ROMAGNA: West Nile, un altro caso grave. Scatta la disinfestazione | VIDEO

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Continua in Romagna l’allerta per quanto riguarda la diffusione del virus west nile. A seguito del verificarsi di casi di malattia l’ausl ha attivato, il 16 e 17 agosto, tavoli di coordinamento con le amministrazioni comunali per definire un piano comune di prevenzione dopo che, nonostante le precauzioni prese, sono numerose le persone che si sono presentate in ospedale presentando forme particolarmente aggressive del virus. E’ il caso di un uomo di 58 anni residente a Forlì che si trova ora ricoverato nel reparto di medicina d’urgenza assieme a una donna di 36 e a un giovane di 26 anni, entrambi però dimessi dopo poco tempo e ora pienamente ristabiliti. Ancor più preoccupante la situazione nel territorio ravennate, dove sono 7 i casi accertati, senza contare il decesso di una donna di 85 anni avvenuto a Faenza pochi giorni fa. Due i provvedimenti, che verranno attuati fino al 30 settembre in tutta la ragione. Innanzitutto il rafforzamento dei trattamenti anti larvali sul suolo pubblico mentre, per quanto riguarda la tutela dei soggetti più a rischio, le persone anziane, è stata emanata un’ordinanza verso i gestori di ospedali e case di cura che dovranno effettuare interventi contro le zanzare con cadenza settimanale. Un ultimo provvedimento riguarda invece i proprietari di terreni agricoli del ravennate, che dovranno eseguire interventi di prevenzione fino al 31 ottobre. Nel frattempo Ausl si sta attivando per fare anche attività di informazione sulla cittadinanza tramite la diffusione di alcuni opuscoli. Il virus, lo ricordiamo, non si trasmette da persona a persona ma solo tramite la puntura della zanzara comune. I suoi effetti si presentano in genere sotto forma di una blanda influenza ma, in casi di soggetti a rischio come anziani o persone affette da particolari patologie può rivelarsi molto pericolosa
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