Perché il FINALE di TWIN PEAKS è TERRIFICANTE.

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Nel video faccio una mia personale lettura del finale della terza stagione di Twin Peaks, nota anche come “The Return”, diretta da David Lynch. Ovviamente in virtù di ciò, il video è interamente SPOILEROSO.
Ringrazio il mio caro amico Giulio per avermi fatto venire nuovamente la febbre lynchana. Attendo le vostre letture in merito e pareri sulle mie nei commenti.

[SilverNox]

Lynch ha concluso un'opera incredibile nell'unico modo possibile: la realtà. "Viviamo dentro un sogno" Questa frase è al centro di tutto Twin Peaks. Ma alla parte più importante, "who is the dreamer?", abbiamo risposta solo con il finale di Twin Peaks 3. I sognatori siamo noi. Twin Peaks è il nostro sogno, il nostro viaggio che ci ha accompagnato per così tanti anni. La lotta che abbiamo visto tra "male e bene" in queste stagioni non è altro che finzione, un sogno. Questo potrebbe portare a pensare lo spettatore che è al sicuro, perché il male esiste sono nella realtà "Twin Peaksiana" appunto, non nella NOSTRA realtà. Ma è proprio qui che Lynch cambia tutto. Un colpo di coda finale per far capire allo spettatore che il "male" esiste realmente. Che il sogno che abbiamo seguito per tutto questo tempo non era altro che una rappresentazione di quel "male" che fa parte di noi, della nostra realtà. Un modo per dirci che non potremo mai essere al sicuro, così come non lo è mai stata Laura Palmer.

[lucaliantonio]

Twin peaks è un'immensa complessità, e una bellezza infinita. Impossibile spiegare cosa sia Twin Peaks, a chi nn conosce Twin Peaks.

[lucamartini]

Se Pirandello fosse vivo amerebbe Twin Peaks e David Lynch

[ciccioct]

Sono passati tre anni da quando ho finito Twin Peaks, ma guardando questo video mi è tornata la stessa inquietudine di quando la vedevo per la prima volta. Complimenti Marra, sei sempre un passo avanti

[danielemartucci]

Il mondo del finale è una gigantesca trappola architettata dalla Loggia per intrappolare Judy, con la complicità di Cooper e Diane. Cooper e Diane sanno a cosa andranno incontro, ovvero il suicidio per distruggere Judy. Laura funziona come una potenziale bomba che si sovraccarica col proprio dolore, e la sua detonazione distruggerebbe Judy: Cooper è consapevole di non poterla far "detonare" nel nostro mondo perché distruggerebbe tutto, quindi viene creato questo contenitore/realtà alternativa. Cooper e Diane fanno sesso per attirare dentro Judy (così come è stata attratta dai ragazzi che fanno sesso nel primo episodio), la trappola scatta, Judy entra e il giorno dopo è tutto cambiato. Cooper rintraccia Laura, la porta davanti casa, Laura ricorda, si sovraccarica, "esplode" e uccide Judy, uccidendo anche Cooper che è intrappolato nella realtà alternativa che viene completamente distrutta. Per me è un lieto fine.

[carminecostanzo]

Credo che hai colto uno dei significati più profondi che si possano attribuire a questa immensa opera lynchiana. L'impossibilità di cambiare eventi che già sono stati scritti e la paura e il terrore che nasce dalla consapevolezza di ciò. L'urlo di Laura ci spaventa fino a tal punto proprio perché riesce a trasmetterci lo sconforto, l'angoscia di quello che in quel momento le diventa chiarissimo. Vive in un sogno, un incubo dal quale non si sveglierà mai.

[samuz]

"We are like the dreamer who dreams and then lives inside the dream. But who is the dreamer?"

