Umberto Galimberti | La casa di Psiche | festivalfilosofia 2024

preview_player
Показать описание
lezioni magistrali
Umberto Galimberti, "La casa di Psiche"
Domenica 15 settembre 2024, ore 11:30
Sassuolo, Piazza Garibaldi

Come si delinea il discorso sull’anima e lo spaesamento dell’etica nell’età della tecnica?

Umberto Galimberti è professore emerito di Filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha insegnato anche Psicologia dinamica, Filosofia morale e Antropologia culturale. Esperto di Karl Jaspers, di cui ha tradotto diversi testi, si è occupato anche del pensiero di Martin Heidegger e Carl Gustav Jung, dei legami tra psicopatologia e filosofia, di psichiatria fenomenologica, dei limiti della psicoanalisi e di pratica filosofica. Fissando il proprio sguardo sui confini tra ragione e follia, nei suoi studi ha indagato con metodo genealogico le nozioni di simbolo, corpo e anima, rendendo visibili le tracce del sacro che persistono nella nostra civiltà dominata dalla tecnica e dedicando studi al disagio giovanile nell’età del nichilismo. Recentemente, ha pubblicato alcuni volumi che si rivolgonoad un pubblico di giovani, con un’opera di adattamento delle parole della filosofia. Ha collaborato con “La Repubblica” ed è presente nel dibattito pubblico. L’editore Feltrinelli pubblica l’edizione delle sue Opere, tra cui alcune sono state tradotte in francese, tedesco, olandese, spagnolo, portoghese, sloveno, ceco, greco e giapponese. Tra i suoi libri: Eros e psiche (Milano 2012); Giovane, hai paura? (Venezia 2014); La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (Milano 2018); Avventure e disavventure della verità (Nocera inferiore SA 2018); Nuovo dizionario di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze (Milano 2018); Heidegger e il nuovo inizio. Che cosa significa pensare (Milano 2020); L’età della tecnica e la fine della storia (Napoli-Salerno 2021); Il libro delle emozioni (Milano 2021); La condizione giovanile nell’età del nichilismo (Napoli-Salerno 2022); L’etica del viandante (Milano 2006 e 2023); Le grandi domande. Filosofia per giovani menti (con Luca Mori, Milano 2024).


© Il video è di proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Рекомендации по теме
Комментарии
Автор

Ottimo che ripeta questi concetti in tutte le sue lezioni..non è mai abbastanza

EzioRomolo
Автор

Anche se a volte, il professore, , potrebbe apparire ripetitivo, ascoltare le sue lezioni sul senso della vita trovo sia sempre appagante
Nutre e consola la nostra mente rendendoci consapevoli dei nostri limiti e nello stesso tempo della funzione della nostra esistenza e delle nostre follie
Aiutarci a capire che il senso della vita che tanto cerchiamo al di fuori di noi dobbiamo invece ricercarlo in noi stessi, ci sembra poco?
È un grande insegnamento. Ci esorta a conoscere noi stessi, le nostre possibilità ed soprattutto i nostri limiti
Questo senso della vita che dobbiamo afferrare con tutta la nostra determinazione e non aspettare che siano gli altri a concederlo
Grazie professore
Fa benissimo a ripeterlo
I veri Maestri fanno così

PinaMonti-uu
Автор

Adoro ascoltarla giornalmente. Chi non apprezza è uno stupido. Quando trovo un libro secondo me interessante lo leggo aĺmeno due o tre volte e ogni volta è una scoperta. Per la stessa ragione la prego dì ripetere sempre ĺa tragicità greca.. Ho imparato molto da lei. Non so come ringraziarla.

paolaaimonecat
Автор

La prego di ripetere SEMPRE. Ogni volta scopro qualcosa.

paolaaimonecat
Автор

Umberto è illuminante e i riferimenti ai grandi della Magna Grecia sono meravigliosi

giuseppelacorte
Автор

Tu sei un dono dello sguardo dell' altro. Tu sei il fratello che ho sempre cercato, la mia metà mancante. Tu sei il mio prossimo, tanto vicino a me, da vivere dentro me. Questa è anche la Buona Novella di Gesù, che con la religione ha poco da spartire.
Grazie, grazie di cuore ❤️

giusytolomeo
Автор

Percepisco il fascino fortissimo nella benvenuta lezione del prof
Galimberti. Grazie

francescabuldrini
Автор

Un Grande Uomo!!! Sapienza e saggezza!

