Diventare vegan è FACILE o DIFFICILE?

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Diventare vegan significa cambiare tante cose — dal cibo, all'abbigliamento e al modo di pensare: ma farlo è una cosa facile o difficile? Lo abbiamo chiesto a 44 persone vegane

Ovviamente dipende molto da quando — e dove — questa scelta è stata fatta. Chi lo è diventano più di 20 anni fa ovviamente ha incontrato più difficoltà, perché mancavano ricette, informazioni, prodotti e anche la conoscenza di cosa volesse dire essere vegan. Oggi, soprattutto nelle grandi città, grazie alla varietà di risorse e alternative questo cambio è molto più semplice.

Molte persone vegane ci confermano che non è stato difficile: vuoi perché alcune erano già vegetariane ed è bastato poco per togliere anche latte e uova; vuoi perché una volta compreso quanto fosse sbagliato mangiare carne e derivati il passaggio è avvenuto a partire da una motivazione molto forte. La maggior parte racconta che una volta fatto il passo, è stato molto più facile di quello che pensavano.

C'è poi chi ammette che il cambio è stato invece meno semplice: in molte occasioni sociali è complesso doversi "difendere" da tutte le domande e gli attacchi di chi non capisce. Un'altra difficoltà è stata quella di dover lasciare alcuni piatti o sapori a cui erano legati dall'infanzia — per fortuna, tutto è veganizzabile.

Una cosa è certa: una volta iniziato questo percorso, guardandosi indietro sono tutte orgogliose e decisa a continuarlo.

Che cos'è "Persone Vegane?"
Abbiamo intervistato 44 persone che hanno fatto questa scelta, proponendogli 22 affermazioni diverse e per ognuna delle quali abbiamo chiesto: "quanto sei d'accordo da 1 a 5?".
Le votazioni e le risposte che sono arrivate sono curiose e inaspettate — alcune hanno stupito anche noi.

Quello che viene fuori è la complessità e la diversità di chi ha fatto questa scelta. Ognuno ha una storia e un background diverso, ma soprattutto idee e motivazioni uniche. Con queste interviste vogliamo mostrare come il mondo delle "persone vegane" sia vario e ricco di sfumature, anche per rompere quell'immagine caricaturale e stereotipata che arriva dai media e dal sentire comune.

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Le persone vegane:
Laura Barbieri, Francesco Fusaro, Silvia Crespi, Alice Garcea, Francesco Locatelli, Andrea Boga, Laura Facci, Strega Salamander, Cristina Mirizzi, Dario Ciardelli, Irene Bianchi, Silvia Goggi, Rosalba Piazza, Ida Vegnarok, Lale Spadavecchia, Cecilia Villa, Max Rossi, Little Vegan Witch, Divine Van De Kamp, Francesco Ceccarelli, Matteo Barbè (Cachondo Vegano), Morena&Ivano Le Sex en Rose, Betti Taglietti, Monica Cristofori, Laura Gaudio, Geordie, Martina Miccichè (Alwaysithaka), Geo, Saverio Nichetti (Alwaysithaka), Luca Trivellone, Roberto Cruciani, Nicolò Severi, Margherita Costabile, Lorenzo Bertolesi, Martina Scalini, Claudio Pomo, Lady Trisha, Nicola Bernardi, Martina Dirce Carcano, Anna Negrisoli, Tadzio Pederzolli, Leonardo Caffo.
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Комментарии
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E TU COSA RISPONDERESTI? Da 1 a 5, quanto sei d'accordo con questa affermazione: "cominciare a seguire uno stile di vita vegan è stato molto difficile"? Diccelo nei commenti.

essereanimali
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Non difficilissimo ma impegnativo si, ho dovuto cambiare modo di cucinare, informarmi su questioni nutrizionali, gli integratori ecc. Però ora la mia nutrizione è sicuramente migliore sotto il profilo etico e nutrizionale di quella precedente. Perché diciamocelo chi è onnivoro, nella maggior parte dei casi, non si chiede se si sta nutrendo bene e spesso non lo sta facendo.
Sono molto felice della mia scelta.

