Le ragioni STORICHE del populismo

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02:08►L'attuale crisi non è un caso
04:18►La degenerazione Politically Correct
05:52►Perché le rivoluzioni spesso falliscono?
09:04►Sono davvero europeista?
11:55►Infine vincerà il progresso

Se volete approfondire il tema vi consiglio i seguenti libri:

La mia attrezzatura:

[eemarletti]

Aspetto la seconda parte per capire tutta la visione, però sai che mi piace tantissimo la tua esposizione, la piega imprevista che prendono i tuoi pensieri, la tua schiettezza e il ritmo. I riferimenti filosofici, che ti sei premurato di tradurre in parole semplicissime ed efficaci, sono il tocco magistrale di questo video.

[IlPolemistaMisterioso]

Se volete approfondire il tema vi consiglio i seguenti libri:

[maxpower]

Questi video sono straordinari... fai nascere - parlo per me - moltissimi spunti di riflessione.

[FabuS]

Ottima analisi. Sul fallace concetto che in democrazia ogni opinione, esperta o no, valga lo stesso e l'effetto dei social media su questo fenomeno, le posso consigliare un libro che ho letto tempo fa. "The Death of Expertise: The Campaign Against Established Knowledge and Why it Matters" di Tom Nichols, fornisce un'analisi piuttosto dettagliata. Anche prima dell'avvento di internet, Isac Asimov era stato lapidario: "The strain of anti-intellectualism has been a constant thread winding its way through our political and cultural life, nurtured by the false notion that democracy means that “my ignorance is just as good as your knowledge.”

[barbaracruciani]

La tua analisi condivisibile, ricorda molto l'anaciclosi polibiana. Teoria sempre molto attuale e puntualmente verificatasi nel corso dei secoli.

[niccoloorlando]

Caro Polemista, ti consiglio di vedere la puntata di Black Mirror "vota Waldo" e fare i confronti con Grillo... Forse la politica italiana è davvero presa come modello all'estero, non per virtù, ma per i fenomeni che ne escono fuori....

[nicolosesta]

Grande! W il governo mondiale! Non vedo l'ora!

[ambrogiodamilano]

Niente male come analisi, bravo Polemista. Ti metto il Like.

[vladimirmandingo]

In tempi di crisi economica la gente perde il lume della ragione.

[adminluca]

È troppo storicista il tuo discorso. La tua è una concezione della storia ottocentesca e del tutto arbitraria, al giorno d'oggi. È chiaro che non abbiamo un controllo ASSOLUTO sulle vicende storiche, ma non è neanche vero che non abbiamo ALCUN controllo su di esse. Non ha nulla a che vedere con il libero arbitrio, questo: io non credo al libero arbitrio, ma prima di attraversare la strada guardo a destra e sinistra. Mica son scemo. Vale lo stesso per la storia. Non è che siccome la libertà è un'illusione, allora le nostre scelte non hanno alcun effetto sulla società. Ce l'hanno eccome. Perciò se in un dato momento sei indeciso se votare Lega o votare PD, non è che voti a occhi chiusi perché tanto vincerà il partito dettato dalla necessità storica. Vincerà il partito che le persone hanno SCELTO di votare, anche se la scelta, da un punto di vista scientifico, non è libera.
Detto questo, il problema della tua visione storicistica è che stai facendo un ragionamento induttivo per niente scontato. L'umanità si è sempre ripresa dalle sue crisi, quindi lo farà sempre. E perché? Solo perché finora l'ha sempre fatto? Che "dimostrazione" è? Tizio non mi ha mai dato uno schiaffo. È chiaro che non lo farà mai.
E poi, la storia sarebbe razionale? Auschwitz è razionale, secondo te? La Cambogia di Pol Pot è razionale? È chiaro che si può (anzi si deve) analizzare razionalmente una vicenda storica e cercare di individuarne le cause, ma parlare di razionalità della Storia, come se la Storia stesse andando da qualche parte (Il Governo Mondiale) guidata da una qualche mano invisibile è del tutto irrazionale, invece. Come ammetti tu stesso, è al massimo una bugia che ci si racconta per non sentirsi responsabili dei propri fallimenti sia come individuo che come membro della specie umana. Specie che potrebbe estinguersi ben prima di arrivare al Governo Mondiale, o che potrebbe tornare al Medioevo senza troppi problemi. Basta una guerra nucleare, non ci vuole molto. Insomma, per concludere: la Storia non è razionale, non sta andando da nessuna parte in particolare, ergo il futuro può riservarsi un governo mondiale o un ritorno agli stati sovrani. Sinceramente visto l'andazzo mi sembra più verosimile la seconda opzione. Tutto ciò è inevitabile? No, perché le scelte umane INFLUENZANO la Storia. Non la determinano, ma la influenzano fortemente. Ed anche se le scelte non sono libere, ognuno di noi ne fa esperienza soggettivamente come se lo fossero, perciò guai ad attraversare la strada senza guardare.

