Petrizzi (CZ) - Il Pioppo: una piazza artistica (2019)

Questa splendida piazza, intitolata alla Regina Elena, agli inizi del Novecento, incanta sia i petrizzesi residenti che i cittadini degli altri paesi ed i turisti. E succede come la Fontana di Trevi (perdonate il paragone...) che i forestieri come la vedono cominciano ad esprimersi con gesti di meraviglia ed a scattare foto. Gli amici dall'estero l'ammirano nei nostri filmati e rimangono stupefatti e gli elogi si sprecano.
Credo che il merito principale vada ai Duchi Marincola: Salvatore, Diego, Antonio, Pietro ed altri che hanno tenuto il Paese alla stregue di una Signoria per diversi Secoli. Nella piazza si alternano tanti stili, ma con perfetta armonia. Iniziamo dal magnifico Palazzo Tucci, che fu costruito dal loro antenato il famoso Abate Colacitti, che Settecentesco ha qualche fattura anche del Barocco. Ottimo il restuaro del dottorei DomenicAntonio che lo ha riportato con gusto agli antichi splendori ed oggi ospita anche delle mostre e delle manifestazioni culturali di richiamo.
Ma diciamolo francamente che il maggiore artefice di questo successo lo si deve all'impegno di restauro ed abbellimento dell'ingegnere Domenico Mazza, attuale sindaco, ormai al suo terzo mandato. Com'è noto, negli anni '90, il Palazzo ducale (in stato di abbandono dalla caduta del fascismo) dopo i falliti tentativi di rifacimento della Famiglia Marincola - Carnovale-Caminiti era arrivato ad uno stato di degrado tale che da talune parti si proponeva l'abbattimento dello storico edificio.
Ma per provvidenza arriva alla carica di primo cittadino Mimmo Mazza (lo chiamo così perché siamo cugini ed amici d'infanzia) e fa uno studio geologico alla base della diroccata fortezza (Secolo XII/XIII) da cui emerge che con opportuni accorgimenti il Palazzo del 1705 sarebbe rimasto stabile. Il relativo progetto viene approvato dal genio civile e dalle autorità competenti. Il sindaco Mazza allora acquisisce il Palazzo ducale a buon prezzo dagli eredi Marincola con il supporto dei Beni Culturali.
Ci vogliono finanziamenti, ma alla fine lo storico stabile viene restaurato nello stile originale e destinato a stupenda e gloriosa sede del Municipio. Anche il resto della piazza torna agli sfarzi del Ducato con una bella villa comunale sui ruderi dell'antico Castello. Così sotto il Pioppo torna anche un pregevole lastricato e caratteristici lampioni, che danno luce alla quattro fontane della cisterna, alla mezzaruola ed alla ruota del pioppo in pietra granitica, nonché allo stesso monumento ai caduti, in lapidi di marmo Anni '50. Così si capisce perché i petrizzoti sono innamorati ed orgogliosi del loro paese. §
§ (Video Lelio . Raffaele Cosentino già giornalista Rai) §