claudiascopa
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Facile, in teoria si, ma c'è da dire che il mondo e sopratutto le persone intorno a noi non ci incentivano e non ci aiutano. Spesso per me è difficile trovare alternative quando mangio fuori o bisogna SEMPRE fare attenzione alla spesa perche anche in alimenti insospettabili ci sono prodotti animali 😅 Però ho scoperto e provato tante ricette nuove e tanti prodotti nuovi per la pelle ecc è una continua scoperta

elisa
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All' età di 49 anni nel giro di tre mesi sono passata dall' onnivoro al vegetariano e al vegano. Per me è stato facile quindi direi 1 e inevitabile! Credo mi abbia salvato la vita! Che belle persone in questo video 💚🙏

patstella
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Sono passata da un'alimentazione vegetariana, durata 6 anni, a quella vegana da quasi un anno. Mi sento felice della mia scelta, non l'ho trovata difficile, anche perché amo molto cucinare e sperimentare. Pensavo mi sarebbero mancati alcuni gusti, e invece con mia grande sorpresa non solo non mancano, ma nemmeno lì desidero o li mangerei di nuovo. Al sondaggio risponderei 3, ma solo perché è stato più difficile liberami dal timore dell'accettazione della mia scelta da parte degli altri. Ogni tanto qualcuno chiede "ma insomma, ancora sei vegana? Quando finisce questa.cosa?".😂
E anche se non ho nessuno, tra amici e parenti che sia vegano, difendo con forza la mia scelta e non tornerei indietro.

silvialeonardi
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Per me è stato abbastanza facile L'importante è essere consapevoli e mi dispiace di non averlo fatto prima Ormai sono 5 anni che sono vegana e sono felicissima

annaritaungaro
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Per me un 1 per quanto riguarda i gusti e i sapori, non mi mancano per niente e non mi sono mai mancati. 2 per la transizione, non è semplicissima, bisogna informarsi e cercare ricette nuove, però niente di complicato, ci vuole solo tempo e Youtube devo dire che aiuta moltissimo. Il problema per me è in ambito sociale, ogni volta che vado a mangiare fuori c'è sempre qualcuno che mi attacca la pezza e mi rompe le palle, senza che io abbia detto niente. Il difficile è gestire le persone, i parenti, gli amici, i colleghi e non è essere sempre facile essere zen e dare risposte cortesi, quando vieni attaccato da persone ignoranti e piene di pregiudizi. Io vivo in Veneto ma sono Friulano di origini e l'unica vegana che conosco è la mia ragazza, che lo è diventata per merito mio. Ed è questa per me la cosa più difficile, non avere persone che ti capiscano e condividano il tuo pensiero. E per questi motivi diventa un 4.

amicoderozer
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4 Per me, difficile. Ma mi sto avvicinando...
Difficile perché mancano certi sapori, la praticità di farsi un panino col prosciutto (esempio). Non penso diventerò mai vegana in senso assoluto, ma nella vita quotidiana non compro e non cucino più carne. Pesce, forse una volta al mese. Per il resto la mia alimentazione è costituita da legumi, cereali, verdura, tofu, uova. Amo la cucina asiatica e praticamente cucino quasi sempre asiatico a casa, perché è più pratico e saporito.
Se esco a cena con amici, qui in Italia, mangio vegetariano (o vegano se possibile). All'estero mi viene molto più difficile e faccio delle eccezioni.
Ma per me, le eccezioni non fanno la regola.

giorgiavaraschin
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Io quando ho fatto la scelta ero pronta naturalmente mi sono informata leggendo .per i piatti ho sperimentato compravo riviste veg devo dire che a me piace cucinare e dopo tanti anni mi sono organizzata.l unico neo è che il 95% di familiari amici conoscenti non erano e non sono pronti neanche oggi, devo sempre dare spiegazioni alle solite domande che a volte sono talmente stupide che è umiliante rispondere, come esempio in questo periodo la carne sintetica già la parola sintetica progettata per allarmare il consumatore, come se quel che avviene negli allevamenti sia naturale .e poi che vuol dire la carne naturale???? Io non trovo nulla di naturale nel mangiare carne e derivati.... Penso che le prossime generazioni saranno più aperte e consapevoli

mailanigiotti
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Basta qualche settimana per abituarsi... poi non ci si pensa più. Semmai la cosa difficile è rispondere per la 279380esima volta alle solite osservazioni degli "onnivori" (le proteine, la B12, le piante che soffrono ecc. 😅)

leonardoterzani
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Direi almeno 3! Inizialmente è stata tosta principalmente rinunciare ai formaggi. Mai piaciuto il latte ma ero dipendente da qualsiasi formaggio ed essendo molto vivo il ricordo di quel sapore qualsiasi sostituto proprio non mi sapeva di nulla. I primi tempi più che sperimentare ricette ho provato vari prodotti da supermercato ma spesso rimanendo digiuna perché immangiabili o con una forte presenza di aglio o cipolla 😂. Superata questa fase di assestamento è rimasto sempre il problema del giudizio degli altri o di non trovare magari una alternativa veg in determinate occasioni o confrontarmi anche con l’ignoranza di alcuni ristoratori. Per esempio una volta chiesi una pasta al pesto di pistacchio e ci misero la panna vaccina…

