Perchè i narcisisti odiano chi li ama veramente?

"Il paradosso nel narcisismo è che i narcisisti di amore ne hanno un profondo bisogno e per ottenerlo, riescono a individuare le persone in grado di darglielo come dei radar e a mimare l’amore che vuoi tu, ma questo solo nelle fasi iniziali di una relazione perché in quella fase, c’è la sfida, la scoperta e un profondo studio di tutte le tue fragilità...."

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[lucam]

Solo Noi, che abbiamo avuto a che fare con narcisisti sappiamo quanto siano veri, completi ed esaurienti questi video....sono incredibilmente sentiti...oltre alla verità che contengono, danno
a Noi una speranza e un sentire molto importante; c'è qualcuno che capisce, che ci capisce...GRAZIE Dottoressa per tutto questo....

[brunagaribaldi]

Proprio così....analisi perfetta....ecco perché nn mi guardava mai! Piuttosto abbassava lo sguardo..o si girava dall' altra

[aprile]

Buongiorno, cara dottoressa come descrive bene questa tipologia di personalità. Io sono figlia di madre narcisista patologica, prima figlia di quattro, incatenata e inconsapevolmente volontaria, al ruolo di capro espiatorio per lungo tempo. Inoltre la natura ha voluto che io somigliassi fisicamente moltissimo a mia nonna, la madre di mia madre. Questo ha costituito sempre un’aggravante alla situazione. In pratica non sono stata mai vista veramente.

Oggi ho 58 anni, tre figli adulti, da circa due anni mi sono finalmente liberata del fardello che portavo.


Vorrei portare qui una testimonianza che spero possa aiutare chi ancora si trova incatenato.

La storia con mia madre è costellata di allontanamenti da parte mia, e ritorni, sempre volontari da parte mia.

Pur non volendo tornare ero sempre pressata da convinzioni di base (tipo: non si possono abbandonare i genitori), tirata dal resto della famiglia, inconsapevolmente anche loro tutti co dipendenti.

La ferita narcisistica l’abbiamo avuta tutti credo, poi ognuno secondo le proprie risorse personali ha provato a reagire.

Personalmente mi sono incuriosita, quando ho cominciato a notare delle somiglianze pazzesche fra mia madre e mio marito.
Avevo scelto in pratica la fotocopia di mia madre, narcisista anche lui sebbene con le proprie sfumature.

Così ho fatto circa cinque anni di percorso psicoterapeutico, questo mi ha aperto un mondo, mi ha consentito di andare oltre il mio blocco.

Mi sono resa conto che il narcisismo patologico di mia madre era per lei una croce dolorosa che ogni giorno portava, senza saperlo. Avvicinarsi a lei è come avvicinarsi a un porcospino e pretendere di abbracciarlo senza farsi male.

La tappa finale, quella che mi ha liberato veramente, non è arrivata con la psicoterapia, ma con un approccio più intimo e sottile, potrei dire di genere spirituale. La psicoterapia è stata fondamentale, un percorso di auto conoscenza indispensabile. Un’ottima base per quello che è venuto dopo.

Per una serie di motivi mi sono avvicinata inizialmente allo studio della fisica, questo mi ha quasi portato automaticamente a praticare arti marziali e meditazione. Dopodiché questo percorso ha cominciato a dare dei frutti inimmaginabili.

Durante dei seminari ad hoc fatti sul bambino interiore, e sui genitori, sono arrivata a rendermi conto di aver perdonato completamente entrambi di ogni cosa ritenessi fatta contro di me.

Ricordo durante una meditazione specifica guidata, mi sono uscite delle lacrime mai viste, e mi sono alzata leggera, sapendo che avevo raggiunto per loro quello che è l’amore incondizionato.quello che va oltre qualsiasi azione l’altro abbia potuto compiere. L’amore che non ha alcun perché, ma semplicemente è.

Ho capito che è uno stato dell’essere, che non può subire alcun condizionamento.

E questo stato dell’essere è accessibile per chiunque di noi voglia, bisogna lavorarci, perché siamo impigliati in delle ragnatele dense, che non ci fanno vedere.

Questo non significa che poi non si litighi, e non ci si allontani, ma lo si fa con tutto un altro spirito, e soprattutto non ci si arrabbia più profondamente…

Ci si può scocciare sul momento, ma non rimane traccia. Ogni volta che mia madre straparla, o strafà, cerco di concentrarmi sul vederla come veramente è: una bimba impaurita, addolorata, che per questo strepita e fa grandi danni intorno a sé.

L’allenamento dato dalle pratiche meditative mi aiuta tantissimo, perché riesco a mantenere una buona centratura. Questo mi consente di non essere colpita nel profondo da qualunque cosa mia madre faccia o dica.

