L’Ucraina e Putin

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La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna presenta il ciclo di 3 incontri dal titolo Un anno di guerra in Ucraina.

Il secondo appuntamento del 9 febbraio 2023 ha riguardato il tema "L'Ucraina e Putin" e sono intervenuti Paolo Capuzzo (Università di Bologna e Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna), Andrea Graziosi (Università di Napoli Federico II) e Antonella Salomoni (Università della Calabria e Università di Bologna)

Рекомендации по теме
Комментарии
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Fondazione Gramsci??
... Potrebbero rinominarla in Fondazione Ford, non se ne accorcorgerebbe nessuno dato che i contenuti sono praticamente gli stessi

Samo
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bellissimo confronto: ricchissimo di nuovi spunti. Grazie e complimenti per gli organizzatori e gli studiosi intervenuti.

domenicocogo
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Che dire ... la cultura e la analisi a questo livello Ti depura dalla becera ignoranza del nostro quotidiano. Grazie !!!

leppe
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uno dei più interessanti interventi che ho ascoltato in questo periodo. grazie

tabathaever
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Eccellenti gli interventi, grazie mille. Veramente difficile capire con gli standard occidentali una nazione dove si parlano 2 lingue e vi sono 3 organizzazioni religiose fortemente presenti. Peccato non si sia affrontato il tema di chi vive in ucraina ma si sente russo. A sentire il conferenziere, questa fattispecie non esiste o non è rilevante

valeriousella
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Bastava fermarsi allo spot del traduttore, il seguito era facilmente deducibile.

Qualcuno
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Del primo intervento non ho capito niente di quello che diceva. Mi chiedo se abbia detto qualcosa

bonettol
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Tutte bellissime analisi magari anche corrette ma sempre a livello contingente e senza vera visione ampia a livello geopolitico.
Graziosi diceva che per valutare gli avvenimenti bisogna cercare di porsi al posto dell'altro.
Io direi che occorre porsi in alto e valutare le varie parti nel nostro caso Europa e Russia.
Tutti i vari e anche abili analisti geopolitici sostengono che Putin sia un pessimo stratega poiche con la guerra ha compattato anzi ampliato la NATO.
Io credo che al contrario penso che Putin sia un fine stratega.
Di fronte al sempre maggiore concentrarsi della potenza globale nei due poli USA - CINA ha capito che la Russia era destinata ad una progressiva emarginazione politico economica aggravata dal progressivo emergere di comprimari come INDIA, BRASILE o SUDAFRICA.
L'unica risorsa rimastagli era la DETERRENZA ATOMICA che rendeva la Russia un utile " alleato " della Cina nel suo confronto con gli USA.
PUTIN ha deciso di giocarsi l'unica carta che aveva, aiutare la Cina a resistere alla controffensiva USA lanciata da Trampe e proseguita da Biden.
Putin vuole che resistendo agli USA si possa giungere ad mondo multiglobale in cui avere ancora uno spazio.
Purtroppo noi Europa abbiamo perso nei primi anni 2000 il sogno di una Europa dal Portogallo agli Urali per colpa di entrambe le parti.
Noi europei carte da giocarci non ne abbiamo per la nostra incapacità di fare una unità politica e dalla oggettiva impossibilità di allontanarci dagli USA.
Noi europei per i nostri figli e nipoti possiamo solo, parafrasando un famoso libro, IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO.

giovannivendramini
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A come si fa a parlare in assoluto di tutti i difetti della Russia come del male dando per scontato, senza dimostrarlo, che dall'altra parte, l'Occidente, c'è' tutta la perfezione, il bene del mondo?
Un bel esercizio di mistificazione e di snobismo culturale.

Gasp-zu
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Non va forse distinto il piano culturale dal piano egemonico geopolitico?
Il dare la cittadinanza come il pane, non è forse un ottimo stratagemma per rivendicare l'intervento militare?
Creare le cause per avere le scuse per intervenire, non è una novità, lo faceva anche Mussolini ...
Russia e Cina cercano di dare vita a un mondo multipolare per non sottostare ai diktat americani.
Se alla colonia europea piace la politica americana e le conseguenze delle loro direttive, non implica che piaccia a tutto il resto del mondo...
Molti moldavi delle campagne con lo scioglimento dello stato socialista e l'arrivo del liberismo hanno maledetto la democratizzazione della povertà... 😅
L'occidente è gli Usa che dirigono le danze o la vecchia Europa che segue come un cane al guinzaglio?

piervettori
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Nel ringraziarvi per queste interessanti lezioni mi chiedo perché le presentazioni occupino tanto spazio anticipando commenti e domande. Non è utile.

adrianadirienzo
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Ma Gramsci che ne pensa di ciò che qui si è detto?

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