[ambientmusicandotherstuff]

ma come cazzo fa fusaro a parlare di idealismo e citare marx e gramsci allo stesso tempo? è come uno che parla di religione citando germano mosconi e il tizio di via brombeis!

[flaviolamendola]

Vero ciò che dici riguardo al discorso “tutto il mondo è paese”, ma credo che l’Italia nel contesto europeo sia il paese più schizofrenico. Io fatico a trovare un “esperimento” come i cinque stelle al di fuori dei nostri confini, per quanto riguarda il futuro dell’Italia io mi ritrovo nel discorso di Montanelli: “un gran futuro per gli italiani, non per l’Italia”. Persino gli oppositori più convinti al mondo che cambia favoriranno una trasformazione all’apparenza inevitabile del nostro contesto.

[giacomorosina]

A me in tutta questa storia del populismo non torna una cosa, non riesco a capire semplicemente in che modo politici come Renzi e la Boldrini siano meno populisti di Salvini Berlusconi o di Battista, semplicemente parlano alla pancia di un elettorato diverso con un pool elettorale differente. Vorrei sapere la vostra opinione riguardo a ciò.

[alessiosartori]

Non sono d'accordo sul fatto che far tornare tutti cristiani in europa sia impossibile. Sono in disaccordo sul "destino" e "futuro" dell'umanità. PUò succedere di tutto. In Europa è solo grazie a noi se siamo a questo livello culturale ( senza contare le variabili tecnologiche, demografiche ecc). Pensa al medio oriente, è solo per "colpa" loro che l'islam e la religione fondamentalista riveste ancora un ruolo così importante. Quello che voglio dire è che se le cose sono così, E' COLPA/MERITO NOSTRO. Non è vero che le cose DEVONO andare così. La cosa non è capire cosa sia possibile o impossibile, è capire che non esiste nessun copione predeterminato, può succedere di tutto.

[marcodemizzi]

Il Polemista Misterioso nuovo ministro della repubblica italiana....ah...ah no, l'ho è già.

[antonovbane]

Che la Storia vada sempre verso il progresso, dipende da cosa si intende con progresso, poi l'Unione Europea non è sintomo della progressiva unione mondiale, ma una delle tante unioni geopolitiche come furono gli imperi dell 800, l'unione sovietica, e perchè no l'impero romano, unioni o alleanze che non si possono legare a "bene" o "male"; non è affatto certo che l'Unione Europea duri per sempre, tutti grandi imperi pensavano di durare per sempre per poi cadere; la fine dell'Unione come la conosciamo ora è certa, nulla dura per sempre, le uniche variabili sono: quando finirà, e perchè finirà.
Siamo nella Repubblica italiana da meno di 100 anni, nessuno ci dice che sarà così per sempre.
Quindi parlare di quello che sarà il futuro della società per assoluti è inadeguato, la vedrei più come una matrice di infinite rette di cui conosciamo solo alcune e conosciamo quelle più e quelle meno probabili.

[rm]

Cosa hai studiato all'universitá?

[factotumhenrylacarogna]

Già, non disperiamo che tanto si livella prima o poi.Ma se i populisti ti portano allo sfascio economico, come sono intenzionati a fare, ci si livellerà la pancia e non è tanto consolante.

[bradipo]

dovresti velocizzare i tuoi video di 1, 5

[feynman_QED]

Ciao Davide, visto i miei passati commenti chilometrici mi limito a buttare giù due linee soltanto. Purtroppo quando si parla di Populismo o di Complottismo il 99% delle persone rischia di farla fuori dal vaso. Te lo dice una persona che prima di tutto ti stima.

Dunque, la fisica insegna che non puoi misurare nulla se prima non definisci in modo chiaro un concetto. Mi sapresti spiegare in modo compiuto cos'è il populismo?

Iniziare un video dicendo che - lo riporto in un modo leggermente rabberciato - c'è degenerazione perchè c'è il populismo mi ha fatto venire in mente quella fallacia logica della "Petitio principii". Come fai ad attribuire la degenerazione a una cosa che non sei in grado di definire? Il populismo è una di quelle parole che è stata ricamata ad hoc per mettere delle etichette a gente scomoda. Ho scritto tante volte di fare attenzione a non usare in modo frivolo questi termini perchè si finisce inevitabilmente in un campo minato.
Non scrivo altro, ti suggerisco di porre particolare attenzione alla definizione di questa parola, che NON E' quella che qualcuno ha deliberatamente coniato ma che ha un valore storico ben preciso di fine ottocento. Studia molto bene l'etimologia di questi concetti e dopo ti puoi anche cimentare nell'analisi delle ragioni. Ma se prima non definisci in modo accurato rischi di dire cose da vero "populista" :-) Buona serata!