Perché l’Italia non decide sul Mes (e cos’è il Mes)

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Il governo italiano deve scegliere se chiedere i fondi del Meccanismo Europeo di Stabilità, ma non ha ancora una posizione netta. Che cos'è il Mes, quali sono le condizioni per accedervi, quanti soldi spetterebbero all'Italia e come potrebbero essere spesi dai Paesi dell'Unione europea?

I problemi economici seguenti all'emergenza Coronavirus sembrano aver reso necessario richiedere questi fondi, ma a tirare il freno è la diatriba interna al Movimento 5 Stelle, azionista di maggioranza del governo presieduto da Giuseppe Conte. Una discussione che potrebbe provocare la caduta dello stesso esecutivo, per questo il premier continua a prendere tempo. Anche se di tempo non ce n'è poi molto.

0:29 Che cos'è il Mes
2:48 Il Coronavirus lo ha portato al centro del dibattito politico
3:23 Quanti soldi spettano all'Italia e cosa ci si può fare
4:27 Non esistono condizioni da rispettare
5:23 Perché si discute se utilizzare o meno il Mes?
6:10 Cosa pensa il premier Giuseppe Conte del Mes

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Комментарии
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No, le somme sono vincolate alle spese per Covid: non si possono ristrutturare scuole, né si possono assumere medici perché si tratta di un prestito una tantum.

biancadigiovanni
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1) L'ESM (questo è l'acronimo corretto in inglese) non è un'organizzazione pubblica ma un'istituzione finanziaria a tutti gli effetti privata, regolata da un Trattato di 48 articoli e due allegati in cui viene espressamente garantita la sua assoluta immunità giudiziaria: basta leggere l'articolo 32 per capacitarsene (a portata di click dal sito dell'ESM, persino in italiano); una sorta di extraterritorialità che impedisce a una qualsiasi autorità giudiziaria di poter operare qualunque forma di controllo, sequestro o accesso agli atti, ecc, e garantisce all'intero management la totale impunità nell'esercizio delle sue funzioni.
2) E' vero che il segretario generale è un Italiano ma basta scorrere l'organigramma per rendersi conto che il suo è un ruolo squisitamente ancillare, alle dirette dipendenze del Direttore generale, il tedesco Klaus Regling: nel board non ci sono italiani!
3) I veri organi direttivi sono il Consiglio dei governatori (Board of governors) e il Consiglio di amministrazione (Board of directors) che, appunto, hanno nominato Regling.
In questi due organi siedono, insieme agli altri, due nostri rappresentanti: rispettivamente il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ed il Direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera. Tuttavia è illuminante ciò che afferma l'art. 4 comma 8 del Trattato, sul sistema di voto all'interno dell'ESM: "in caso di mancato pagamento, da parte di un membro dell'ESM, di una qualsiasi parte dell'importo dovuto a titolo degli obblighi contratti in relazione a quote da versare o a richiami di capitale [...] o in relazione al rimborso dell'assistenza finanziaria concessa, detto membro dell'ESM non potrà esercitare i propri diritti di voto per l'intera durata di tale inadempienza".
Traduzione: se l'Italia, una volta ottenuti i miliardi dall'ESM, si trovasse successivamente in difficoltà, non potrebbe che soggiacere a ciò che deciderebbero gli altri membri, alle sue spalle e sulla sua testa, in quanto, in base al successivo art. 12, "il sostegno alla stabilità" avviene "a condizioni rigorose" [...] che spaziano da un programma di correzioni macroeconomiche al rispetto costante di condizioni di ammissbilità predefinite": in parole schiette, è il preannuncio della discesa a Roma della famigerata Troika.
Le condizionalità quindi ci sono eccome e per farle sparire occorrerebbe una revisione del suddetto Trattato istitutivo, cosa che non è stata neppure mai presa in considerazione dagli altri partners europei.
Insomma: un Paese come l'Italia si dovrebbe fidare delle rassicurazioni a voce (sull'inesistenza di condizioni) fatte in una riunione informale qual è stata l'Eurogruppo dell'aprile scorso.
Solo degli scriteriati potrebbero accettare di infilare spontaneamente il collo in un simile capestro!
Fra l'altro, il giornalista omette un particolare decisivo.
I 35 miliardi (non 40!) sono una goccia di fronte alle necessità italiane che si stima ammontino almeno a 200 miliardi di euro: se l'Italia accettasse questa polpetta avvelenata, i mercati finanziari riceverebbero un segnale pessimo di un Paese che dichiarerebbe implicitamente di essere con l'acqua alla gola e, immediatamente, lo spread volerebbe in alto: l'esiguo risparmio fatto oggi si tradurrebbe cioè in un'impennata permanente dello spread che porterebbe il Paese alla bancarotta in poche settimane. Anche perché i titoli di Stato già emessi diverrebbero obbligazioni subordinate rispetto a quelle del Mes.
Un autentico suicidio, per consegnare le chiavi del Paese al direttorio franco-tedesco: come giudicare coloro che tifano per una soluzione tanto negativa per il nostro Paese?
Eppure la grande stampa e le televisioni tifano apertamente per questa soluzione, che è semplicemente tragica.
Come è possibile?
La spiegazione è evidente ma la lasciamo suggerire a qualche altro commentatore.

pausilypon
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Per assumere medici o infermieri no perché sono spese correnti non infrastrutturali. Che facciamo li licenziamo dopo aver restituito il prestito?

carlogravili
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Lei non specifica che il MES e’ un prestito privilegiato...
Ma Lei conosce / ha letto / ha ascoltato cosa del MES dice il Prof.Alberto Bagnai (che di Economia e’ un Professore Universitario?