[mirkostrokes]

A proposito... Oggi il cinema horror/thriller/fantasy è letteralmente ammorbato da mostri, entità, sangue ecc... Il maestro Lynch invece riesce a spaventare 1000 volte di più attraverso un "semplice" urlo. Questo è cinema. Questo è talento. In quel grido disperato di Laura, ognuno di noi ci vede/sente qualcosa di suo, di personale, qualcosa che viene anche dal modo in cui hai guardato/vissuto Twin Peaks, cioè dalla prima storica puntata fino a questo momento grandioso... È il punto più estremo. È la fine ma anche l'inizio di qualcos'altro. Ogni tanto rivedo le ultime due parti 17 e 18 in dvd, ed ogni volta quel grido mi mette i brividi... Più di quanto non abbiano mai fatto gli artigli di Freddy Kruger, il machete di Jason Voorhees e tutte le infinite e patetiche rappresentazioni horror a cui ho assistito in vita mia.

[massimoarisio]

Ho rivisto le prime due serie e poi, prima di vedere la terza, ho riletto il diario segreto di Laura Palmer. Sono giunto ad una personale conclusione: Cooper e Laura sono, in realtà, la stessa persona. Laura è il "sognatore" e Cooper è la proiezione onirica di Laura che combatte il male dentro di sé! Nel diario, Laura, scrive spesso di non capire se Bob è reale o no e scopre che, questo essere demoniaco non è altro che il male che c'è dentro di noi. Il padre di Laura, nella vita reale, abusa della figlia e lei, che, inconsciamente, non vuole accettare che il proprio genitore le provochi così tanta sofferenza, sostituisce la figura paterna con il cattivo Bob. Laura è soggiogata psicologicamente e per cercare di superare, da sola, il trauma, si droga, partecipa ad orge, si prostituisce ecc..ecc...! La sua è una lotta continua fra il bene e il male dentro e fuori di lei! Nella vita reale è Laura a combattere per salvarsi; dentro di lei, nei sogni, nel subconscio, è Cooper che combatte per lei: Cooper non esiste nella realtà! Nella seconda stagione, quando sussurra all'orecchio di Cooper che è stato il padre ad ucciderla, Laura ( che non muore veramente, la morte rappresenta la devastazione quasi totale della mente e del corpo) accetta il fatto che sia stato suo padre a farle del male, a rovinarle l'adolescenza e da quel punto, comincia la lunga risalita. Il finale vede Cooper e Laura insieme ( il sogno e il reale insieme): tutti e due hanno sofferto e tutti e due si portano dietro i traumi della lotta ma, sono insieme, sono vivi e hanno recuperato gran parte della loro integrità. Resta un ultimo passo: tornare sul luogo degli orrori. Laura si sente chiamare da sua madre e urla come quando era il padre a farle del male. Urla e comprende che la responsabile di tutto è stata la madre: lei sapeva, lei vedeva, lei non ha denunciato, lei faceva finta di non veder o, addirittura, partecipava agli abusi sessuali, spingeva Leland ad approfittare della figlia! Il male assoluto è lei ma, non può fare più niente a Laura e lo si capisce quando cerca di distruggere la foto della figlia ma non ci riesce! Laura è comunque segnata a causa di tutto il male sofferto ma, si può ripartire, si può vivere ancora! Cooper e Laura sono insieme, la mente e il corpo possono lavorare insieme per una vita migliore! Non è una favola ma, la vita che vede una speranza! Alla fine, Laura sussurra qualcosa a Cooper: nella seconda stagione rivelava il nome del suo assassino. Alla fine della terza stagione dice a Cooper che la causa di tutto è la madre. Laura accetta il fatto che le persone più cattive della sua vita siano stati mamma e papà. Adesso si può ripartire...

[fabriziomarioferrarese]

Bellissimo video! Avevo visto l'ultimo episodio da solo, al buio...e non mi sono mai sentito così solo dopo quel terrificante urlo. Avevo la sensazione che fosse il.più brutto bad ending mai visto.

[elleel]

Video immenso, per la più grande serie di sempre.

