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Quasi 170 CAVALLI di pura ignoranza! DUCATI DIAVEL V4 | La prova
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Quasi 170 CAVALLI di pura ignoranza! DUCATI DIAVEL V4 | La prova
Nome in codice “Mega Monster”, e il perché è presto detto: con l’arrivo del V4 Granturismo è a tutti gli effetti una hyper-naked mascherata.
Il Ducati Diavel, con l’articolo al maschile come piace a Borgo Panigale, è sempre stato uno strano oggetto: sin dal suo anno di debutto ha cercato di unire i principi di una sportiva, di una naked e di una cruiser in una sola moto. Un esperimento che se nel look non ha strappato, e continua a non strappare, consensi unanimi all’atto pratico è riuscito in pieno nella missione di creare un ibrido unico nel suo genere: un bisonte capace di danzare tra le curve (quasi) come una gazzella.
Dodici anni dopo il debutto e due generazioni è ancora così: il Diavel raddoppia i cilindri ma perde peso, aumenta la cavalleria arrivando a cifre da supersportiva di qualche anno fa ma è ancora più facile da guidare, mantiene dimensioni da panzer ma allo stesso tempo rimane maestra assoluta nella quantomai complicata disciplina del “nascondere il peso”. Il prezzo rimane importante: 26.390 euro, ma il Diavel V4 vince per distacco il confronto con le generazioni precedenti. Ecco come è fatta e come va
00:00 Intro
00:54 Il motore
03:00 Il look
04:15 La ciclistica
04:55 L'elettronica
06:14 L'ergonomia e la posizione di guida
08:00 Come si sta in sella
11:05 Come va il V4 sul nuovo Diavel
13:20 Come si comportano i freni e l'elettronica
15:15 Cosa mi è piaciuto e cosa no
16:30 Conclusioni
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Dodici anni dopo il debutto e due generazioni è ancora così: il Diavel raddoppia i cilindri ma perde peso, aumenta la cavalleria arrivando a cifre da supersportiva di qualche anno fa ma è ancora più facile da guidare, mantiene dimensioni da panzer ma allo stesso tempo rimane maestra assoluta nella quantomai complicata disciplina del “nascondere il peso”. Il prezzo rimane importante: 26.390 euro, ma il Diavel V4 vince per distacco il confronto con le generazioni precedenti. Ecco come è fatta e come va
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