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Bobby Lopez,cresciuto da due lesbiche,difende il diritto dei bimbi a crescere coi genitori biologici
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Robert Oscar Lopez, detto Bobby, racconta come essere stata allevato da una madre lesbica e dalla sua compagna gli ha fatto capire che i bambini hanno bisogno di crescere con entrambi i genitori biologici e che nessuna matrigna e nessun patrigno, per quanto affettuosi e ben disposti, possono mai sostituire uno di loro. A causa della sua presa di posizione contro i matrimoni omosessuali Lopez è stato vittima di una campagna di insulti, calunnie, minacce, attacchi hacker e violazioni della privacy da parte di alcune associazioni LGBT e per questo è stato costretto a dimettersi da professore di letteratura inglese alla California State University-Northridge. E’ stato presidente dell’International Children's Rights Institute e coautore del libro “Jephthah's Daughters: Innocent Casualties in the War for Family Equality”. Questa testimonianza fa parte della serie di video interviste “Il matrimonio è il nostro futuro” dello studio legale statunitense Alliance defending freedom, che nel 2015 ha aiutato Bobby e altre cinque persone cresciute con un genitore biologico omosessuale a presentare delle memorie alla Corte suprema contro la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Nel parlamento italiano è in discussione un progetto di legge “recante modifiche agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere” che prevede carcere e multe salate per chiunque compia atti di discriminazione per motivi “omofobici” e “transfobici”, comprese le opinioni. Esempi di cose vietate nei paesi che hanno già approvato leggi simili: opporsi a bagni e spogliatoi unisex nei luoghi pubblici, opporsi all’inclusione dei transessuali nelle quote rosa, rifiutare di concedere una sala parrocchiale a un’organizzazione LGBT, rifiutare di mandare criminali transessuali nelle carceri maschili, rifiutare di vendere torte per matrimoni omosessuali, non far partecipare i propri figli a incontri nelle scuole con “attivisti” che spiegano come eseguire il sesso orale e anale, affermare i principi della propria religione sugli atti contro natura, rifiutarsi di somministrare terapie ormonali a minorenni per bloccarne la pubertà, sottoporre a terapia psicologica gli omosessuali che ne fanno richiesta, opporsi all’utero in affitto etc etc. Queste cose non hanno niente a che fare con l’uguaglianza o con i diritti umani ma solo con i privilegi, la misoginia, l’abuso di minori, l’abolizione della libertà d’opinione, di impresa, di educazione, di cura. Importante sottolineare il fatto che molti, se non la maggior parte, degli appartenenti al mondo LGBT disapprova l'estremismo di chi controlla la lobby ma vengono zittiti se osano obiettare. Ultimo esempio le rappresaglie e le minacce contro Arcilesbica per la sua opposizione all'utero in affitto e alle teorie del gender. Non ci può essere né amore né rispetto senza verità.
Nel parlamento italiano è in discussione un progetto di legge “recante modifiche agli articoli 604-bis e 604-ter del codice penale, in materia di violenza o discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere” che prevede carcere e multe salate per chiunque compia atti di discriminazione per motivi “omofobici” e “transfobici”, comprese le opinioni. Esempi di cose vietate nei paesi che hanno già approvato leggi simili: opporsi a bagni e spogliatoi unisex nei luoghi pubblici, opporsi all’inclusione dei transessuali nelle quote rosa, rifiutare di concedere una sala parrocchiale a un’organizzazione LGBT, rifiutare di mandare criminali transessuali nelle carceri maschili, rifiutare di vendere torte per matrimoni omosessuali, non far partecipare i propri figli a incontri nelle scuole con “attivisti” che spiegano come eseguire il sesso orale e anale, affermare i principi della propria religione sugli atti contro natura, rifiutarsi di somministrare terapie ormonali a minorenni per bloccarne la pubertà, sottoporre a terapia psicologica gli omosessuali che ne fanno richiesta, opporsi all’utero in affitto etc etc. Queste cose non hanno niente a che fare con l’uguaglianza o con i diritti umani ma solo con i privilegi, la misoginia, l’abuso di minori, l’abolizione della libertà d’opinione, di impresa, di educazione, di cura. Importante sottolineare il fatto che molti, se non la maggior parte, degli appartenenti al mondo LGBT disapprova l'estremismo di chi controlla la lobby ma vengono zittiti se osano obiettare. Ultimo esempio le rappresaglie e le minacce contro Arcilesbica per la sua opposizione all'utero in affitto e alle teorie del gender. Non ci può essere né amore né rispetto senza verità.