Lì per lì avverto delle sensazioni che potrei paragonare a una grossa scocciatura, non arrivo alla rabbia però, la concentrazione su chi è mi permette di controllare la situazione, infatti poi queste emozioni scemano e scompaiono. Vorrei sottolineare che non reprimo le emozioni, semplicemente le vivo in modo diverso e questo è dato dalla comprensione chiara, profonda e amorevole della situazione.

Qui ho fatto l’ultimo salto, quello che mi ha costretto a guardarmi in faccia, e a mettere via qualsiasi tipo di orgoglio, qualsiasi ragione pensassi di avere. Ho consolato la mia bimba ferita, che giaceva e giace dentro di me, l’ho presa per mano l’ho consolata e le ho assicurato che non sarà mai sola.

Ho capito che l’unico modo per non avere questo peso dentro, non averlo proprio del tutto era investire mia madre di amore totale incondizionato. Farlo prevede una arresa all’amore.

Mia madre continua a pizzicare (un eufemismo), nonostante tutto lo farà sempre.

Io ho preso certe misure “tecniche” per evitare di mettermi troppo alla prova, ancora non ho raggiunto i livelli di yogi illuminato 🤪.

Quindi la vedo lo stretto indispensabile, molto poco ormai, per fortuna riesco a vedere mio padre (che comunque si è spento quasi del tutto), e con i miei fratelli c’è armonia direi.

Se lei solo sapesse accogliere potrebbe ricevere molto più amore, e molto anche più aiuto e presenza vista l’età che ha, ormai 83 anni.ma sta lì nella sua fortezza, apparentemente agguerrita in realtà sempre più stanca e sola.

Spero di non avervi annoiato troppo con questa lunga storia, ma vorrei abbracciare e incoraggiare tutti coloro che si sentono colpiti, tiranneggiati, tutti coloro che sono figli o partner invisibili, vorrei incoraggiarvi a consolare i vostri bambini interiori, a non fargli cercare più la mamma, o il papà, nelle figure che fisicamente hanno ricoperto questo ruolo.

Secondo me il segreto è diventare noi stessi genitori di noi stessi, scusate il gioco di parole. Se diventi genitore di te stesso quando anche uscirà il tuo bambino, la tua bambina, interiore a reclamare qualcosa tu sarai lì, pronto e presente a consolare riportare armonia.

Se ti accorgi che l’amore è uno stato dell’essere, se ti permetti di accedervi, nessuno più potrà sembrarti cattivo, ti sembreranno variamente addolorati, e certo dovrai trovare le strategie giuste per interagire, o forse anche non interagire, ma se sei nell’amore qualsiasi allontanamento non significherà nulla. A mia madre dedico più volte al giorno pensieri amorevoli, come si dice nel gergo spirituale le mando luce. E secondo antiche tradizioni, e secondo se volete anche la fisica quantistica in particolare, le arriva tutto. Quindi occhio ai pensieri che avete, sono più creativi di quello che immaginiamo. Scusate ho difficoltà a smettere di parlare 🤪… di nuovo un abbraccio di cuore a chiunque si imbatta in queste righe❤️🥰

[patriziaimpellizzeri]

Per anni non sono riuscita a spiegarmi perché mi odiasse così tanto. Oggi ci sono le informazioni giuste per riconoscerli e fuggire perché non esiste altra via di fuga.

[saracasale]

Forse sto guarendo, non mi fa più male ascoltare questi video, continuo a farlo per analizzare me stessa, sento di farlo come spettatrice, lei è bravissima ha spiegato in maniera semplice una grande verità. Non provo odio né rabbia a perdere è lui, ho vinto, ho ritrovato me stessa e la mia capacità d'amare non è riuscito a distruggermi, adesso può fare quello che vuole, provo solo tenerezza per chi ci casca. Grazie sta facendo un ottimo lavoro

[Emystellina.]

incontro e la relazione con queste persone....ti cambia la vita per sempre. Ti sveglia a schiaffoni in faccia...da un sonno che durava dalla nostra nascita... e ci mette davanti alle nostre lacune emotive che erano preesistenti. Ti buttano nell inferno....e quando risali....sei stanchissima...ma almeno consapevole.. però mi chiedo...quando cesserà questo stare in difensiva estremo?

[vanessaaffatato]

Una spiegazione esaustiva, una delle migliori in assoluto. Fa paura però rendersi conto e prendere coscienza di quel che si è vissuto ma purtroppo meglio fare i conti con la realtà che con continui circoli viziosi dolorosi e senza una fine. La cosa incredibile e' che sai che dopo quelle briciole di sollievo ci sarà l'inferno poi di nuovo quiete e poi di nuovo tempesta, l'unica soluzione? no contact, blocco e addio. Auguro a quelli che ancora non lo hanno fatto di trovare il momento giusto per farlo, ma fatelo! starete meglio di come state ora, l'inferno finisce ma con la soddisfazione che lo avete annullato voi, dopo una sofferenza iniziale ci sarà la quiete e non di nuovo la tempesta.

