filmov
tv
L'Open Dialogue per promuovere il Benessere Mentale di Comunità | #2 Incontro Polifonico
Показать описание
“L’Open Dialogue è un nuovo approccio e un diverso stile di vita e di lavoro in salute mentale: consideriamo il dialogo aperto non un metodo, ma uno stile di vita. Quando nasciamo, la seconda cosa che impariamo a fare, dopo respirare, è quella di coinvolgerci in relazioni dialogiche. Questo significa che quando organizziamo gli incontri di dialogo aperto stiamo tornando all’idea davvero essenziale, basica, della vita umana, non stiamo applicando un metodo. Come professionisti dobbiamo imparare a seguire il modo di vivere e il linguaggio dei nostri pazienti, completemente, interamente, senza eccezioni o pregiudizi. Non è facile. Ma.. questo è il vero cambiamento ” (Seikkula, 2006).
Nella sua versione più recente, l’open dialogue è caratterizzato da tre elementi fondamentali:
- un sistema di cura integrato basato sulla comunità locale, che mira a coinvolgere i familiari e la rete sociale a partire dall’esordio della patologia psichiatrica;
- la “pratica dialogica” costituita da un particolare tipo di colloquio terapeutico, svolto in sede della riunione di cura;
- la trasparenza dei processi di programmazione e decisionali che avvengono in presenza di famiglia, rete sociale e team degli operatori.
Ai clinici, per poter svolgere la pratica dialogica, sono richieste due tipi di abilità trasversali e fondamentali: l’abilità di riflettere e quella di rispondere.
Questi rappresentano solamente alcuni argomenti con cui i protagonisti di questo secondo incontro dialogico si sono confrontati fra di loro.
Nella sua versione più recente, l’open dialogue è caratterizzato da tre elementi fondamentali:
- un sistema di cura integrato basato sulla comunità locale, che mira a coinvolgere i familiari e la rete sociale a partire dall’esordio della patologia psichiatrica;
- la “pratica dialogica” costituita da un particolare tipo di colloquio terapeutico, svolto in sede della riunione di cura;
- la trasparenza dei processi di programmazione e decisionali che avvengono in presenza di famiglia, rete sociale e team degli operatori.
Ai clinici, per poter svolgere la pratica dialogica, sono richieste due tipi di abilità trasversali e fondamentali: l’abilità di riflettere e quella di rispondere.
Questi rappresentano solamente alcuni argomenti con cui i protagonisti di questo secondo incontro dialogico si sono confrontati fra di loro.