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Varedo ex Area Snia
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Varedo - Ex Area Snia RAI1 TV7
"La Snia è diventata una bomba sociale ed ecologica pronta ad esplodere che occorre disinnescare prima che sia troppo tardi"
Ieri sera su Rai1 si è parlato per la prima volta dell'ex area Snia di Varedo
L'area Snia non è più un problema locale della amministrazione locale, ieri sera la Rai1 ha messo a nudo il reale stato dell'arte di quell'area dismessa.
Dopo 20 di abbandono l'ex Area Snia non è più problema locale ma è Regionale e Nazionale
Spaccio, tossici, prostituzione sono crimini fatti da chi vive dentro la Snia, centinaia di persone provenienti da diverse zone della Regione hanno reso insicura tutta la zona.
Ormai non passa un giorno che non ci siano furti in appartamenti, cantine, box, negozi, bar, pasticcerie, ristoranti ecc.
Sono all'ordine anche rapine ai cittadini in stazione, in strada. È impossibile prelevare ai bancomat bancari.
Le 5.000 tonnellate di rifiuti abbandonati da più di un'anno, i fusti contenenti sostanze tossiche visti ieri sera durante il servizio, obbligano un'intervento immediato urgente Regionale. Un incendio dei rifiuti rischia una nube tossica che metterebbe a rischio la salute di oltre 100.000 abitanti. L'icnesa di Seveso dovrebbe insegnare, interveniamo subito non dopo.
L'area Snia, la più grande area dismessa della Lombardia e d'Europa in un centro abitato abbandonata da oltre 20 anni, tutte le soluzioni locali sono fallite come era prevedibile.
Ora bisogna cambiare passo.
Da diversi anni lottiamo per una soluzione dell'area Snia, da 2 anni chiediamo che il problema sia gestito a livello Regionale.
Sono 2 anni che il PD di Varedo bussa alle porte dell'Istituzioni, in Regione contattando Consiglieri Regionali e scrivendo all'assessore Regionale della sicurezza e dell'ambiente, al Governo scrivendo al Ministro dell'economia e della Finanze Di Maio, Europa invitando a Varedo i parlamentari Europei.
Abbiamo coinvolto Rai3 ottenendo una diretta il 18 dicembre davanti alla Snia e oggi Rai1 con il servizio Tv7
Chiediamo pubblicamente l'intervento della Regione per avviare un tavolo di lavoro coordinato dal Politecnico di Milano al fine di progettare con le proprietà, con gli Enti locali, con le associazioni di categoria, con l'Europa il recupero dell'Area.
Dicembre 2018 la Regione Lombardia ha approvato un nostro ordine del giorno che chiedeva l'avvio di un tavolo di lavoro ma dopo 6 mesi la Regione non ha fatto nulla.
Ieri c'è stato l'ennesimo bliz (3°nell'ultimo mese) delle forze dell'ordine il cui esito è stato messo a rischio dal Ministro dell'Interno.
Se da una parte il bliz ha permesso diversi arresti, dall'altra il giorno dopo, tutto è tornato come prima.
Se veramente i politici vogliono valorizzare e ringraziare il lavoro della forze dell'ordine, non chiediamo un post del Ministro, non chiediamo slogan elettorale, chiediamo, per l'ennesima volta, l'avvio del tavolo di lavoro per progettare l'intera Area Snia.
CHIEDIAMO Al PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA
Un progetto d’alto livello che indichi un’idea vincente DI NEW ECONOMY e di ricerca tecnologica d’eccellenza orientati rispettivamente verso il futuro (La Seveso Digital Valley)
SICUREZZA PUBBLICA Furti, rapine, borseggi, spacciatori e drogati, prostituzione, provenienti da diverse zone trovano qua luogo per nascondersi.
Il degrado accresce i livelli di illegalità, di insicurezza e di criminalità
IGIENE E SANITA' PUBBLICA: RIMOZIONE RAPIDA delle 5.000 tonnellate di rifiuti scaricati dalla delinquenza organizzata e rinvenuti casualmente nell'estate scorso. Non sarebbe la prima volta che discariche abusive di rifiuti siano incendiate mettendo a rischio la salute di tutti i risiedenti.
BONIFICA delle ampie superfici ricoperte di amianto e scarti industriali e da fusti contenenti sostanze tossiche
Prevenzione dal rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, la Brianza, in questi anni si è rivelato un territorio ad alto rischio e incidenza per reati di criminalità organizzata e corruzione (queste sono alcune dell’inchieste: Crimine Infinito-2010, Bagliore-2011, Ulisse-2012, Briantenopea-2013, Tibet-2014, Quadrifoglio-2014, Disco Italia-2015, Crociata-2016)
Chiediamo, al Governo, un decreto che supporti nella Bonifica chi acquista le aree dismesse ad alto rischio inquinamento.
Chiediamo l'intervento dell'Europa, i finanziamenti Europei ci sono per le riqualificazioni delle Aree dismesse, ma ci vuole un progetto, il progetto che può realizzare solo il Politecnico.
Basta slogan passiamo ai fatti.
Chiediamo al Presidente della Regione, al Ministro dell'economia e finanze Di Maio (a cui a gennaio abbiamo scritto) di convocare con urgenza il tavolo di lavoro con tutte le parti delegando al Politecnico la realizzazione del progetto.
