Il Burnout di un medico

preview_player
Показать описание
Ne soffre oltre il 40% dei medici italiani. Quella che venne definita come un esaurimento da lavoro comporta problemi molto più importanti di quanto si possa immaginare, anche in ambito medico. Il termine burnout fu utilizzato per la prima volta nel 1930 per definire l’incapacità di un atleta di mantenere o di ottenere ulteriori risultati dopo alcuni successi. Successivamente questa sindrome ha incluso anche tutte quelle figure professionali che, frequentemente, sono a contatto con il pubblico in professioni di “aiuto” (medici, infermieri, polizia, carabinieri, vigili del fuoco ecc), ma anche in liberi professionisti come avvocati, centralinisti, segretari ecc.

Ne soffre oltre il 40% dei medici italiani. Quella che venne definita come un esaurimento da lavoro comporta problemi molto più importanti di quanto si possa immaginare, anche in ambito medico. Il termine burnout fu utilizzato per la prima volta nel 1930 per definire l’incapacità di un atleta di mantenere o di ottenere ulteriori risultati dopo alcuni successi. Successivamente questa sindrome ha incluso anche tutte quelle figure professionali che, frequentemente, sono a contatto con il pubblico in professioni di “aiuto” (medici, infermieri, polizia, carabinieri, vigili del fuoco ecc), ma anche in liberi professionisti come avvocati, centralinisti, segretari ecc.
Inizialmente si pensava che il burnout fosse un problema legato a difetti o caratteristiche dell’individuo che ne era affetto, ultimamente, invece, è stato dimostrato che è un problema legato al contesto sociale in cui l’individuo opera.
Alcune delle cause della sindrome del burnout sono:
• sovraccarico di lavoro
• mancanza di controllo
• scarsa remunerazione
• mancanza di stimoli
• gratificazioni insufficienti

crollo del senso di appartenenza
• assenza di equità
• turnazione Lavorativa.

Clinicamente questa sindrome si evidenzia con:
• la persona si sente incapace di rilassarsi e di affrontare nuovi progetti o sfide della vita di tutti i giorni a causa della sensazione di essere emozionalmente e fisicamente esaurito le proprie energie mento
• riduzione del proprio coinvolgimento nel lavoro con un atteggiamento di indifferenza, sino ad arrivare a vero e proprio cinismo, al fine di “proteggere” se stessi dall’esaurimento e dalla delusione,
• Perdita della fiducia nelle proprie capacità

Riporto di seguito alcuni segni e sintomi classici del burnout:
• resistenza ad andare al lavoro ogni giorno
• senso di stanchezza ed esaurimento tutto il giorno
• affaticamento dopo il lavoro
• incapacità di concentrarsi o di ascoltare
• senso di colpa e disistima
• cinismo verso i pazienti
• rimandare i contatti con i “pazienti”
• assenteismo
• sensazione di fallimento
• rabbia e risentimento
• scoraggiamento ed indifferenza
• seguire in modo crescente procedure rigidamente standardizzate
• evitare discussioni di lavoro con i colleghi
• rigidità di pensiero e resistenza al cambiamento

A questi si possono associare sintomi fisici e psichici come:
• stanchezza,
• irritabilità,
• cefalea
• necessità di dormire
• inappetenza
• nausea
• alterazioni circadiane
• stato di costante tensione, irritabilità, cinismo
• senso di frustrazione, senso di fallimento, ridotta produttività, disimpegno sul lavoro
• distacco emotivo

Come accennato precedentemente e viste le importanti problematiche determinate dalla sindrome del burnout, è fondamentale essere in gradi di fare autodiagnosi e mettere in atto tutte quelle accortezze che possono risolvere il burnout per evitare rischi all’individuo ed i suoi “pazienti”

LINK UTILI:

#dottorfabiofiliaci #chirurgiamaxillofacciale #burnout
Рекомендации по теме
Комментарии
Автор

Da studente di Medicina ti seguo sempre, continua così, magari con contenuti anche più clinici!

mariot.