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Petrizzi (CZ) - Ricordo del Dottore Antonio Santopolo (Psdi)
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I Socialisti Democratici a Petrizzi - (Video provvisorio) - Voglio qui ricordare soprattutto l'indimenticabile Professore Antonio Santopolo, anche commercialista di elevate capacità, sempre disponibile con la gente soprattutto nel consigliare e risolvere problemi. La sua opera quasi sempre gratuita. Il dottore Antonio, per lunghi anni, capo dei Socialisti Democratici, ha guidato l'opposizione di sinistra. Il padre Nicola aveva aderito al Psdi di Saragat e del suo segretario Vincenzo Cassadonte fin dagli anni '50. Il Professore Santopolo, ottimo docente di matematica amato dagli alunni, è stato sempre un "Compagno" di un'onesta unica e di puri ideali. Il Presidente del Psdi ha tenuto testa (dagli anni '70 a quelli '90) all'agguerrita DC che con l'apporto della destra ha vinto le elezioni. La sua morale e la sua dialettica politica lo hanno sempre portato al massimo rispetto degli avversari. Cosa riconosciuta da tutti in paese. Il compagno Santopolo fu capolista della compagine civica di sinistra de "Il Pioppo" che si scontrò, con determinazione e tenacia, contro la lista della Dc capeggiata dal sindaco avv. Giuseppe Gatto. Ma alla fine della competizione tutto rientrava nella norma ed entrambi i contendenti sapevano stringersi la mano ed anche prendersi il caffè e giocare a carte insieme. Un esempio che sarebbe bene imitare anche all'Oggi! La costante azione politica del Dottore condusse finalmente alla vittoria della sinistra con l'elezione a sindaco del compianto avvocato Giovanni Gullà (1995 - 2000). Un'esperienza unica ed irripetibile con pregi e difetti. Il socialista Antonio Santopolo, che porto sempre nel cuore, si era formato alla scuola dell'illustre, antifascista, dottore Achille Fera. E' stato il mio maestro politico. I suoi preziosi consigli e le sue direttive mi hanno portato fino alla segreteria del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat ed ai vertici del Movimento Giovanile (Gsdi) negli Anni di Piombo. Una prece...Rip
I SOCIALISTI A PETRIZZI - Con l'avvento della Repubblica molti compagni aderirono al Psi ed al Psiup di Morandi, Nenni, Basso e Lombardi. Altri scelsero il Pci ed il Fronte popolare che poi perse le elezioni nello scontro con il leader della Dc, Alcide De Gasperi (1948). Socialisti di quel tempo furono compagni come Enrico Fera, Michele Celia, Giuseppe Curcio, Achille Giorla, Giuseppe Fera, Pietro e Peppino Caristo, Fausto e Tiberio Sanginiti, i Fratelli Dessi , Raffaele e Luigi Mazza e tanti altri. Da parte sua il compagno Nicola Santopolo ed i famigliari avevano aderito al Psli e poi Psdi di Saragat. Una posizione diversa era quella del leader antifascista, farmacista Achille Fera, che faceva parte del Cln per la Calabria insieme a Pietro Mancini e Fausto Gullo. Il compagno dottore Fera aveva aderito al Partito Sardo d'Azione di Ferruccio Parri, primo Presidente del Consiglio dei Ministri, dopo la caduta del fascismo.
Con l'elezione di Giuseppe Saragat a Presidente della Repubblica (1964) si stringe il dialogo con il Leader del Psi, Pietro Nenni, a quasi vent'anni dalla scissione di Palazzo Barberini. Così il 30 ottobre del 1966 al Palazzo dell'Eur di Roma si tiene la Costituente per la formazione del Partito Socialista Unificato (Psu).
Alle elezioni per il Parlamento a Petrizzi gli unificati conquistano quasi 140 voti, ma molti di meno di quando erano separati. Nel 1969 arriva la nuova scissione fra Psi e socialdemocratici che diventano Partito socialista unitario e l'anno dopo di nuovo Psdi in onore a Saragat. Segretario è il compagno Mauro Ferri.
