Come abbassare DAVVERO il battito cardiaco a riposo

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Il contenuto del video mostrato è il risultato di consapevoli semplificazioni, volte a rendere più comprensibile ed accessibile l'argomento; le informazioni sono fornite a solo scopo divulgativo ed in nessun caso costituiscono un'alternativa al consiglio medico, azione di esclusiva pertinenza del proprio curante o dello specialista.

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Комментарии
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Grazie ❤La mia nutrizionista ed il mio medico di base non fanno altro che dirmi attività fisica anche 30/40 min al giorno per poi aumentare con 1 ora al giorno ❤

Caterina-dvcd
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Confermo. quando dormo sono sui 41-43. Da sveglio 55-60. Corro 6 km quasi tutti i giorni.

andreadotta
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Carissimo Dr. GINDRO a maggio u.s.
Ho avuto la bronchiolite da covid. Il Medico che mi ha refertato la TAC ad alta risoluzione mi ha detto di stare al caldo, dentro il letto x una settimana. Non ci sono farmaci x questa malattia 3scat. Di Azitromax = acqua di rubinetto. Quando sono uscita da casa ho fatto una lunga passeggiata ho aggravato di più la situazione. Mi sono rimessa a letto e x 15 gg. La ginnastica l'ho fatto a casa. Ha funzionato. Presumo che sia il tipo di malattia polmonare che col movimento del nostro corpo cambia l'esito della guarigione. Adesso continuo a sudare moltissimo nonostante tutti i giorni faccio ginnastica.

mariagraziagiglio
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L’attività fisica è una vera e propria medicina. Quando si parla di rischi cardiovascolari e respiratori, pensavo esagerassi ma ho visto in primo piano come mi ha aiutato quando sono stato male. L’altro giorno ho sofferto un occlusione intestinale con crampi fortissimi e difficoltà a “respirare” per la pressione sullo stomaco provocato da un intossicazione alimentare, due nelle uova (prodotti animali sono veleno, non le mangiavo da tempo e dopo questa esperienza diventerò vegano se non ci ero quasi già ) il fatto che pratico attività fisica mi h reso casi del genere e polmoniti molto più facili da gestire. Quando avevo la polmonite con la mia stessa polmonite una persona non sportiva avrebbe avuto gravi difficoltà respiratorie . Io non ho preso farmaci perché lo stress della polmonite era nettamente inferiore sulla mia capacità di respirare rispetto a quando mi alleno, tanto che mi sono andato pure ad allenare (brutta scelta) anche senza farmaci. Se ti capita qualcosa, ti ammali o qualsiasi cosa come una polmonite, con un corpo allenato parti da una resistenza molto molto più forte rispetto a una persona non allenata. Così come se succede qualcosa al cuore . Sono grato a tutti i miei allenamenti

marco
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Grazie di cuore ❤️ .Il battito 💓 io lo sento quando mi metto a letto .E ' fastidioso ..ciao.

francescaromano
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Dottore quindi è normale per chi fa attività fisica intensa "bodybuilding", e abbastanza cardio anche a volte intenso, avere i battiti di media sui 60 a volte anche sotto, e la pressione di media 100/60? Grazie.

Kuuiby
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Percorro tutti i giorni 5 km in bici, in più una volta a settimana ballo. Non ho l’auto quindi faccio spesso commissioni in bici o a piedi…Però ho solo 30 anni. È troppo poco? Odio andare in palestra 😢

fabianabottari
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Se succede di notte che faccio? Mi alzo e corro per la casa? A parte gli scherzi, come ridurre battiti che di notte arrivano anche a 135?

Lulù.Giò
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Mi alleno in palestra 6 giorni a settimana da sempre eppure il mi o battito a riposo è 80/90, quali altre soluzioni ci sono?

alessandro
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va bene anche un giro in bicicletta grazie

giuseppebertapelle
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Io soffro di cardiofobia e sto impazzendo, giro psicologi su psicologi senza risolvere nulla, per fortuna il mio battito a riposo e'sempre intorno ai 60-65 di media, in questo periodo avendo la macchina rotta quando devo muovermi per fare delle cose importanti devo fare dei tragitti a piedi ma la paura non mi passa, ho fatto anche una visita cardiologica andata alla grande, ma ho 40 anni e sono entrato in paranoia

StefanoeLudovica
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Quando cammino mi sento i battiti e non vado più al parco ...sarà normale?

anninacoviello
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A riposo quando dormo ho 63 battiti e a riposo sul divano 70/72

stefanoromasino
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Quando correvo in bici avevo meno di 40 😂

parakito
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Oggi ho 107 battiti, ma il mio minimo sono 80😢