mariaritaboi
Автор

Grazie sempre illuminante Professore 🙏🏼

marialorenavenditti
Автор

A volte non lo capisco..a volte lo capisco intensamente...ma questo non è importante....l'importante è che gli voglia un gran bene e quasi mi commuovo a vedere questo grande fratello che si dimena in un mondo futile e ostile alla saggezza. e...piango la separazione dalla moglie...un forte abbraccio Umberto...forte forte!

manlio
Автор

Minchia!!! Così si fa la
storia e la Filosofia. Grazie Prof.💚👍

luigimontanaro
Автор

A me piace Galimberti perchè è uno che si appassiona mentre dice le cose. Quindi non parla solo con lo strumento della razionalità che è la parola che esprime il dicibile. Ma la sua razionalità ha un rinvio allindicibile che è la sua emotività nel tono che riesce a dare al discorso perché lo dice in modo appassionato perchè qualche volta si arrabbia contro qualcosa o qualcuno. Questo mi aiuta a ricordare

mariogulizia
Автор

Egregio, grande appassionato della MATEMATICA, quel saggio uomo del passato che fu Pierre de FERMAT, ha lasciato ai posteri un messaggio che va di gran lunga oltre quanto ha mostrato di conoscere relativamente agli strumenti utilizzati dall'uomo per gestire l'ambiente in cui vive. Il carissimo PIERRE esorta noi UOMINI COMUNI a far VALERE il NOSTRO DIRITTO ad esporre il FRUTTO del NOSTRO PENSIERO cioè ad aver il coraggio di non lasciarsi mai soggiogare dal pensiero di chi ha acquisito merito sul campo, specialmente quando questi si chiude nel proprio riccio dagli aculei potentissimi per difendere senza nemmeno accorgersene, la propria posizione di grande PRIVILEGIO, la loro meritatissima AUTOREVOLEZZA.
Mi dispiace di non aver saputo aiutarti di più nel momento in cui con le tue scatole di cartone eri stato tanto vicino a svelare quel gioco da illusionista col quale PIERRE si è tanto divertito a tenere sotto scacco chi si illude di aver capito tutto. L'ammonimento oggi è IMPORTANTISSIMO. CERCHIAMO di NON perdere LO SPIRITO CRITICO per non credere ciecamente nell'INTELLIGENZA . ARTIFICIALE. Ciao!
Pierre:
fake news: un premio di un miliardo a chi mi Trova tre NUMERI NATURALI A, B, C per i quali sia VERA l’EGUAGLIANZA: AN+BN=CN mentre i NUMERI NATURALI A, B, C sono tutti diversi da 0 e l’ESPONENTE N è un NUMERO NATURALE MAGGIORE di 2.

giuseppeambrosi
Автор

Ho visto la puntata de la Torre di Babele del lunedì 10 marzo 2025 con Corrado Augias . Umberto Galimberti ha parlato della guerra della guerra contro l'Ucraina da parte della Russia secondo me ha detto delle cose assolutamente giuste assolutamente vere e per me assolutamente condivisibili io l'ho ascoltato ieri sera per la prima volta dopo tante tempoe sinceramente Umberto Galimberti ha detto esattamente le stesse cose identiche che penso io le ho pensate piano piano da sola in questi 3 anni in questi 3 anni e sono confortataconfortata che il mio pensiero corrisponde esattamente a quello del professor Galimberti.

LidiaTerracini
Автор

Questa è una delle sue lezioni basi, che seppur molto interessante, fa parte delle solite tre o quattro che normalmente lui espone. Invece veramente molto bello il libro: "La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (2005, premio Cesare De Lollis, Feltrinelli)

