Se un individuo fa un infarto mentre starnutisce è davvero difficile sostenere che sia mosrto per faffreddore.
Non si tratta affatto di un astratto quesito filosofico, e infatti il problema è stato sollevato da molti medici, tra i quali l'infettivologo Matteo Bassetti.
Se un individuo fa un infarto mentre starnutisce è davvero difficile sostenere che sia morto per raffreddore.
D'altro canto bisognerebbe esaminare la mortalità su popolazione, non solo quella su infetti.
E questa è decisamente bassa.
Al 18 febbraio, circa 1800 decessi in due mesi e mezzo entro ben 65 paesi (dati OMS) stanno a significare su un terzo del pianeta, ovvero su circa due miliardi e mezzo di individui: equivale a un decesso/mese ogni 3, 5 milioni di abitanti.
In regime di isolamento, perché non ne conosciamo altri.
Ci sono troppe cose incerte nella narrazione del virus cinese.
L'unica cosa che possiamo dare per sicura è che Big Pharma guadagnerà un mucchio di quattrini con in nuovi vaccini.
Già ora le ditte coinvolte hanno guadagnato molto in borsa, con le azioni salite alla grande.

[compagnieadamo]

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[thalassaokra]

Ormai milioni, forse miliardi, di simpatici CORONAVIRUS, hanno ottenuto il PASSAPORTO da tutti i Paesi del mondo !