La tragedia del Titan: le morti sono tutte uguali? 🦧

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Il Suo video, che condivido totalmente, mi pone una riflessione, amara: non è che ci stiamo ‘abituando’ ad ALCUNE morti? Quale il valore dell’informazione, che appiattisce i contenuti a favore di una iper-‘articolizzazione’ ipertrofica, che si nutre di like e consensi?

emanuela
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Sempre più illuminato dalle sue analisi professore ! Grazie per queste "speculazioni filosofiche" che permettono non solo di capovolgere e comprendere un mondo già capovolto, ma di poter adottare uno spirito critico che oggi nella società odierna, viene sempre più mistificato.

simoneortolani
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Ci hanno abituati a piangere quando muore un ricco famoso che ha vissuto comodamente la sua vita ed è morto con ogni tipo di assistenza, e a girarsi dall'altra parte quando muore un povero o uno qualunque

Mr.An-Tonio
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Trovo questo dibattito abbastanza insensato. Per salvare i migranti in mare esiste un apparato enorme e costosissimo, in parte privato (navi e caritas) e in parte pubblico (centri di accoglienza).

ultracritical
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Buongiorno Prof. Nel 2022 in Italia ci sono stati in media 3 morti al giorno sul lavoro. Dall'inizio dell'anno in corso le cose non sono mutate.. Come porre rimedio a questa situazione?

rosangelavergnano
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Penso che la risposta giusta sia "dipende su che piano si fa il confronto". E' vero che gli essere umani sono tutti uguali in quanto tali, ma non tutti lo sono poi effettivamente sui piani giuridici, legali, economici, sociali, lavorativi, ecc. L'importante è non buttarla in caciara tirando per la giacchetta gli uni, piuttosto che gli altri.
Condivido molto il fatto che si debba ragionare sulla morte: in questo caso la morte della crew del sottomarino è avvenuta perchè un pazzo, incosciente se ne è fregato delle norme di sicurezza del sottomarino e non solo ha messo a rischio la propria vita, ma anche quella degli altri. E' un criminale. Personalmente, della sua morte non mi dispiace. Chi è causa del suo male, pianga se stesso, specie se ne è cosciente. E' sprecare la propria vita.
Quello che avviene in Ucraina, nel Medioriente, in Africa, ecc... sono abbastanza diverse.

marioserraghini
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Mi dispiace molto per il ragazzo di 19 anni, era terrorizzato dall'idea di fare quell'esperienza, ma il padre lo ha trascinato..

simonazavagli
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ma chi l'ha detto che non si prova empatia per chi muore in mare cercando una vita migliore.! Io penso invece che chi muore per puro spirito di avventura e si puo permettere di pagare cifre astronomiche per un viaggio rischioso non necessita di tanta partecipazione da parte nostra, in fondo hanno trovato la morte facendo quello che volevano, che fosse una vera passione o semplicemente uno sfizio poco importa

essetrinchero
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Morire così è comunque terribile 😢, erano persone. Anche se ricchissime, ma sempre persone. Pietà per loro e per tutte le persone umane morte tragicamente

paolazamperoni
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Empatia!?! Ma se li stanno perculando tutti sul web quelli del Titan! Non fermiamoci sempre alla nostra bolla di conoscenze.

Nando-zrwv
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Con tutto questo reverbero quando è partito il video pensavo fosse un discorso del Papa.😂😂

claudioventurino
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I morti sono tutti diversi, altro che uguali!

matteomazzucco
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La morte è un mistero e merita rispetto. Detto questo ognuno di noi, senza ipocrisia, sente solo la morte delle persone care. Passati alcuni giorni, il dolore sarà e rimarrà solo nelle persone che hanno amato queste persone. Nessuno di noi non dorme la notte per i naufraghi nel mediterraneo o per questi morti vicino alla nuova scozia.

antoniocherubini
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Professore lei ricorda un momento dell'umanità in cui non ci fossero morti di un livello e morti di un altro? Non crede che sia un'ipocrisia insita nell'uomo quella di scegliere a quali tragedie interessarsi?

ItalianViper
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Pensate che mangiano i pesci pescati che ci portano al mercato

masi
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Uno è come il gatto di schrodinger, l'altra è una tragedia che si è palesata nel momento stesso in cui è avvenuta.

alessiofe
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Sono politici, non possono che dire questo, sicuri di non poter dimenticare nessuno, una persona comune può anche dimenticare qualcuno, come anche centinaia di migliaia di morti al giorno di stenti, non succede nulla dato che la sua affermazione non ha valenza assoluta, universale, un politico per quanto inadeguato, non può non avere una visione totalizzante di quelle che sono le tragedie umane giornaliere, in quanto addetto alle dovute risoluzioni.

luigiguarino
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Se proprio si vuole azzardare un parallelismo a me viene in mente il disastro dello space shuttle Columbia: il tema è quello della tecnologia che non protegge l’uomo in ambienti estremi e quindi dei suoi limiti.

zp
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Per quanto mi riguarda la morte è sempre triste è ha sempre lo stesso valore, cause o situazioni non inficiano nel suo valore. Posso provare empatia per un bambino affogato in piscina, così per un immigrato affogato in mare nella speranza di una vita migliore; le condizioni delle nostre vite hanno valore solo nella vita, nella morte lo perdono.

themattez
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Vorrei far notare che parallelamente alla vicenda del sottomarino( dove persone ultramilionarie hanno voluto a suon di migliaia e migliaia di euro mettere a repentaglio la propria vita per togliersi uno sfizio.)..si e' verificata una vicenda letteralmente opposta e cioe' centinaia e centinaia di migranti hanno perso la vita non per togliersi uno sfizio ma per avere una speranza di vita. L'iinfomazione tutta, rimuovendo totalmente questa immane tragedia ha ritenuto opportuno dare rilievo alla morte (pur tragica) di uno sparuto gruppo di persone che sapevano il rischio che correvano.
Ora mi chiedo, di cosa stiamo parlando? Ci rendiamo conto dell'enorme differenza di tragicita' che caratterizza i due episodi? perche' io da giorni non ho piu' notizie della fine di centinaia di bambini morti nel naufragio del mediterraneo, bensi' so' tutto sui piccoli sommergibili che scorazzano negli oceani per soddisfare le voglie di alcuni miliardari? Le morti non sono purtroppo tutte uguali, altrimenti dovremmo commerare tutti, anche i peggiori nazisti... scusate lo sfogo, ma mi sento profondamente indignato, penso che l'informazione cosidetta democratica e libera stia toccando il fondo dell'ipocrisia

fortunatocardarelli
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