Rosateasmr
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La cosa più semplice ❤ mi si è aperto un mondo, e a saperlo prima avrei fatto il salto moooolti anni fa!

giacomoferraiuolo
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Un video bellissimo, ti fa sentire totalmente come in famiglia.
Personalmente mi è mancato il formaggio, ma tutto sommato la scelta non è stata così difficile perché avevo davanti agli occhi le immagini terribili di quello che accade negli allevamenti e nei macelli.

liviariviello
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Io dico 2 perché non arriverei a definirlo "difficile", però sotto alcuni aspetti prarici crea delle complicazioni che prima non avevo, ad esempio quando si deve mangiare fuori. La città dove vivo, per fortuna, è disseminata di posti "friendly", ma quando c'è da fare una gita è spesso un terno al lotto. 😅
In termini puramente psicologici ho avuto difficoltà solo le prime due/tre settimane, in cui vivevo una sorta di "nostalgia" per i sapori a cui ero più abituata, ma è passato molto in fretta.

Keri
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Io sono vegetariana da due mesi e mi costa molta molta fatica. Mi sento sempre in colpa quando mangio i derivati animali (che scelgo, comunque, con attenzione: solo formaggio con caglio vegetale, uova bio...) ma ora come ora non sono in grado di fare di più. Mi colpisce sentire di persone che da onnivore diventano vegetariane/ vegane senza o con poco sforzo: le ammiro, non so come facciano, mi lasciano a bocca aperta. Mi viene la "bava alla bocca" quando vedo un salame (prima della "svolta" vegetariana la carne era il mio cibo preferito in assoluto), devo veramente fare uno sforzo enorme per non comprarlo, però è un misto di frustrazione e di soddisfazione. Non voglio estremizzare, ma quasi mi sento come quelle sante che si fustigavano in nome di qualcosa di più grande, di un "credo" assoluto. Non tornerei mai più indietro, amo troppo gli animali e credo che adesso, se mi infilassi una fettina di salame in bocca, il sapore che ho sempre adorato lo percepirei come sangue.

valeriagalbiati
Автор

Buongiorno posso chiedervi un consiglio 🙏
Sono quasi vegan da praticamente 5 anni. Ho un lavoro molto stressante con pause non regolari e molte ore di lavoro. I miei buoni propositi si smorzano quando affamata ma soprattutto stressata divoro cioccolatini e simili che trovo a disposizione al lavoro. Ho già provato più volte a comprarmi stuzzichini vegan, ma nonostante questo spesso non mi bastano. Un consiglio per evitare di cadere in tentazione nonostante i momenti di stress ?

lauraolgiati
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Io direi 2, non ci ho messo tanto, nel giro di un paio di mesi sono diventata vegana perché la motivazione e la convinzione di fare la cosa giusta sono delle spinte molto forti. Dico 2 e non 1 perché la parte difficile è stata comunicarlo ad amici e parenti. E proprio da questo punto mi viene in mente una riflessione: si parla spesso di genitori vegani che "impongono" la loro dieta ai figli, ma quando un figlio vuole diventare vegano e i genitori cercano di dissuaderlo e ostacolarlo in ogni modo non stanno imponendo una dieta onnivora? Perché il primo caso viene visto come una cosa sbagliata e il secondo no?

francescaniccoli
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Per me 1, sono diventata vegana da un giorno all'altro e senza problemi. Ho visto alcuni documentari sullo sfruttamento animale, tra cui Dominion e Earthlings e sono rimasta traumatizzata. Quindi ho buttato tutto quello che avevo in casa di origine animale, poco a dir la verità, avevo solo latte e parmigiano perché anche prima non ero consumatrice abituale di carne e la mia alimentazione era basata principalmente su alimenti di origine vegetale: soia, tofu, seitan, legumi, tanta verdura, ecc.
5 per le difficoltà sociali, le uscite, i pasti con i parenti, le battutine varie. Almeno ho la fortuna di vivere da sola e quando viene mio figlio mangia le stesse mie cose anche se onnivoro. Non riesco nemmeno più a guardarla la carne, quindi l'ho pregato di non mangiare determinate cose in mia presenza.

lucylu
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L'unica cosa a cui è difficile abituarsi è il fatto che, mangiando fuori con altri, immancabilmente la conversazione verta sul fatto che "ma come fai? Dove prendi le proteine? Ma il pesce? Ecc ecc ecc ecc

LV
Автор

Non ho trovato difficoltà nell'alimentazione ma trovo ancora oggi delle difficoltà sul mercato per quanto riguarda l'abbigliamento e in altre merci per particolari nascosti o che ignoro presenti ovunque, poi ci sono i prodotti non testati su animali .
E da mesi che vado in giro solo con delle tute .

claudioachiluzzi