I farmaci antidepressivi, il crollo di un mito.

Irving Kirsch è uno psicologo clinico americano che ha studiato per anni gli antidepressivi, dimostrando che, al di là degli artifici promozionali delle case farmaceutiche, ci sono importanti quesiti da valutare:
Gli antidepressivi servono? Si potrebbe rispondere di si. Ma valgono davvero il costo economico e dei loro effetti collaterali?

In questo video passo in rassegna gli studi considerati nel testo, semplificandoli per la comprensione di tutti. Ad ogni modo, per chi volesse approfondire l'argomento, consiglio di leggere il libro, che espone minuziosamente le ricerche scientifiche.
Ricordo caldamente che gli antidepressivi non si sospendono o variano autonomamente. Ogni cambiamento va concordato con il medico.
Ricordo anche che questi studi riguardano la depressione e non altre problematiche psicologiche, rispetto le quali i farmaci possono essere degli strumenti utili. Buona visione.

[vincenzorusso]

La psicoterapia aiuta molto, s'è fatta bene, condivido, e non crea i danni che fanno i farmaci alle persone!

[angelagiordano]

Molto interessante,
grazie per le spiegazioni utilissime ! Chissà perchè nessuno ci ha mai spiegato come stanno le cose!!

[giovannimaddaloni]

Le case farmaceutiche saranno molto contente

[Carmen-pdoi]

Ma come si fa a scalare le gocce di Lexotan e Songar? Visto che il medico di base balbetta...forse riesco a capire qui...Grazie.

[capnic]

la FDA è finanziata dalle case farmaceutiche???

[Raffaele]

Però dobbiamo dire che alcuni antidepressivi come i triciclici aiutano tantissimo la qualità del sonno e l'appetito, e sono ottimi ansiolitici, quindi indirettamente aiutano a superare la depressione.