Questa sua informazione non e’ completa, mi spiace.

altraoasi
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E perché nessun Paese ha aderito al Mes per la sanità finora? Solo l'Italia deve decidere?

biancadigiovanni
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Dispiace sentire una spiegazione cosi .. incompleta. Le condizioni ci sono perchè il trattato istitutivo del MES non è stato modificato con un altro trattatto e fino a prova contraria le condizionalità rafforzate esistono eccome.

polimerysengineering
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Il mes è veramente conveniente. Ma così conveniente che nessuno stato europeo lo attiverà, nemmeno i disperati grecia e spagna, l’unico che lo farà sarà l’italia. Quindi o gli altri sono tutti coglixxx e noi furbi o viceversa. La risposta è elementare, la indovina pure il bibitaro.

stenos
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Ah non ci sono condizioni? E in futuro? Le risulta che sia stato abrogato il Regolamento 472 del 2003? Si attende risposta

stefanodarcangelis
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Purtroppo nonostante le numerose rassicurazioni il famoso et famigerato art. 136 del Tfu non è mai stato abolito ed anzi rimane ben saldo e in vigore : "la concessione di qualsiasi assistenza finanziaria necessaria all'ambito del meccanismo sarà soggetta a una rigorosa condizionalità". Inoltre se il meccanismo venisse chiesto solo dall'Italia si potrebbe creare un effetto negativo sui mercati che potrebbe far salire il tasso sul resto del debito. Ma tanto sappiamo tutti qual era il vero scopo del video informativo vero? Alla fine una questione così complessa così intricata complicata e difficile non si risolve perché? Perché i 5 stelle fanno i capricci. È tutto lì, sguardo fisso alla telecamera e menzogna detta convinzione, tanto ormai la direzione presa dal giornale dopo la nomina di Molinari a direttore é chiara. A quanto il prossimo articolo di Bonomi in prima pagina direttore?

davide
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Quasi tutti hanno capito l'inganno.Tranne il giornalista.meglio cambiare mestiere

antoniettaius
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Spiegazione superficiale e pilotata. Lei non sa proprio niente. Non è così. Per avere spiegazioni sul Mes le consiglio di chiedere agli esperti Bagnai e Borghi.

carloburatto
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Sarebbe stato utile citare i punti di contestazione e nel caso smontarli per dimostrare quanto siano ideologici o meno.
A questo punto si pu'o ritenere ideoligico volere leggere il contratto per l'accesso al MES per verificare se le promesse fatte dall'Eurogruppo siano state recepite?

jlmattiello
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Mi sa che Lei è troppo giovane per sapere che cosa è un mutuo, provi a richiederlo? E vedrà che dovrà presentarsi in banca con il papà la mamma la zia la nonna il nonno i cugini anche quelli di 2 e3 grado tutti per fare una firmetta, non di auguri, alla fine forse le chiederanno la busta paga, se possibile con la garanzia del suo datore di lavoro che non la licenzierà mai e che la sua azienda navighi in buone acque, ecco se riesce ad adempiere a queste richieste e sarà simpatico alla banca forse glielo concederanno. Adesso lo firmi Lei il MES. Altrimenti cambi scuola. È un mio pensiero, buonaserata.

angelosoldati
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Video pieno di falsità. Come senza condizioni? Le condizioni ci sono eccome. Per esempio il mes è un debito con precedenza sui btp, con conseguente aumento incotrollabile dello spread che andrà a vanificare il risparmio sugli interessi.

brunomulas
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perchè non vogliamo fare la fine della grecia

cris
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Sono d'accordo con la sig.ra Daniela Marinetti
👍👏👏👏👏👏

raffaellabertoni
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Questo azzardo riferito alla mancanza di condizionalità e la conseguente adesione al MES, sulla base di semplici dichiarazioni amichevoli ( una sana stretta di mano ), da parte di singoli rappresentanti di organismi europei, mi fa venire in mente le affermazioni di Romano Prodi in merito alle motivazioni che lo convinsero ad aderire all ' Unione Europea . " Koll e Mitterand mi assicurarono che gli italiani avrebbero lavorato meno e guadagnato di più ". ( una sana stretta di mano ) !!

francescodinoto
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Su quale documento, o accordo, o protocollo ufficiale firmato e sottoscritto, è riportato nero su bianco che le condizionalità non ci sono? Ce lo spiega? Volant, Scripta Manet.

alessandropirovano
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il MES...risulterebbe la NOSTRA: Mummificazione Economica Stabilizzata...CHI vuole il MES vuole la "fine" della Nazione, MEGLIO FARE SA SOLI che "usufruirne"....su questo pienamente d'accordo con il Premier!

caietanum
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Il MES è:
a) sotto legislazione estera, Lussemburgo.
b) soggetto a seniority, significa che è un credito senior è che andrebbe a degradare i nostri BTP già sottoscritti da altri risparmiatori mettendoli di fatto in seconda fila.
c) uno strumento nato per chi non ha accesso ai mercati in caso di crisi, noi abbiamo accesso ai mercati con una domanda che supera l'offerta.
d) ha condizionalità: enhanced condition credit line, sorveglianza rafforzata. Significa che la Commissione può stimare la sostenibilità del nostro debito complessivo, fare valutazioni e imporre riforme (austerità).
Insomma un film già visto con anni di PD al governo, la soluzione è visto che la BCE compra i titoli emmessi dal tesoro, emmettere titoli per la quantità che si ritiene opportuna per uscire dalla crisi, come fanno TUTTI I PAESI che hannno una banca centrale e pieno controllo sulle loro finanze. Il tasso è praticamente lo stesso che viene offerto dal MES, visto che gli interessi dalla BCE vengono girati a BDI.

dema