La matematica è Stata scoperta o è sempre esistita? Mistero svelato

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Ciao Marco
Dal mio punto di vista
Potremo ragionare per contraddizione, magari, esaminando i casi. Se la matematica fosse stata creata di principio, e noi la stessimo semplicemente scoprendo, è ovvio che, i genitori di questa materia, sarebbero spazio e tempo, e quindi l'universo. Ma, se l'universo ha generato la matematica, per essere creato esso stesso (non conoscitore della matematica dato che essa è venuta solo dopo la sua creazione) è stato frutto di qualcosa non spiegabile dalla matematica, o meglio da qualcosa che va al di fuori della materia stessa. E' un po' come gli scacchi: gioco inventato dall'uomo, ma l'uomo non è stato inventato dagli scacchi, non ce n'è stato bisogno. Quindi, se la matematica fosse creazione dell'universo, abbiamo capito che alle origini di esso non possa esserci la matematica. Ciò dimostra che esiste sicuramente un fatto (l'origine dello spazio e del tempo) che non è matematicamente spiegabile, e quindi questa stessa disciplina non è totalmente corretta, poichè ha un vero e proprio "buco di trama" al suo interno. Prendiamo ora il caso che la matematica sia stata creata dall'uomo. In questa visione, l'uomo cerca di spiegare TUTTI i fenomeni dell'universo dando origine alla matematica, organizzando quindi alcuni assiomi sicuramente veri da cui dimostrare tutto il resto. Per l'incompletezza di Gödel, è certo che alcuni teoremi sono indecidibili... quindi, la matematica "dell'uomo" sarebbe completamente in grado di dimostrare alcuni teoremi (magari anche la creazione dell'universo), ma avrebbe dei "buchi di trama" su altri. Ciò per dire, che, in ciascuno dei casi, la matematica è una forbice che cerca di tagliare se stessa.
Sono dell'opinione che la matematica sia una creazione dell'uomo, dapprima per spiegare certi eventi, e poi per spingersi oltre, in concetti astratti. Se ci pensiamo, noi sappiamo che le api utilizzano gli esagoni e che essi sono i più efficenti, solo perchè siamo qui, oggi, dopo milioni di anni di evoluzione, a giudicare gli eventi.Magari, tempo fa, gli alveari avevano una forma quadrata, o addirittura circolare, ma con il tempo sono stati in grado di svilupparsi fino ad ottenere il modello perfetto, senza sapere minimamente dell'esistenza della matematica.

soucall
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I punti sono 2. 1 il fatto che abbiano trovato la risposta migliore a quel problema non esclude che noi potremmo non averlo fatto, questo porta al punto 2. Ad esempio le api non hanno ottimizzato il volume della cella per contenere il miele. Adesso non ricordo che video era, si dovevano usare due soldi al posto di uno solo per ottimizzarla. Vabbeh. Il punto è quello.

ceccarolidennis
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Ritengo questa domanda difficile in quanto la matematica è una materia puramente astratta, e tutte le sue "manifestazioni" presenti nel mondo fisico sono rappresentate da formule e nozioni astratte che sono difficili da estrapolare dalla natura. Se, ad esempio, contare può risultare un'operazione semplice e naturale — tanto che anche alcuni animali possiedano questa capacità —, risolvere un problema di analisi matematica è già un compito molto più astratto e impegnativo.
Considerando che in natura sono presenti varie regolarità matematiche, come i frattali, complesse simmetrie o le spirali, risulta logica l'affermazione di Galileo Galilei: "Il libro della natura è scritto in caratteri matematici". Tuttavia, il linguaggio matematico utilizzato per descrivere la maggior parte dei fenomeni naturali è troppo complesso e astratto per poter dire che la matematica sia una scoperta. Dunque, mi viene logico pensare che il linguaggio matematico sia un'invenzione dell'uomo, ma che la matematica vada oltre al linguaggio e al formalismo umano; e che, indipendentemente dal linguaggio matematico utilizzato con tutti i suoi assiomi, il risultato rimane lo stesso; ossia il linguaggio è relativo, mentre la matematica (cioè il risultato ottenuto) è assoluto.

deret
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Nella matematica non esistono contraddizioni che possono essere espresse negli eventi comuni ed elementari. La matematica esiste in nautura dalla notte dei tempi, animali preistorici usavano delle tattiche di caccia, calcolavano distanze e molto altro. Tutte queste domande derivano dall' ego umano che vuole essere al centro di tutto ma non lo è. Se l'uomo scomparisse dalla faccia delle Terra la matematica continuerebbe ad esistere, molti animali continuerebbero ad usare le leggi che governano il sistema di riferimento chiamato NATURA e l' uomo si frigge insieme alla filosofia e tutte le sue fantastiche ed emozionanti fesserie.

carlitosalbertocastagna
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La filosofia apre bocca fin troppo e, su tutto anche senza sapere, dato che la filosofia non sa e non conosce si diletta nel fantasticare, ma i i filosofi possono pure perdere la loro vita a parlare a vanvera nel frattempo la realtà è tutt'altro e se ne frega delle fantasticherie idiote della filosofia e, per inciso la filosofia non si studia né tantomeno la scienza deriva da essa, per chi pensa ciò, non ha mai studiato in vita sua, dato che popolazioni prima di alcuni famosi ciarlatani filosofi greci studiavano scienza.
La matematica è una scoperta, l'uomo crea solo modelli matematici per poter interloquire con essa.Fine

carlitosalbertocastagna
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Io credo che la Matematica sia solo un sistema per l' uomo di capire la realtà e vedere anche come applicarla eccetera. Per argomentare ciò io mi baserei sulla religione: la religione è stata da sempre considerata la spiegazione di tutto praticamente per tantissimi anni, come fosse la matematica per dirci, per esempio se questo succede è perché Dio lo ha deciso perche così e così via. Quindi secondo me credere che la matematica è sempre esistita è fare lo stesso ragionamento di coloro che credono in Dio e dicono che Dio c' è sempre stato ed è creatore di tutto. Un pensiero che visto così pare proprio essere indotto ma non vero. Come visto con la religione ad esempio poi con lo sviluppo della matematica si è riusciti a trovare appunto un sistema più preciso e che almeno a noi ora sembra incontestabile e che addirittura, proprio come credevano i religiosi della o delle loro divinità, è alla base di tutta l' esistenza. Io direi dunque secondo questo ragionamento che non è possibile che la matematica sia sempre esistita: per quanto precisa e efficace possa essere, secondo me rimane uno strumento umano che comunque non si può dire sia l' unica e eterna essenza dell' esistenza. Chissà, magari si potrà sempre scoprire qualcosa di nuovo e incredibilmente più efficace :) Futuro=incertezza

darwinwatterson