Il PD di Varedo
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"La Snia è diventata una bomba sociale ed ecologica pronta ad esplodere che occorre disinnescare prima che sia troppo tardi"
Ieri sera su Rai1 si è parlato per la prima volta dell'ex area Snia di Varedo
L'area Snia non è più un problema locale della amministrazione locale, ieri sera la Rai1 ha messo a nudo il reale stato dell'arte di quell'area dismessa.
Dopo 20 di abbandono l'ex Area Snia non è più problema locale ma è Regionale e Nazionale
Spaccio, tossici, prostituzione sono crimini fatti da chi vive dentro la Snia, centinaia di persone provenienti da diverse zone della Regione hanno reso insicura tutta la zona.
Ormai non passa un giorno che non ci siano furti in appartamenti, cantine, box, negozi, bar, pasticcerie, ristoranti ecc.
Sono all'ordine anche rapine ai cittadini in stazione, in strada. È impossibile prelevare ai bancomat bancari.
Le 5.000 tonnellate di rifiuti abbandonati da più di un'anno, i fusti contenenti sostanze tossiche visti ieri sera durante il servizio, obbligano un'intervento immediato urgente Regionale. Un incendio dei rifiuti rischia una nube tossica che metterebbe a rischio la salute di oltre 100.000 abitanti. L'icnesa di Seveso dovrebbe insegnare, interveniamo subito non dopo.
L'area Snia, la più grande area dismessa della Lombardia e d'Europa in un centro abitato abbandonata da oltre 20 anni, tutte le soluzioni locali sono fallite come era prevedibile.
Ora bisogna cambiare passo.
Da diversi anni lottiamo per una soluzione dell'area Snia, da 2 anni chiediamo che il problema sia gestito a livello Regionale.
Sono 2 anni che il PD di Varedo bussa alle porte dell'Istituzioni, in Regione contattando Consiglieri Regionali e scrivendo all'assessore Regionale della sicurezza e dell'ambiente, al Governo scrivendo al Ministro dell'economia e della Finanze Di Maio, Europa invitando a Varedo i parlamentari Europei.
Abbiamo coinvolto Rai3 ottenendo una diretta il 18 dicembre davanti alla Snia e oggi Rai1 con il servizio Tv7
Chiediamo pubblicamente l'intervento della Regione per avviare un tavolo di lavoro coordinato dal Politecnico di Milano al fine di progettare con le proprietà, con gli Enti locali, con le associazioni di categoria, con l'Europa il recupero dell'Area.
Dicembre 2018 la Regione Lombardia ha approvato un nostro ordine del giorno che chiedeva l'avvio di un tavolo di lavoro ma dopo 6 mesi la Regione non ha fatto nulla.
Ieri c'è stato l'ennesimo bliz (3°nell'ultimo mese) delle forze dell'ordine il cui esito è stato messo a rischio dal Ministro dell'Interno.
Se da una parte il bliz ha permesso diversi arresti, dall'altra il giorno dopo, tutto è tornato come prima.
Se veramente i politici vogliono valorizzare e ringraziare il lavoro della forze dell'ordine, non chiediamo un post del Ministro, non chiediamo slogan elettorale, chiediamo, per l'ennesima volta, l'avvio del tavolo di lavoro per progettare l'intera Area Snia.
CHIEDIAMO Al PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA
Un progetto d’alto livello che indichi un’idea vincente DI NEW ECONOMY e di ricerca tecnologica d’eccellenza orientati rispettivamente verso il futuro (La Seveso Digital Valley)
SICUREZZA PUBBLICA Furti, rapine, borseggi, spacciatori e drogati, prostituzione, provenienti da diverse zone trovano qua luogo per nascondersi.
Il degrado accresce i livelli di illegalità, di insicurezza e di criminalità
IGIENE E SANITA' PUBBLICA: RIMOZIONE RAPIDA delle 5.000 tonnellate di rifiuti scaricati dalla delinquenza organizzata e rinvenuti casualmente nell'estate scorso. Non sarebbe la prima volta che discariche abusive di rifiuti siano incendiate mettendo a rischio la salute di tutti i risiedenti.
BONIFICA delle ampie superfici ricoperte di amianto e scarti industriali e da fusti contenenti sostanze tossiche
Prevenzione dal rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, la Brianza, in questi anni si è rivelato un territorio ad alto rischio e incidenza per reati di criminalità organizzata e corruzione (queste sono alcune dell’inchieste: Crimine Infinito-2010, Bagliore-2011, Ulisse-2012, Briantenopea-2013, Tibet-2014, Quadrifoglio-2014, Disco Italia-2015, Crociata-2016)
Chiediamo, al Governo, un decreto che supporti nella Bonifica chi acquista le aree dismesse ad alto rischio inquinamento.
Chiediamo l'intervento dell'Europa, i finanziamenti Europei ci sono per le riqualificazioni delle Aree dismesse, ma ci vuole un progetto, il progetto che può realizzare solo il Politecnico.
Basta slogan passiamo ai fatti.
Chiediamo al Presidente della Regione, al Ministro dell'economia e finanze Di Maio (a cui a gennaio abbiamo scritto) di convocare con urgenza il tavolo di lavoro con tutte le parti delegando al Politecnico la realizzazione del progetto.
Il PD di Varedo
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