Lucio Battisti | L'Apparenza

preview_player
Показать описание
Quindi facendo finta
Che non sai parlare
Ti metti un dito in bocca, l'anulare.
Dirigi una quinta qualsiasi
Sposti tre vasi come le tre carte
Mi metti a parte di una confidenza
Senza vocali e senza consonanti
Tiri con gli occhi chiusi sull'atlante
L'indice come un pulsante
Accende una nazione in cui mi sa
Che a quest'ora è notte piena o molto nuvoloso
Pieghi la schiena
Cali il tuo sipario di capelli
Sopra l'armamentario voluttuario
Quindi ti sollevi in mulinelli
Dall'indaco e il blu di Prussia profondissimi.
Ti rilassi bussando
Tristemente assorta sopra una porta
Che non c'è per niente la spingi che era aperta
Mi racconti come un capogiro
I fatti i posti pieni di respiro
Mi presenti un regalo
Ed attraverso ci vedo
Le tue mani contenenti
Lo scarti prima sciogli
Questi fiocchetti inestricabili
Ti imbrogli e fai cadere e credere
In un danno incalcolabile e l'aria vulnerabile raccogli
Incolli l'invisibile
E d'improvviso scrolli in gocce questa scena
Fai la feroce coi baffi che non hai da puma
Sulle guance gonfiate fai la precoce.
Che scarica un gran volume
D'indolenza incendiaria
Quindi sei l'avversaria di un arioso colosso pugilatore
Poi mormori indecenze
Senza parole a un confessore
Lo respingi in sequenza d'inseguimento
Infili il balcone ti scansi di lato
Fai la ricognizione
Se ha fatto centro il precipitato.
Rientri con cavalli fragorosi e salti di delfini
Tra marosi.

Dall'album L'APPARENZA | 1988
(Canzone scritta da Lucio Battisti e Pasquale Panella)
Рекомендации по теме
Комментарии
Автор

Quel timbro di voce che non ho mai più sentito da nessuna parte....unico e non morirà mai nei nostri

micheleamoroso
Автор

questi album sono sempre stati massacrati dalla critica perchè la gente si aspetta sempre la stessa cosa (che palle) invece la musica di Battisti (pazzesca) e i testi di Panella (geniali) hanno fatto sì che questi dischi bianchi sono delle gemme da tenere e non da buttare in fondo al mare

djpallix
Автор

Era l'estate del 1988, andavo in puglia con i miei e mio papà acquistò in autogrill 2 cassette: l'apparenza di Lucio e Fisiognomica di Battiato e ancora oggi dopo quasi 40 anni sono letteralmente rapito da questi 2 capolavori, 2 fenomeni della musica italiana, ineguagliabili.

MentalNoiseArtcore
Автор

Voglio ringraziare tutti quelli che, come me, ascoltano questo capolavoro e non le canzonacce di oggi. Grazie a tutti voi! Quanto al brano, be' c'è poco da dire su di esso, posso solo dire che amo questa canzone e questo album sempre di più...

giovanna
Автор

La critica all'uscita di questo capolavoro, fu feroce e di una ignavia imbarazzante. Livelli troppo alti per costoro, per comprenderne appieno la grandezza di questo sublime connubio. Lucio e Panella

mariaalicante
Автор

Lucio era è e sarà sempre UNICO. Ascoltare l'Apparenza è camminare sulle nuvole

RodolfoBassan-fl
Автор

Un capolavoro per palati raffinati 🌹✨
La critica musicale di quegli anni dovrebbe vergognarsi.

cucinamusicaepoesia
Автор

600 visualizzazioni 4 mi piace.
Vorrei morire in questo istante.
Decisamente l'album della mia vita.
Capolavoro immenso

italianboy
Автор

Picco armonico (e lirico) supremo quando arriva la frase: "E scarichi un gran volume di indolenza incendiaria."

robertovalentini
Автор

Il capolavoro dei “bianchi”, album IMMENSO, avanguardia musicale ancora troppo avanti, oggi più che mai in questo periodo storico musicale di nulla cosmico… GRAZIE LUCIO ❤

pierocaraglia
Автор

Era ed è ancora avanti, poesia e melodia raggiungono livelli altissimi, più il tempo passa è più questi brani ti sorprendono perchè senza tempo! Grazie Lucio, Grazie Panella

maurizioavagliano
Автор

Le note di questo brano emanano classe, eleganza, raffinatezza e potenza uniche. Il pianoforte esegue melodie divine, pari, per bellezza, a quelle de "Le cose che pensano". La voce di Lucio, incanta, ipnotizza, eleva. Egli è l'immortale Zeus della musica leggera italiana. Siede inamovibile sul trono piu' alto dell'Olimpo musicale e continua a scagliare le sue saette di accecante bellezza, le sue canzoni, dal cielo. Saette che accendono fuochi di luce e calore nello spirito degli eletti che sanno ascoltarle e inceneriscono, con il paragone, i mortali "cantanti" ed i "compositori" della decaduta musica leggera di oggi.

massimodesantis
Автор

Ma quanto è meraviglioso quell'arpeggio di sintetizzatore alla fine del brano, pochi secondi di gioco, mistero e delicatezza. Non si elogia mai abbastanza il gusto musicale di Battisti

michele
Автор

Sono felice di aver amato fin da subito gli album bianchi, in vacanza feci ascoltare questo album a delle ragazze olandesi che rimasero estasiate

Ale-ugmf
Автор

.. Quando uscì L'Apparenza ero una ragazzetta di 16 anni che già conosceva a memoria tutte le canzoni con Mogol... Ricordo che spedii mia madre ad acquistare la musicassetta 😂😂😂😂 . Inizialmente rimasi un po' smarrita, poi mi piacque. E cercai anche Dongiovanni. Quando ascolto questi pezzi mi trovo catapultata in una strana (piacevole) atmosfera ... Ovattata, particolare, non so ... Non riesco a spiegarlo. E' una magia.

sabrinab
Автор

... Rientri con cavalli fragorosi e salti di delfini

Tra marosi.
Che magia...

barbariansfan
Автор

La canzone più bella dell'album, piena di significato! Adoro questi cinque minuti di capolavoro! Secondo me don Giovanni, l'apparenza, la sposa occidentale, cosa succederà alla ragazza e hegel solo degli album capolavoro, ma veramente ad alti livelli!

giovanna
Автор

Album grandioso. Strumentisti eccellenti. E questa è una traccia che si può vedere oltre che sentire. Magia assoluta.

paolo
Автор

Ritengo che l'album "l'apparenza" sia il migliore di ogni tempo.

fulvioperry
Автор

L'espressività della sua voce, l'interpretazione e l'essenza ermetica del brano, la positività che traspare, esaltano l'anima di gioia e tranquillità: ascoltarlo non stanca mai.

LopPoil-zj