PENSI AL SUICIDIO? Ascoltami❤️

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A volte viviamo sofferenze veramente toste dal punto di vista psicologico e questo può indurci a pensare di 'farla finita'. Le statistiche ci dicono che capita a moltissimi di noi, anche a me è capitato! Se hai accarezzato l'idea o ti capita di pensarci prima ascolta quello che ho da dirti!
Per i ragazzi che guardano questo video: lascio il link del video che ho realizzato apposta per voi

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Комментарии
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Per me la vita non è un dono ma una tortura

KratosAuditore
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Spero di non svegliarmi piu domattina, lo spero tutte le sere

luciano
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Discorso fatto con frasi fatte così come tanti e tanti altri, se esiste il suicidio è perché nella vita esistono cose peggiori della morte, o semplicemente che ci fanno più paura, ma il "sei egoista se lo fai", "la vita è un dono" oppure "pensa a chi sta peggio di te", sentire cose del genere mi fa venire il volta stomaco

marcopalladinoavc
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ci vuole piu' coraggio a farla finita che a continuare a vivere una vita solo di sofferenza. purtroppo la felicita' non e' per tutti e questa cosa fa veramente schifo.

danielecerino
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Oggi è il mio compleanno, l'ho passato a casa a giocare ad xbox, qualche pagina di libro e guardarmi film.. a casa con mia mamma anziana. E non è un capriccio adolescienziale.. ho compiuto 36 anni.
36 anni in questo schifo di mondo dove più sei una brava persona e più sei isolato.
Le amicizie scompaiono appena non servi più a nessuno, e ci si rende conto che si è più soli che mai.

Mi chiedo davvero che senso abbia continuare questa vita inutile, ogni giorno è uno strazio e spero di non risvegliarmi il giorno dopo, ditemi davvero che senso ha tutto questo.

Vorrei prendere i miei risparmi e andare lontano.. ma dove? E che fare? Non so più come raddrizzare questa vita.

Son vivo solo per vigliaccheria, non ho il coraggio di compiere quell'atto, per paura di soffrire. Esistesse un tasto "on/off" lo avrei premuto già da tempo.

bleedingthrough
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"La vita è un dono"...questa frase ha davvero poco senso.
Nasciamo senza volerlo e dobbiamo pure essere grati verso i nostro genitori perché "ci hanno messo al Mondo".
Ragioniamo su quest'ultimo aspetto allora.
I nostri genitori sanciscono la nostra nascita, ci allevano e ci aiutano (eccettuate certe famiglie tossiche dove ciò non avviene) fino a che arriva il momento per noi di "camminare con le nostre gambe", in altre parole: andare a lavorare.
Ma cosa significa lavorare? Gettare via 40/45 anni della tua vita, autoconvincendoti che quello è il tuo scopo, nobilitando il lavoro, per poi arrivare alla pensione e viverne ancora una trentina caratterizzati dal decadimento fisico, dalla depressione, oppure, nei casi più tragici, dalla demenza senile.
Posto ciò voglio affermare che la vita non è un dono, ma una fregatura derivata da una scelta egoista.
Come può una persona sana di mente mettere al Mondo un bambino condannandolo allo scenario sopra esposto?
In questo voglio citare una frase che trovo illuminante, presa dal capolavoro di Inmar Bergman "Il posto delle fragole": "La vita è una cosa assurda ed è bestiale mettere al mondo dei figli con la sciocca speranza che potranno vivere meglio di noi".
Come si può pensare che sia un dono il dover vendere la propria giovinezza in cambio di pezzi di carta colorata al solo fine di avere un tetto sopra la testa?
Sarò pazzo, ma piuttosto che vendere la mia vita a qualcun'altro preferisco togliermela.

DevTel
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27 anni lavoratore, ragazzo gentile, padre che mi ha detto in faccia che sono un errore, usato bullizzato da tutti, mai avuto una gioia, ho smesso di sorridere, sempre affidato solo su di me, emarginato da ragazzi e ragazze, deriso da entrambi... Io non riesco a continuare ancora, soffrire e star male, do sempre me stesso su ogni cosa, penso al suicidio e alla morte perché non vedo miglioramenti vedo solo un'enorme oscurità

KratosAuditore
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Ho 33 anni non lavoro, ho una laurea, sono molto triste non so se sono depresso. Ma spesso penso al suicidio. Mi sembrano tutte uguali le giornate.

onofrioverzicco
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Ma che senso ha vivere. Sto sempre male, ho sempre ansia, mia madre non mi capisce, i miei amici sono finti e per di più non mi cagano, mi sento brutta, anche se gli altri mi dicono che sono bella io non gli credo, quando vado in giro mi sento osservata e mi sento a disagio quindi mi copro la faccia, mi sento sempre fuoriluogo, a scuola le prof mi prendono di mira, a casa mia madre mi urla contro perché non riesco a prendere bei voti perché non riesco a concentrarmi, sono sempre nervosa, la persona che mi piace non mi caga di striscio (penso che mi odia) sto tutto il giorno con il mio telefono, mia madre mi dice esci un po’ a ma io non so con chi cazzo uscire dato che ho solo amici falsi. Non sto bene da nessuna parte ne a casa mia, ne a scuola e ne fuori. Ho bisogno di sparire da questo fottuto mondo non c’è la faccio più qualsiasi cosa mi fa stare male..