davidegiannelli
Автор

Il senso interno non ha senso se non viene valutato dal pensiero, ma questo vale anche la sensorialità esteriore valutata dal pensiero. Per cui i processi psichici sono sempre conseguenziali al tipo di pensiero soggettivo o oggettivo che valuta le diverse esperienze vissute. Ecco perché i processi psichici possono essere contrastivi o addirittura disfunzionali. È solo una questione di pensare, o non saper ripensare sul pensato con lungimiranza e saper discernere l’esperienze vissute, relazionarle e rielaborale con quelle che ogni qualvolta ci proporrà l’ambiente in cui viviamo. Concludendo, l’unico responsabile dei nostri processi psichici è il “pensiero”, o il cattivo funzionamento delle sinapsi e dalle cellule preposte a veicolarlo. La stessa intelligenza, acculturata o meno, è condizionata dal potere del pensiero soggettivo.
Il pensiero verace, a differenza da quello degli umani disumanizzati, è conformato in modo che in nostro agire venga subliminalmente condizionato dal concetto del bene e del male, rendendoci recettivi al sibilo della “parola” che ci ammonisce e ci ricorda le nostre origini. Ma questo sibilo, opprime e inquieta tutti coloro che hanno scelto o vogliono vivere come natura comanda, ma con un istinto razionale coadiuvato dalla ragione. Per cui non sono veraci animali innocenti e non responsabili delle loro modo di vivere. Questi personaggi che odiano la “parola” e la combattono con tutti i mezzi possibili pur di detenere il potere e fare quello che vogliono. Questi nefasti individui che fanno parte della stessa progenie di Caino, nei testi antichi sono simbolicamente menzionati come la stirpe dei Leviatani. Nel cristianesimo il Leviatano simboleggia il male, Satana o l’Anticristo, che saranno sconfitti con la nuova venuta di Gesù. Solo Thomas Hobbes con il suo intuito usò il noto mostro demoniaco come metafora dello stato assolutista nella sua opera “Leviatano”. Paragonando Il sovrano disumanizzato al Leviatano, quale oppressore sanguinario e malefico.
L’Apocalisse dei Leviatani è necessaria per renderli visibili, riconoscibili e in carne, senza coda ne corna.
Il serpente che avvolge l’uovo cosmico simboleggia il padre primigenio dei Luciferopatici, e dentro l’uovo, i cosiddetti giganti, i Golem e le Lilith, figli ricreati dal creato grazie al rito sessuale. L’uovo cosmico simboleggia il mito cosmogonico della nuova creazione da parte del primigenio uomo serpente o rettiliano, se preferite. L’alchimia simboleggia il rito carnale del peccato originale(incesto), che genera un caos di odio e amore, che può renderli disumani e geniali. Fortunatamente solo i malvagi che contrastano lo spirito della parola, degenerano la propria anima, ma non tutti i doppi. In primis, gli ossessionati compulsivi del desiderio sessuale perverso, che corrispondono ai satiri della mitologia, in secundis, quelli che vogliono legalizzare la libertà incestuosa come diritto di famiglia, ma soprattutto quelli che si vedono pari Dio. I “NOI SIAMO” che si illuminano d’immenso quando ogni qualvolta raggiungono il loro scopo inebriandosi di avere poteri divini e pieni diritti sui i semplici umani. Questa nuova specie umana, creata dal peccato originale è stata sempre presente nel tempo nell’“essere tempo” scegliendo di essere Enti. La formula rituale che li rende tali è: ”CHE NON SIA CONSACRATO L’ESSERE, MA IL VOLER MIO.” Divenendo bestie pensanti che non riescono a controllarsi nei momenti critici, e sono sempre pronti a infornare bambini nei forni crematori e giustificare qualsiasi olocausto. I filosofi che più preferiscono, perché oltre a rispecchiarsi in loro, li hanno connessi al futuro, sono: Nietzsche e Martin Heidegger, in quanto, leggendo le loro opere riscontrano esoteriche assonanze mentali univoche: sentirsi appartenenti alla stessa progenie dei semi dei “noi siamo”, con il diritto di comandare il mondo, infierendo e schiavizzando i giusti. I credenti invece, pur leggendo gli scritti di Nietzsche e Martin Heidegger, non notano ancora il vero senso nascosto di tali scritti, o per volere di Dio o forse perché non hanno mai avuto problemi psichitrici.
Noi, ingenui umani, come lo era lo stesso Parmenide che era convinto che non potevano esistere tali personaggi demoniaci, abbiamo conoscenza solo degli schizofrenici psicopatici sanguinari e di quei sfortunati schizofrenici riconoscibili e acclarati dalla scienza, ma non ancora riusciamo a riconoscere gli schizofrenici luciferopatici, che riescono a controllarsi e vivono in incognito in mezzo a noi e non cesseranno mai di pervertire le rette vie del Signore. Molti sono famosi per il loro fare e per titoli accademici, altri invece, perché insigniti di riconoscimenti intellettuali, artistici, letterali e da premi vari, importantissimi. Loro anelano a cambiare il mondo e concordamente dicono: “abbiamo ancora bisogno di nutrirci di vera libertà. E’ solo allora capiremo che anche noi possiamo liberarci una volta e per sempre dei tanti concetti obsoleti che frenano i nostri bisogni interiori e di crescita personale. Dobbiamo liberarci di tanti pregiudizi che tagliano le ali alla nostra libertà, come il concetto di bene e del male. E’ per finire rivalutare e depenalizzare il concetto di coscienza, personalizzandola in modo che non imponga modalità coercitive e sensi di colpa. Solo così possiamo evolvere a nostra vera natura e dominare il mondo. È mai possibile che persone intelligenti, tanto colte e istruite, non si rendono conto delle gravissime problematiche che assillano il nostro pianeta, in concomitanza con l’avvento di Papa Francesco. CHI NON SAPRA’ COGLIERE I SEGNI E LA VERITA’, SARA’ RINNEGATO DA DIO. In verità vi dico: Ogni umano, quando ragiona da un punto di vista umano animal natura, e non da quello di Dio, diviene un vero demone.
La coscienza è il mistero più grande dell’universo. Essa è associata all’anima ed è influenzata dallo Spirito di Dio ed è integrata e strutturata in ogni cervello umano. Ed è condizionata come tutti gli altri elementi che costituiscono il cervello: come il sonno, l’alcol, droghe varie, e può essere anche danneggiata da un tumore, un’infezione, da un trauma, ma anche da esperimenti scientifici al cervello, rendendo specialmente in questi due ultimi casi il malcapitato, un perfetto animale umano. Epperò, esiste una stirpe umana che si ribella ad essa, semplicemente con il loro pensiero ribelle e oppositivo. Il motivo di questa opposizione non è chiara ai semplici e ingenui umanizzati, perché non possono mai sospettare che esistono in mezzo a loro degli umani che corrispondono al “vero significato di demone.” I demoni come puri spiriti non esistono. Il demone è solo un simbolo. Ciò che affermo, sul’essere un demone, è confermato da Arturo Marcelino Sosa Abascal, che è un gesuita venezuelano, preposito generale della Compagnia di Gesù, e come gerarchia viene dopo il Papa. Questa stirpe è brevettata sotto il segno del peccato originale(incesto) e hanno un pensiero omologato e vanno in estasi quando leggono i miti sulla metamorfosi, la “dea madre” e di quei falsi filosofi, che, invece di fantasticare sul soprannaturale che supera il corso ordinario della natura, trascendendo i limiti dell’esperienza e della conoscenza umana: Attivano la loro ipocrita filosofia scientifica diffondendo che Dio, L’anima, la coscienza e che Cristo era un semplice umano.
Vi siete mai chiesti perché si sono sempre comportati in questo modo opportunistico e adeguandosi ai tempi? Vi siete domandati perché l’umanità progredisce solo sul campo scientifico, culturale ed estetico, mentre gli assassinii, le guerre, le ingiustizie, la schiavitù diversificata, anche se quest’ultima differisce da paesi e paesi in modo mirato, e, certe volte risulta democratizzata e lecita. Il male perdurerà sempre nel mondo finché non impariamo a riconoscerli, e, riconoscendoli, finalmente saremo liberi, perché non potranno più ingannarci.

