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Petrizzi (CZ) - Morte Luigi De Siena: corteo in lacrime (2017)
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Petrizzi (Catanzaro) - Si sono svolti, ieri pomeriggio, nella Chiesa Matrice, i funerali del caro amico Luigi De Siena morto prematuramente, all'età di 51 anni, all'Ospedale di Lamezia Terme a seguito di un grave malattia. Il rito funebre con la santa messa è stato celebrato dal parroco don Franco Muccari coadiuvato dai diaconi in una chiesa gremita di famigliari (fra i quali il fratello Mimmo e l'amorevole zia Alba De Siena con i figli), di numerosi coetanei, amici e conoscenti. Tanta la gente venuta dai paesi vicini. Fra le lacrime e la commozione generale, la sorella Suor Ausilia e la sua cara amica Anna Santoro hanno ricordato, con molto amore e semplicità, la figura dell'indimenticabile Luigi volato in Paradiso. Quindi il lungo corteo funebre, presente il sindaco Mimmo Mazza, con la bara trasportata a spalla fino alla piazza del Pioppo dagli amici di sempre. Da qui il mesto corteo ha raggiunto la Chiesuola del Cimitero per l'estremo saluto. Addio carissimo Luigi riposa in pace. Una prece... § (Video Lelio - Raffaele Cosentino già giornalista Rai) §
IN MORTE DI LUIGI DE SIENA (Versi Liberi): “O Luigi/amico mio!/il 16 di ottobre/un giorno d’autunno/dal destino strappato/all’ immenso affetto/dei tuoi cari/§ Ora sei volato/fra le braccia amate/di mamma Ada/ e papà Nicola/con le schiere degli Angeli/ nel Paradiso dei buoni/premio dei giusti/alla gloria di Dio/nostro Signore/§Tutti piangiamo affranti/la tua morte immatura/§Morbo crudele/la vita stroncata/studi brillanti/carriera sicura/colpito qual fulmine/da penosa malattia/scettico sui farmaci/sofferenze celate/con stile garbato/§Sorride il tuo volto/traspare dall’anima/la tua grande fede/Cattolica romana/eredità di eletti avi/§ Battute ironiche/pronte all’istante/come l’amato padre/schiette di lingua/cultura profonda/§Attento alla storia/commenti i fatti/la destra nel sangue/manifesti aperto/i tuoi puri ideali/con innata onestà/d’intelletto umano/generoso il tuo cuore/§La politica delude/la tua fede genuina/mi confidi i timori/ma caro Luigi/Tu credi davvero!/ Forte il pensiero/con me di sinistra/dialettica e rispetto/amicizia sincera/§Ami la dolce Petrizzi/la quiete del Vaglio/il Borgo apprezza/i tuoi modi signorili/stima senza uguali/§Scherzi con la gente/alla ruota del Pioppo/che ora sgomento/ti vede partire.../§Adesso ci lasci per sempre/o Luigi mio caro/profondo il dolore /dei tuoi familiari/§A Te l’estremo saluto/il capo inchiniamo.../A presto amico mio/dalla triste morte/risorgerà altra vita/riposa in pace/§Addio Luigi Addio…”/§ (Lelio 2017) PETRIZZI IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DELL'INDIMENTICABILE AMICO LUIGI DE SIENA - IL COMMUOVENTE RICORDO DI MARIO FRANCESCO ANZANI: "Quando viene a mancare una persona importante, un amico, specie se l’amicizia risale ai tempi della fanciullezza, dell’adolescenza, non manca solo l’amico, ma è una parte di noi a morire.
Luigi, l’ultima cosa che avrei potuto immaginare sta accadendo, è accaduta, anzi.
Non immaginavo l’ultima volta che ci siamo visti che sarebbe stata l’ultima. Non immaginavo quando, come sempre, con affetto lo scorso 7 di luglio per primo come sempre, avevi inviato un messaggio di auguri per il compleanno della mia Ludovica, che sarebbe stato l’ultimo.
Scrisse E. Lee Masters: " Fu una persona gentile, e in lui gli elementi erano combinati in modo che la natura potrebbe alzarsi in piedi e dire al mondo costui era un uomo."
Si, Perché la natura, questo formidabile turbinio di eventi, ti ha voluto mettere alla prova e senza alcuna pietà, con la perdita, tu figlio devoto, dei cari genitori a poca distanza l’uno dall’altra e, minando la tua salute.
Sempre parafrasando Il poeta potremmo invece dire che "La vita non fu tenera con lui, e gli elementi erano combinati in modo che si trovò in stato di guerra con la vita, e in quella guerra fu assassinato."
Ma io, noi tutti non vogliamo ricordarti tristemente, in questo giorno tristissimo, voglio ricordare un marzo di tanti anni fa, quando, ancora quindicenni, visitammo Parigi con i Salesiani, e tu brillante studente, il migliore di tutti noi ed in ogni disciplina senza essere per questo da considerare un secchione, fosti in grado di essere brillante guida ed interprete, tanta era la tua conoscenza e dimestichezza con la lingua e la cultura francese. Si, fu una delle tue esplosioni di vitalità che ricordo con simpatia, non l’unica, che ti rendevano una persona brillante.
