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Le ERNIE del DISCO non Sono la CAUSA del DOLORE Cervicale
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In questo video Analizzeremo le Ernie del Disco, e vedremo che probabilmente non sono loro la Causa del DOLORE CERVICALE.
Devi sapere che la cervicale è un tratto vertebrale formato da 7 vertebre, che dialoga, diciamo così con la colonna dorsale, un tratto poco mobile che ha il compito di proteggere con la gabbia toracica gli organi vitali.
Più la colonna dorsale è bloccata e più la cervicale, dovrà assumersi il compito di muoversi eccessivamente.
A farne le spese sono le strutture molli come appunto i dischi che devono supportare questo stress..e più questa situazione si protrae, e più il tratto cervicale sarà sollecitato.
INoltre ad agire sulla cervicale in maniera abbastanza diretta sono le connessioni fasciali a livello viscerale, che influiscono negativamente sul tratto cervicale, come problemi di digestione, ernia iatale, problemi allo stomaco..
PArliamo di tutti i disturbi della masticazione, click alla mandibola, dolori ai muscoli quando mangi?
se ci aggiungiamo anche i disturbi respiratori.. capisci che paradossalmente l’ernia è l’utlimo problema, e focalizzarsi su di essa è il primo passo per non guarire affatto.
Si certo, è chiaro che tu senti dolore alla muscolatura cervicale, è chiaro che il dolore lo hai li, e non in altre zone.. ma è anche chiaro, almeno spero che possono esserci altre cause, che ti assicuro essere molto frequenti che possono portare te e il tuo terapeuta fuori focus, e inevitabilmente portarti a non guarire, spendere soldi inutilmente in terapie inutili, e infine intossicarti il fegato con mille farmaci che non servono a nulla.
MMMM è un bel problema..e forse sto aprendo una breccia in te, e ti sto facendo accendere la lampadina..perchè una visione globale te la avranno fatta vedere in pochi.
Ok ma cosa mi consigli David?
Chiaramente va prima valutata la tua situazione, capito cosa ha provocato l’ernia…Io diciamo che me ne frego dell’ernia in sè, bado invece a cosa ha portato quella o quel gruppo di vertebre in disfunzione, e portato alla creazione di un ernia.
se individuiamo queste cause, a volte anche posturali, potremo lavorare con degli esercizi specifici, che dovrai fare a casa, ad esempio.
Potremo trattare il sistema viscerale per dare movimento, e ridurre le tensioni addominali, che caricano la cervicale.
La mia attrezzatura:
Potremmo trattare i trigger point miofasciali ad esemipio con trattamenti manuali, o Laserterapia Nd:yag.
E infine potremmo anche trattare ipomobilità e blocchi vertebrali con manipolazioni vertebrali specifiche.
Quindi capisci perchè dico, che dell’ernia ce ne frega relativamente poco? Si certo, ernie espulse, che provocano sintomi neurologici, sono un problema che va tenuto conto, non mi fraintendere..ma se riusciremo a ridurre la tensione..bhe, sono certo che ne avrai dei forti giovamenti, e l’ernia non sarà più un problema insormontabile.
mi rendo conto che quello che ti ho appena detto è uno switch importante, una di quelle visioni,che ti porteranno probabilmente a dubitare di quello che hai fatto e stai facendo.
mi auguro quindi di averti un minimo stimolato, e mostrato come invece lavoriamo nei nostri studi qui a roma, e mi auguro magari di osepirati per una valutazione e creare un percorso insieme specifico e personalizzato adatto al tuo caso, perchè ogni cervicale è differente.
Devi sapere che la cervicale è un tratto vertebrale formato da 7 vertebre, che dialoga, diciamo così con la colonna dorsale, un tratto poco mobile che ha il compito di proteggere con la gabbia toracica gli organi vitali.
Più la colonna dorsale è bloccata e più la cervicale, dovrà assumersi il compito di muoversi eccessivamente.
A farne le spese sono le strutture molli come appunto i dischi che devono supportare questo stress..e più questa situazione si protrae, e più il tratto cervicale sarà sollecitato.
INoltre ad agire sulla cervicale in maniera abbastanza diretta sono le connessioni fasciali a livello viscerale, che influiscono negativamente sul tratto cervicale, come problemi di digestione, ernia iatale, problemi allo stomaco..
PArliamo di tutti i disturbi della masticazione, click alla mandibola, dolori ai muscoli quando mangi?
se ci aggiungiamo anche i disturbi respiratori.. capisci che paradossalmente l’ernia è l’utlimo problema, e focalizzarsi su di essa è il primo passo per non guarire affatto.
Si certo, è chiaro che tu senti dolore alla muscolatura cervicale, è chiaro che il dolore lo hai li, e non in altre zone.. ma è anche chiaro, almeno spero che possono esserci altre cause, che ti assicuro essere molto frequenti che possono portare te e il tuo terapeuta fuori focus, e inevitabilmente portarti a non guarire, spendere soldi inutilmente in terapie inutili, e infine intossicarti il fegato con mille farmaci che non servono a nulla.
MMMM è un bel problema..e forse sto aprendo una breccia in te, e ti sto facendo accendere la lampadina..perchè una visione globale te la avranno fatta vedere in pochi.
Ok ma cosa mi consigli David?
Chiaramente va prima valutata la tua situazione, capito cosa ha provocato l’ernia…Io diciamo che me ne frego dell’ernia in sè, bado invece a cosa ha portato quella o quel gruppo di vertebre in disfunzione, e portato alla creazione di un ernia.
se individuiamo queste cause, a volte anche posturali, potremo lavorare con degli esercizi specifici, che dovrai fare a casa, ad esempio.
Potremo trattare il sistema viscerale per dare movimento, e ridurre le tensioni addominali, che caricano la cervicale.
La mia attrezzatura:
Potremmo trattare i trigger point miofasciali ad esemipio con trattamenti manuali, o Laserterapia Nd:yag.
E infine potremmo anche trattare ipomobilità e blocchi vertebrali con manipolazioni vertebrali specifiche.
Quindi capisci perchè dico, che dell’ernia ce ne frega relativamente poco? Si certo, ernie espulse, che provocano sintomi neurologici, sono un problema che va tenuto conto, non mi fraintendere..ma se riusciremo a ridurre la tensione..bhe, sono certo che ne avrai dei forti giovamenti, e l’ernia non sarà più un problema insormontabile.
mi rendo conto che quello che ti ho appena detto è uno switch importante, una di quelle visioni,che ti porteranno probabilmente a dubitare di quello che hai fatto e stai facendo.
mi auguro quindi di averti un minimo stimolato, e mostrato come invece lavoriamo nei nostri studi qui a roma, e mi auguro magari di osepirati per una valutazione e creare un percorso insieme specifico e personalizzato adatto al tuo caso, perchè ogni cervicale è differente.
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