orazionuzzo-rc
Автор

Il pensiero non è mai originale; La vita è sempre originale. L'originalità nel pensiero è esigenza insopprimibile, ma mai soddisfatta, di una vita che si comunica.

camel
Автор

Effettivamente si è dilungato un po' troppo. Molto più semplicemente Lacan dice che ognuno ed in particolar modo l'artista fa da specchio. Questo mi è stato molto utile per non prendermela più per via di tanti commenti assolutamente contradditori. Ho cmq la sensazione che vi sia ancora nel professore la grande tradizione di mostrare il proprio sapere citando i dotti. Personalmente preferisco citare persone che ho conosciuto, con le quali ho dialogato a cuore aperto, in svariate lingue e dialetti. Non esiste solo il greco per avere delle buone intuizioni. Io accennerei anche alla memoria genetica. Dopo mesi e mesi nel silenzio dei boschi, per salvare la pelle, saltano fuori anche le anime di tutti coloro che ci hanno amato. Una autentica legione. Per questo non mi sono mai sentita sola. E l'entusiasmo non è fai venuto meno. Cmq grazie del nell'intervento o meglio del monologo. E se gli altri avessero avuto la parola?

carole
Автор

Il professor Galimberti afferma spesso nelle sue conferenze, che i greci non avrebbero mai potuto fare i bronzi di Riace, perché non sono armonici sono sproporzionati, è che sono stati fatti invece dai Romani.
Però Wikipedia riporta che sono di provenienza e fattura greca (come si può vedere nel link che ho messo all'inizio)

stefanocultrera
Автор

quanto è bono Galiberti <3 proprio un bel daddy <3 (forse piu grandpa ma vabbè)

Welverance
join shbcf.ru