[bernardocrispino]

Non avevo assolutamente riflettuto sul fatto che la Audrey's dance venga chiamata proprio col suo nome della soundtrack. Piccolo ma enorme dettaglio che avvalora la tua tesi, grazie Davide❤️

[CyppoLyppo]

Dal finale di quella che è la migliore serie tv di sempre io ho tratto la seguente conclusione: tutto quello che abbiamo visto in tre stagioni e 25 anni di Twin Peaks non è mai esistito, è stato solo un sogno di Laura Palmer. Lei è una ragazza che vive una vita misera, in una cittadina che detesta, con una madre che la maltratta e un padre che ne abusa. Sogna così di essere morta e di rinascere in un altro universo e con un'altra identità. Il suo universo è preda di una oscura forza maligna che si impersonifica nei suoi genitori. L'unico che può salvare il mondo è un favolistico principe azzurro di nome Dale Cooper, eroe senza macchia e senza paura. Nel suo nuovo universo, Laura si sente al sicuro, protetta, finalmente libera dalla vita di violenze che patisce ogni giorno. Ma quando, alla fine, sua madre la chiama (proprio come accade all'inizio della serie, quando sua madre va in camera sua a svegliarla) il sogno finisce e Laura, nel risvegliarsi, si rende conto, con orrore, che la sensazione di essere uscita dalla sua vita era solo un'illusione.

[MesserMorfeo]

È passato parecchio tempo dalla pubblicazione del video, ma vorrei fare lo stesso una considerazione.

Nella terza stagione Lynch ci mostra apertamente le possibilità del viaggio dimensionale e temporale, spostando Cooper in entrambe le direzioni. Nello specifico, Cooper crede di poter cambiare la sua realtà alterando una serie di eventi, ma nel finale sembra essere disorientato e sconfitto. Come hai detto, la realtà in cui si trova è fin troppo cupa.
Quella che Cooper ha tentato è un'avventura catartica, un tentativo di purificare una sua linea temporale maledettamente infernale.
Nell'universo di Twin Peaks esiste un luogo dove ciò è possibile, ovvero la Loggia Bianca, visitabile solo dai puri di cuore. Nella serie, l'unico personaggio ad accedervi è infatti il Maggiore Briggs (personaggio sottovalutatissimo); Briggs diviene per Cooper un'ossessione, proprio perché egli desidera accedere alla Loggia Bianca per purificare il suo mondo.
Ora, quando Briggs torna dalla Loggia e riappare in casa, indossa una divisa da aviatore molto antiquata. È plausibile che Briggs abbia viaggiato nel tempo, e Cooper lo ha saputo.
Ecco perché nel finale ha chiesto che anno fosse. Sa che era sulla pista giusta ma qualcosa è andato storto. E l'urlo di Laura è ancora più giustificato.

[godthunder_]

La cosa bella di questo Twin Peaks moderno, è che negli anni 90 quello FUNZIONAVA così, ed andava bene così, rifare lo stesso contenuto oggi, con il pubblico così smaliziato, sarebbe stato un errore, il genio di Lynch è stato proprio questo, creare 15/16 puntate di Dougie, con tutti che continuavano a dire, ma quando si sveglia Cooper?! E Lynch non ha avuto nessuna 'fretta' mediatica, si è preso i suoi tempi, se n'è fottuto della commercializzazione di un prodotto che già di per se era di nicchia, così diventa per pochi, e come dice il vecchio detto, pochi ma buoni.
Anche io ho capito dal finale che, non si può modificare il passato, ma forse si può modificare il futuro. In qualsiasi 'dimensione' noi guardiamo l'opera, vedremo sempre la Palmer morire, e ognuno reciterà la parte che gli è stata assegnata fino alla fine. L'unica cosa che mi è sfuggita totalmente è stato il rapporto con le 'entità' superiori, quali il gigante e tutto il resto, perchè sbattersi tanto, se comunque anche loro sapevano che non sarebbe cambiato nulla? è stata solo una presa di coscienza di noi spettatori e Cooper, o ci sarà davvero un 'seguito' a questa vicenda? per me si può anche chiudere così la serie, non necessito di troppe spiegazioni, è talmente un finale così perfetto che non mi dispiacerebbe finisse così.