sofiaaa.__
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Il giorno più bello della mia vita? L'ultimo.

fabiobellini
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A me succede spesso di pensarci, quasi tutti i giorni, ma non penso che lo farei perché non mi sento abbastanza forte per farlo

clareprv
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Padre separato ...con 2 figli che non vede da 3 anni..Mi sono rivolto al tribunale senza nessun successo.
Tutto fermo, stagnante.
Ho chiesto di fare percorsi protetti con i miei figli mi hanno detto che si poteva iniziare a farli.
É passato un anno e nulla.
Non riesco a spiegare il mio dolore .
Mi sento giudicato e chi sa la mia storia pur senza conoscermi mi ripete sempre la stessa domanda ...che hai fatto ai tuo figli?
Vivo un incubo senza fine.
Ho pensato più volte di farmi fuori ma se lo facessi toglierei ai miei figli un giorno la possibilità di conoscermi e non potrei lenire il loro dolore.
Ma si fa fatica perfino a sopravvivere.
Le persone giudicano un papà che ha questi problemi come un eterno colpevole.
Tutto ciò fa veramente male .
Un abbraccio e coraggio a tutti quelli che come me soffrono se pur con motivazioni differenti.

ignaziomedda
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Parole vuote, mi dispiace. Sono ancora più convinto di porre fine a questa tortura.

danielemauro
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Io sono in uno stato emotivo pietoso da anni e anni, con solo piccoli momenti di sollievo; non è comunque vita

ilariaburiani
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Non si puo generalizzare qualsiasi desiderio di suicidio come una decisione impulsiva pres a aeguito di situazioni temporanee. Lei invita a ponderare, ma chiude la strada della ponderazione a tutti quelli che non ricadono nella casistica da lei indicata. Io voglio morire perché ho fatto bene i conti su cosa mi aspetta nel futuro. Mi avvicino ad una certa età. Il lavoro ogni giorno mi consuma tempo ed energie. Il corpo e la mente giorno dopo giorno mi abbandonano e funzionano sempre peggio. dovrò essere ancoda per molti anni un servo dello stato e ringraziare se avrò una pensione da fame. Non ho scelto io di nascere però sono obbligato a fare mille cose, regalare il mio tempo e le mie energie, non vivendo la vita. Salto tra disperati, sterili e insignificanti rapporti sociali che sono una scusa per sentirmi meglio con la mia inettitudine sociale. Questa non è una vita o una situazione monentanea. È un viaggio in terza classe obbligato che però dura decine di anni. Ne vale la pena? Io non penso proprio. Non posso devastare i miei genitori con una cattiveria simile e quindn dovro aspettare che se ne siano andati (e sorbirmi l'enorme triste dolore che ne consegue) per scendere da questo viaggio di terza classe per sempre

WantOxide
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A volte io sogno un mondo parallelo in cui io non sia mai nato, purtroppo sogno un mondo sempre splendido e pieno di gioie.

_HiTa_
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Non ho mai sentito tante cose inutili tutte insieme, se la vita non ti piace, non ti gratifica, le persone che hai intorno a cominciare da amici parenti e famiglia per te sono poco o nulla e cmq non ti cambia nulla se ci sono o meno, hai un lavoro di schifo, non hai prospettive e qualsiasi ipotesi Tu possa considerare non andrà oltre la semplice sufficienza e a te non basta, se sei stanco, se non vuoi una vita mediocre, se non vuoi accontentarti che senso ha trascinarsi ? Meglio dare fine alle proprie sofferenze nessun copione mentale ti cambierà nulla se non ci sono cambiamenti reali non emotivi ma tangibili e la vita non cambia come nei film per cui inutile illudersi

lorisboh
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Io sono un po' più piccolo, sono diciottenne . Vengo da una vita passata davvero tortuosa, ho perso già dei fratelli e delle sorelle, amici, e poco fa anche la mia ragazza . Vivo in un mondo tutto mio, e sono stanco di questa vita . Stanco perché siamo solo schiavi che lavorano per vivere . Stanco perché la società è sbagliata, non c'è un domani, non abbiamo un futuro . E poi chi vuoi che ne venga a conoscenza ? Nessuno, mi conoscono in 3 persone, e quelle 3 non ci sono .

lollotantarobatp
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Sono depresso da 9 anni, ogni giorno è sempre peggio. Sono e mi sento completamente solo, non so quanto altro potrò reggere. Non ce la faccio più.
Un abbraccio a chi lotta contro mali invisibili.

beppem
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Tutti quelli che fanno soffrire altri devono marcire

wheeliecri