MatteoDiGiacomo
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Ma normale senza fare tanto sport avere 53 battiti al minuto

mohammedali-vovj
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Forse a lei probabilmente non dev'essere molto chiaro il concetto di NORMALE, ovvero se esistono i parametri che definiscono con un numero limite sia in difetto che in eccesso un range tipo (da - a) permettendo di misurare all'interno dei due limiti una condizione ritenuta FISIOLOGICA della frequenza del battito cardiaco in condizioni di riposo definita NORMALE, evidentemente una motivazione letterale scientifica e logica ci sarà o no?! Il concetto invece di IDEALE o anche OTTIMALE in MEDICINA è volutamente "provocatorio, frainteso e speculitivamente abusato" specialmente se riferito alle misurazioni dei parametri vitali per l'appunto come la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa etc.etc. non potendo essere queste stabili e costanti ad unico valore fisso equivalente per tutte le persone, proprio perché queste misurazioni sono soggette a determinate variazioni multifattoriali dovute a cause ambientali esterne (meteo, caldo, freddo) ed interne di natura somatica che mentale come ad esempio l'attività lavorativa, quella sportiva, gli sforzi in generale, oppure gli stati emotivi e morbosi psicologici (ansia patologica a parte) che alterano i valori sempre verso l'alto per quanto riguarda la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa influendo pure sull'aumento degli atti respiratori e addirittura anche quando si è sottoposti a terapia con betabloccanti, quindi per queste motivazioni la frequenza cardiaca NORMALE viene valutata sempre in condizione di RIPOSO! Sicuramente lei intende per IDEALE una condizione che si vorrebbe fosse fisiologicamente normale/ideale e che invece tanto NORMALE non È. Mi dispiace, ma con una semplice camminata o passeggiata di mezz'oretta non si ottiene nessun abbassamento significativo della frequenza cardiaca, perché questo avviene quando si pratica un'attività AGONISTA di alcuni sport come ad esempio il CICLISMO determinando una bradicardia non patologica dovuta ad un allenamento costante del muscolo cardiaco, comunque io ho capito benissimo la sua intenzione di consigliare "anche poco meglio che niente" difatti la sedentarietà totale insieme ad una sovralimentazione non corretta, potrebbe portare a scompensi organici non indifferenti, però non bisogna dimenticare che la MEDICINA in teoria vale per tutti, ma in pratica va valutata gestita ed indicata caso per caso! Ora cercherò di spiegare con parole estremamente semplici e di facile comprensione per tutti, il concetto basilare per il giusto approccio alla MEDICINA CLINICA! Un MEDICO che si possa definire tale, deve agire nell'ambito della sua professione SEMPRE in scienza e coscienza utilizzando la sua autorevolezza data ovviamente dal suo ruolo, ma quasi mai deve imporsi tranne in casi estremamente emergenziali e critici nei confronti dei pazienti con autorità come se la MEDICINA fosse una SCIENZA ESATTA, cosa risaputa che non È! Quindi ci troviamo di fronte ad una presa di coscienza che in alcune circostanze è costretta a travalicare l'ETICA, la MORALE e la DEONTOLOGIA. Senza voler citare il famoso "GIURAMENTO di IPPOCRATE" che oramai sembrerebbe avere più una declinazione folkloristica che altro, ogni MEDICO ha tre DOVERI FONDAMENTALI, il primo e di natura prettamente professionale riguardando soprattutto il suo operato quotidiano teorico/pratico dando il meglio di se stesso nei confronti dei pazienti e dell'eventuale patologia da curare sia quando si tratta di formulare l'esatta diagnosi prescrivendo di conseguenza un idonea terapia farmacologica (mista o complementare) e sia nella pratica interventistica e chirurgica quando necessario. Il secondo riguarda la propria COSCIENZA facendo subentrare in giudizio l'ETICA e la MORALE in ogni valutazione e decisione presa, sapendo che queste determineranno indubbiamente l'esito finale positivo o eventualmente infausto! Il terzo, ma non per questo meno importante è quello LEGALE il quale sembrerebbe oggi come oggi l'aspetto in assoluto più TEMUTO dalla stragrande maggioranza della classe MEDICA per ovvi motivi di auto tutela appellandosi sempre e solo alla sussidiarietà della nostra effimera vita (mai ovviamente alla loro INCOMPETENZA O NEGLIGENZA) e del diritto di potersi difendere enunciando a loro discolpa "L' ERRARE UMANO EST" in parte giustificanti ed in parte deontologicamente NO! Perché ho toccato questo tema? Semplicemente per poter fare comprendere che la divulgazione scientifica nello specifico MEDICA, implica tutta una serie di quesiti multidisciplinari non così facili da dipanare soprattutto se si ha una COSCIENZA ed una CONSAPEVOLEZZA di ciò che realmente si sta facendo e per quale scopo lo si sta facendo, perché siamo tutti bravi a dire che lo si fa esclusivamente a fin di bene, però in verità qual'è la motivazione per cui ci si vuole SOSTITUIRE ad un MEDICO che in realtà È l'unica figura professionale TITOLATA avendone facoltà ACCADEMICA per tale scopo divulgativo!?

master
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Questo perche' neanche tu sai quello che dici

felicerenzullo
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Bisognerebbe imparare le tecniche degli apneisti, l'altro giorno vedevo un video di un prof. Che stava in apnea e ha portato i battiti a 37 bpm .

manuelegarzelli
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