[maximilianarturo]

Io l'ho interpretata in un'altra maniera.
episodio 17 e 18, mostrano 2 finali, nel 17 la sconfitta di bob nella dimensione di twin peaks, nel 18 la sconfitta di judy, il male dei mali, colei che ha creato bob come si vede in episodio 8.
Ho voluto guardare i due episodi perfettamente sincronizzati, basandomi sulla fine dei titoli di apertura.
Andiamo un attimo per ordine.
Vediamo Haudrey horne ossessionata nel trovare un certo Richard negli episodi precedenti.
Tornando al 17, possiamo notare che nelle celle della stazione di T.P. ci sono la donna senza occhi e vicino, quello che sembra un ubriacone e presumibilmente è quel Richard che Haudry cerca con cosi tanta insistenza.
Se guardiamo in ep.18, nel momento in cui Cooper esce dalla loggia e trova Dayane ad aspettarlo, nel momento in cui iniziano a parlare, si puo' notare che nel 17, la donna senza occhi e l'ubriacone Richard, la donna inizia ad emettere suoni incomprensibili e Richard ripete, come stessero dialogando tra loro.
Poco prima di questa scena, tornando all'uscita di Cooper dalla loggia nel bosco, vediamo che nell'esatto momento, il Cooper cattivo appare fuori dalla stazione di polizia di T.P. ed è da li che la donna in cella ne sente la presenza ed inizia ad emettere quei suoni incomprensibili.
Andiamo avanti; Nella scena del 17, quando il cattivo Cooper è riverso a terra, vediamo apparire i boscaioli e poco dopo, uscire una sfera nera contenente Bob.
In episodio 18, Cooper lascia il motel dopo aver letto il biglietto che Dayane ha lasciato sul comodino, chiamando Cooper col nome di Richard e firmandosi lei come Linda (i due nomi che il fuochista aveva detto).
Cooper esce dal motel, sale in macchina e se ne va, e mentre se ne sta andando, viene inquadrata la boccia bianca del lampione, che appare esattamente quando nel 17 esce la sfera di Bob dal cattivo Cooper, come a far capire che dove c'è l'oscurita, c'è la luce e viceversa.
Dopo la sconfitta di Bob, vediamo Cooper mettere l'anello al suo Doppio, e poco dopo si vede la scena dell'anello che cade a terra nella loggia.
Nel 18, nello stesso istante Cooper mentre è al Judy's Bar, dice ad uno dei 3 teppisti, dopo averne sistemati 2, di gettare a terra la pisola. La pistola tocca terra nel momento esatto in cui nel 17 cade l'anello.
Nel 17, si vede Cooper entrare nella porta del seminterrato usando la chiave dell'hotel. Nello stesso monento, nel 18, Cooper entra in casa di Carrie Page.
Veniamo al dunque, dove ho potuto trarre la mia versione riguardo al possibile finale di twin peaks.
Nel 17, possiamo vedere la scena dove Cooper è nel bosco e viene visto da Laura che urla.
Laura scende dalla moto di James e corre nel bosco, dove Cooper le allunga la mano dicendole che è ora di tornare a casa, salvandola dalla morte, e infatti vedremo il suo cadavere nella stagione 1, svanire.
Poco dopo, possiamo assistere alla scena, dove si sente Sarah Palmer emettere dei lamenti, e subito dopo, prendere la foto della figlia ed accanirsi su di lei, dove pero' si nota che la foto della ragazza, colpita da una bottiglia rotta, non subisce nessun danno eccezzione fatta per il vetro, come a far capire che Laura ora sembra non possa essere fermata.
Nello stesso momento, nel 18, vediamo Cooper/Richard e Laura/Carrie bussare alla porta di casa.
Se confrontiamo le due sequenze temporali, sembra che Sarah Palmer colpisca la foto di Laura come a cercare di fermarla per tenerla lontana dalla casa.
Nel 18, i due finito di parlare con la vera proprietaria della casa, scendono le scale per andare in mezzo alla strada.
Nel 17 in quel momento si ripete la sequenza dove Cooper prende Laura per mano nel bosco dicendole che è ora di andare a casa, solo che stavolta si vede scomparire emettendo un urlo straziante
Ho aspettato a scrivere questo particolare.
Quando Cooper entra nella loggia bianca per parlare con Philip Jeffries, vediamo che fa uscire il numero 8, che pero' se interpretato in altra maniera, è il simbolo dell'infinito.
Andiamo alla scena finale di ep.18.
Vediamo Laura/Carrie voltarsi, e sentire il sibilio/lamento emesso da Judy. Laura urla, e si vede la casa rimanere prima di energia elettrica.
La mia interpretazione è la seguente: Mettendo assieme i due episodi, si puo' ben capire che Cooper salva Laura nel bosco, ma siamo nella dimensione di twin peaks, mentre nella realtà accade che Laura/Carrie urlando fa mancare l'energia elettrica.
Sappiamo che i demoni della loggia, si spostano tramite l'elettricità.
Basti pensare a quando il cattivo Cooper, è stato fatto uscire dal piano superiore del minimarket, rispondendo al telefono e trovandosi catapultato nella cabina telefonica in strada.
Quindi secondo il mio punto di vista, Judy è stata bloccata tra la dimensione parallela e quella della realtà, in un ciclo infinito che si ripete, dove appunto Judy non ne puo' uscire perche è come se la scena si ripetesse all'infinito, e allo stesso tempo Laura non è morta nella dimensione di T.P. sconfiggendo Bob e tenendo intrappolata Judy tra realtà e dimensione T.P.