Si, eri il migliore di tutti noi, e i migliori, si dice, forse per consolare chi rimane, se ne vanno per primi.
Potrei ricordare dieci, cento episodi della nostra gioventù, ma, non servirebbe a nulla, hai lasciato questa terra, per un posto che, per chi crede in Dio, è migliore.
Ed allora addio amico mio, che la terra ti sia lieve, vivrai sempre nel nostro ricordo!". § (Lelio Raffaele Cosentino già giornalista Rai) §
IN MORTE DI LUIGI DE SIENA (Versi Liberi): “O Luigi/amico mio!/il 16 di ottobre/un giorno d’autunno/dal destino strappato/all’ immenso affetto/dei tuoi cari/§ Ora sei volato/fra le braccia amate/di mamma Ada/ e papà Nicola/con le schiere degli Angeli/ nel Paradiso dei buoni/premio dei giusti/alla gloria di Dio/nostro Signore/§Tutti piangiamo affranti/la tua morte immatura/§Morbo crudele/la vita stroncata/studi brillanti/carriera sicura/colpito qual fulmine/da penosa malattia/scettico sui farmaci/sofferenze celate/con stile garbato/§Sorride il tuo volto/traspare dall’anima/la tua grande fede/Cattolica romana/eredità di eletti avi/§ Battute ironiche/pronte all’istante/come l’amato padre/schiette di lingua/cultura profonda/§Attento alla storia/commenti i fatti/la destra nel sangue/manifesti aperto/i tuoi puri ideali/con innata onestà/d’intelletto umano/generoso il tuo cuore/§La politica delude/la tua fede genuina/mi confidi i timori/ma caro Luigi/Tu credi davvero!/ Forte il pensiero/con me di sinistra/dialettica e rispetto/amicizia sincera/§Ami la dolce Petrizzi/la quiete del Vaglio/il Borgo apprezza/i tuoi modi signorili/stima senza uguali/§Scherzi con la gente/alla ruota del Pioppo/che ora sgomento/ti vede partire.../§Adesso ci lasci per sempre/o Luigi mio caro/profondo il dolore /dei tuoi familiari/§A Te l’estremo saluto/il capo inchiniamo.../A presto amico mio/dalla triste morte/risorgerà altra vita/riposa in pace/§Addio Luigi Addio…”/§ (Lelio 2017) PETRIZZI IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DELL'INDIMENTICABILE AMICO LUIGI DE SIENA - IL COMMUOVENTE RICORDO DI MARIO FRANCESCO ANZANI: "Quando viene a mancare una persona importante, un amico, specie se l’amicizia risale ai tempi della fanciullezza, dell’adolescenza, non manca solo l’amico, ma è una parte di noi a morire.
Luigi, l’ultima cosa che avrei potuto immaginare sta accadendo, è accaduta, anzi.
Non immaginavo l’ultima volta che ci siamo visti che sarebbe stata l’ultima. Non immaginavo quando, come sempre, con affetto lo scorso 7 di luglio per primo come sempre, avevi inviato un messaggio di auguri per il compleanno della mia Ludovica, che sarebbe stato l’ultimo.
Scrisse E. Lee Masters: " Fu una persona gentile, e in lui gli elementi erano combinati in modo che la natura potrebbe alzarsi in piedi e dire al mondo costui era un uomo."
Si, Perché la natura, questo formidabile turbinio di eventi, ti ha voluto mettere alla prova e senza alcuna pietà, con la perdita, tu figlio devoto, dei cari genitori a poca distanza l’uno dall’altra e, minando la tua salute.
Sempre parafrasando Il poeta potremmo invece dire che "La vita non fu tenera con lui, e gli elementi erano combinati in modo che si trovò in stato di guerra con la vita, e in quella guerra fu assassinato."
Ma io, noi tutti non vogliamo ricordarti tristemente, in questo giorno tristissimo, voglio ricordare un marzo di tanti anni fa, quando, ancora quindicenni, visitammo Parigi con i Salesiani, e tu brillante studente, il migliore di tutti noi ed in ogni disciplina senza essere per questo da considerare un secchione, fosti in grado di essere brillante guida ed interprete, tanta era la tua conoscenza e dimestichezza con la lingua e la cultura francese. Si, fu una delle tue esplosioni di vitalità che ricordo con simpatia, non l’unica, che ti rendevano una persona brillante.
Si, eri il migliore di tutti noi, e i migliori, si dice, forse per consolare chi rimane, se ne vanno per primi.
Potrei ricordare dieci, cento episodi della nostra gioventù, ma, non servirebbe a nulla, hai lasciato questa terra, per un posto che, per chi crede in Dio, è migliore.
Ed allora addio amico mio, che la terra ti sia lieve, vivrai sempre nel nostro ricordo!". § (Lelio Raffaele Cosentino già giornalista Rai) §