[stefaniamazza]

Tutto vero purtroppo.Da ex cestino a supernova! Un salto di qualità e di salvezza.

[mimmastella]

Avere a che fare con un narcisista è una condanna! Sono persone assurde, cattivi, egoisti, prepotenti e tanto altro! Ho smesso di essere dolce e comprensiva, ora sono molto decisa a fare ciò che ritengo giusto per me! Non mi importa più la sua opinione! Ultimamente dice che lo faccio soffrire, lui mi " ama", così dice, ma che soffrisse, ha fatto soffrire tanto me che la sua sofferenza? Beh! Quanto mi rende felice!

[astrattoereale]

Cara dottoressa grazie... l'ironia è che è stato "lui" a farmi guardare questo video è cosa assurda che non si rende conto che stiamo descrivendo il suo modus vivendi . Incredibile

[lucafusaro]

Video da brividi...adesso ho capito con chi ho a che fare

[alessandromocci]

I miei complimenti Dottoressa, detto da un narcisista!
grazie per il suo contributo

[melvinj.johnson]

Complimenti! Hai descritto esattamente i miei carnefici per come sono realmente!

[mickmars]

Io sto 'guarendo...la immagine del suo viso si è completamente sgretolata...provo solo delusione, ma contemporaneamente mi sto riempendo di energia, e sto' riparando la mia anima, sono passati 6 mesi, penso di essere abbastanza forte...

[laurafioravanti]

Va menzionata la tendenza che ha la personalità narcisista, ad isolare il partner o la partner da famiglia, amici e soprattutto dal lavoro, perché non abbia indipendenza economica. La vittima del narcisista deve così dipendendergli sotto ogni aspetto.

[chrisblackwell]

solo chi ne ha conosciuto uno può sapere di quale inferno si tratti.

[astridam.]

Grande, Dottoressa. Col Suo video sintetizza tutto quello che viviamo o abbiamo vissuto, ma che non riusciamo a teorizzare perché ci sono molte contraddizioni e non fanno parte di un ragionamento lineare. I narcisisti non debbono dare, ma predare. Più diamo più pensano di poter ricavare da noi. Se ci vedono depressi, esauriti, scappano perché rimangono delusi dalle loro nuove aspettative, sebbene abbiano ricavato già più di quanto credessero. Ma la nostra disponibilità gli ha fatto fare calcoli su nuovi ulteriori ricavi e quando si accorgono che c'è ben poco da spremere, allora ci accusano di averli delusi. Loro ci hanno fatto l'onore di aver investito su di noi, ci hanno degnato di aver puntato su di noi e di aver perso tempo con noi in attesa dei profitti. Enoi li deludiamo? Inoltre, quando si accorgono di averci depresso, sgonfiato scappano per paura di essere contagiati, ovvero per paura del vuoto, della mancanza di nutrimento. Basterebbe un po' di pazienza e supporto per far gonfiare di nuovo il palloncino, ma loro questa pazienza non ce l'hanno, hanno paura di non essere capaci. E, da quanto dice Lei, dove potrebbero trovare la materia per nutrirci, l'aria per darci ossigeno e farci nuovamente rigonfiare? Eravamo noi la loro aria, il loro nutrimento. Quindi, se ho ben capito, è come pretendere che un neonato, dopo aver succhiato tutto il latte, dia nutrimento alla madre: e come potrebbe fare? Meglio trovarsi un'altra balia.😀

[MariaRodriguez-errc]

Salve, la ringrazio dottoressa per la informazione così completa da sentirci già liberi di una situazione difficile da gestire...per me molto più difficile visto che è mia figlia in questione....
Dopo quasi 18 anni ho deciso di stare per conto mio, non riuscivo perché come madre non è concepibile non voler vedere un figlio ma ero distrutta sempre il ritorno la illusione, l'infinita disponibilità, poi le aggressioni verbali, i sensi di colpa, la paura di perderla ma ormai ho deciso di vivere....e ringrazio Dio che mi ha fato la forsa per affrontarla e dirglielo....ma tristezza che porto nel cuore non me la leva nessuno...Cmq la ringrazio ancora per quello che fa per noi.
Cármen

[carlomeo]

Argomento profondo ma chiaro e dettagliato, bravissima 👏

[italopozzuoli]

Si, aspetta e spera, e crepassero nelle loro indecisioni, rabbia e quant’altro; le conosco queste persone, andassero a stendere i panni; tesi giustissima.