Non so se sono pazzo io ad interpretare cosi, oppure mi ci ha fatto diventare Twin Peaks ahahah

[edoardoocchipinti]

Nel finale il cortocircuto narrativo si realizza pienamente secondo me portando alla follia Laura Palmer che si rende conto di essere due persone diverse: una, quella del nostro mondo reale con un nome e storia diversi, l'altra, Laura Palmer appunto di Twin Peaks di cui si ricorda improvvisamente delle terribili vicende.

[damen]

Pazzesco. Dopo aver visto Twin Peaks The Return confermo a voce alta che è la mia serie preferita di sempre.

[bagatzchannel]

Credo che nessuno sia mai riuscito a comprendere Lynch come te, che bello che esistano persone così....grazie♥️

[fra]

Sono ormai 3 anni che recupero film/serie tv classici affinché possa accrescere la mia cultura cinematografica.
Twin peaks è stata la mia prima opera di Lynch, finita di visionare oggi stesso dopo 1 mese.
E capisco che forse iniziare da questo non è stata una buona idea.
Una volta finito ero lì che cercavo di collegare i pezzi di "trama", ma non è così che funziona con Lynch a quanto pare.
Dietro c'è molto altro che non sono riuscito a cogliere. Purtoppo solo vedendo il tuo video o i commenti degli altri sono riuscito a comprendere qualcosa, Twin peaks è piena di significati così profondi ed astratti e il pensiero di non essere riuscito a comprenderlo appieno mi fa stare male.
Per "comprenderlo" intendo la visione lynchiana a me sconosciuta fino a 1 mese fa.
A parer mio una 4 stagione andrebbe solo a distruggere tutto ciò che è stato costruito solamente per dare delle SPIEGAZIONI ai fatti, cosa che non avrebbe senso, si parla di twin peaks e non di una serie normale dove bisogna collegare tutto.
Esco dalla visione frastornato e felice, una vera e propria "odissea" di ritorno a twin peaks come disse Lynch.
Peccato non aver vissuto la 3 stagione come serie evento, com'è successo per molti, cazzo 25 anni dopo, deve essere stato emozionante!
Mi chiedo però una cosa, se ciò che abbiamo visto con la 3 stagione fosse stato programmato già ai tempi, gli eventi principali insomma, come il finale e altro