Giorgio Nardone - Come avviene il cambiamento

[carloluigivico]

Professor Giorgio Nardone: un Mito! Preparatissimo, pacato, sempre tranquillo, ma, capace di spiegare concetti difficili con parole alla portata di tutti. Meraviglioso. Grazie

[lollobaby]

Bravissimo! Parole semplici, concetti chiari e un po' di simpatia per sdrammatizzare. Molto molto incisivo

[诗篱意]

Quando geniale questo discorso! Una problema così difficile si trasforma con successo in una soluzione talmente semplice e concreta. Inspirato dalla sua studio stile, vorrei provare di evolvere che il cambiomento della signora potrebbe significare che oggi siamo in dilemma dei psydisastri solo perché viviamo in un mondo troppo comodo e facile, in un'altra parola, tale tipo di psyproblema si assolve e si scioglie quando incontra la situazione di gran pericola, come guerra e terremoto. La vita moderna di ogni confort ci fa pigrire.la nostra coscienza si è chiusa dentro a causa delle paura e stress etc, come diceva dott.Nardone, una psicoterapista è un ingegnere meccanica che lavora per funzionare e ripartire gli organi fisici e mentali in solito squilibrio

[danielacasini]

Un grande, c'e' poco da fare

[farfalla]

Evitare l’ evitamento...
Ricordo le parole di papà mentre mi insegnava ad andare in bicicletta dopo la prima rovinosa caduta, mi incoraggiavano a rimontare in sella subito, altrimenti non avrei mai imparato ad andare in bicicletta perché poi avrei consolidato la paura di cadere.

[carloconversano]

Giusto il subconscio segue la nostra storia e mandandoci lungo il percorso spensierati mammano ci fa rendere conto di cosa ci stiamo a fare nel creato di Dio .
Distinti saluti

[marcocastoldi]

Dubito possa funzionare a lungo il discorso del trucco della

[andreacavalieri]

Giorgio Nardone premio Nobel per la stupidità umana. Oppure santo subito.

[destino]

Cambiamento, correzione o miglioramento?
Secondo me lei ha portato quella persona a ritrovare il proprio equilibrio non a cambiare.
Il cambiamento risiedeva nell'averlo smarrito quell'equilibrio. E forse neanche in questo, in quanto la moltitudine di eventi più o meno intricati in strettissima relazione con altri eventi legati ad altre circostanze, ad altre persone ci porta a perseguire un percorso che ci fa trovare lì, al momento preciso, al luogo preciso, dove in nessun'altro posto una tenda poteva caderle sulla testa...
Un cambiamento, designerebbe un punto di arrivo o di partenza, ma da come accennato sopra, si vede che non può essere così. Moltissimo è stato messo in opera per arrivare a fare cadere quella tenda, per far si che questa sua nuova pratica diriga non verso un cambiamento, ma al realizzarsi di un avvenimento messo in cantiere molto tempo addietro....non c'è cambiamento, c'è continuità in una, sola, unica possibilità, tra l'infinito numero inconcepibile di altre possibilità.
Al momento di un grande avvenimento, gioioso o funesto, dove scorgiamo in noi stessi o al di fuori, un qualcosa rimasto celato per lungo tempo, diciamo allora: sono cambiato, ti vedo cambiato, oppure, dovresti cambiare....
Con tutto il rispetto mi sono permesso di farle questa osservazione per il fatto che sono molto sensibile a questo argomento.
Cordialità

[facundobagnis]

Bene allora io che ho paura della morte dovrei provare a morire per sconfiggere la paura!

[ilariapoggesi]

Sì l'ha anche prescritto quando non era utile.