Così a Petrizzi i compagni socialisti, su iniziativa di Antonio Santopolo e Franco Condò, decidono di aprire una sezione, in piazza Nappini, che intitolano al "vecchio leone" antifascista "Achille Fera". Per l'inaugurazione arriva da Roma, il calabrese Costantino Belluscio, segretario del presidente Saragat fra il tripudio di quasi tutta la sinistra. Il paese da noi giovani viene tappezzato di manifesti di benvenuto. Nella circostanza intervengono l'assessore ai trasporti della Regione, on. Vincenzo Cassadonte, ed i compagni della Federazione Enzo Morelli, Bernardo Bevilacqua, Ivan Mottola, Agazio Militano, il notaio Gualtieri con gli impresari Barberio e Carrozza. Presenti anche i compagni Luigi Sangiuliano e Fausto Silipo di Soverato, Franco Cortese e Franco D'Erasmo di Chiaravalle Cemtrale, Carlo e Donato Fusto di Olivadi. Soddisfazione per l'applaudito intervento dell'onorevole Belluscio che elogia i giovani e li esorta a tenere alti i valori ideali del socialismo riformista dal volto umano. §
Si vota per gli incarichi ai compagni: Enrico Fera accetta la nomina a presidente della sezione, Antonio Santopolo è eletto segretario, vice il compagno Michele Celia, Franco Condò segretario organizzativo, Maria Caristo per il femminile. Del direttivo fanno parte i compagni Sanginiti, Caristo ed Alì. Responsabili giovanili Raffaele Cosentino e Francesco Celia. §
(Lelio Raffaele Cosentino già Giornalista Rai a Memoria) §
I SOCIALISTI A PETRIZZI - Con l'avvento della Repubblica molti compagni aderirono al Psi ed al Psiup di Morandi, Nenni, Basso e Lombardi. Altri scelsero il Pci ed il Fronte popolare che poi perse le elezioni nello scontro con il leader della Dc, Alcide De Gasperi (1948). Socialisti di quel tempo furono compagni come Enrico Fera, Michele Celia, Giuseppe Curcio, Achille Giorla, Giuseppe Fera, Pietro e Peppino Caristo, Fausto e Tiberio Sanginiti, i Fratelli Dessi , Raffaele e Luigi Mazza e tanti altri. Da parte sua il compagno Nicola Santopolo ed i famigliari avevano aderito al Psli e poi Psdi di Saragat. Una posizione diversa era quella del leader antifascista, farmacista Achille Fera, che faceva parte del Cln per la Calabria insieme a Pietro Mancini e Fausto Gullo. Il compagno dottore Fera aveva aderito al Partito Sardo d'Azione di Ferruccio Parri, primo Presidente del Consiglio dei Ministri, dopo la caduta del fascismo.
Con l'elezione di Giuseppe Saragat a Presidente della Repubblica (1964) si stringe il dialogo con il Leader del Psi, Pietro Nenni, a quasi vent'anni dalla scissione di Palazzo Barberini. Così il 30 ottobre del 1966 al Palazzo dell'Eur di Roma si tiene la Costituente per la formazione del Partito Socialista Unificato (Psu).
Alle elezioni per il Parlamento a Petrizzi gli unificati conquistano quasi 140 voti, ma molti di meno di quando erano separati. Nel 1969 arriva la nuova scissione fra Psi e socialdemocratici che diventano Partito socialista unitario e l'anno dopo di nuovo Psdi in onore a Saragat. Segretario è il compagno Mauro Ferri.
Così a Petrizzi i compagni socialisti, su iniziativa di Antonio Santopolo e Franco Condò, decidono di aprire una sezione, in piazza Nappini, che intitolano al "vecchio leone" antifascista "Achille Fera". Per l'inaugurazione arriva da Roma, il calabrese Costantino Belluscio, segretario del presidente Saragat fra il tripudio di quasi tutta la sinistra. Il paese da noi giovani viene tappezzato di manifesti di benvenuto. Nella circostanza intervengono l'assessore ai trasporti della Regione, on. Vincenzo Cassadonte, ed i compagni della Federazione Enzo Morelli, Bernardo Bevilacqua, Ivan Mottola, Agazio Militano, il notaio Gualtieri con gli impresari Barberio e Carrozza. Presenti anche i compagni Luigi Sangiuliano e Fausto Silipo di Soverato, Franco Cortese e Franco D'Erasmo di Chiaravalle Cemtrale, Carlo e Donato Fusto di Olivadi. Soddisfazione per l'applaudito intervento dell'onorevole Belluscio che elogia i giovani e li esorta a tenere alti i valori ideali del socialismo riformista dal volto umano. §
Si vota per gli incarichi ai compagni: Enrico Fera accetta la nomina a presidente della sezione, Antonio Santopolo è eletto segretario, vice il compagno Michele Celia, Franco Condò segretario organizzativo, Maria Caristo per il femminile. Del direttivo fanno parte i compagni Sanginiti, Caristo ed Alì. Responsabili giovanili Raffaele Cosentino e Francesco Celia. §
(Lelio Raffaele Cosentino già Giornalista Rai a Memoria) §